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Milan

Formazione Milan, notizie sulla squadra rossonera.

Per diversi anni è stata la sua stella più brillante, poi è andato a giocare nel Real Madrid di Mourinho soffrendo, ma ora Ricardo Kakà starebbe per tornare al Milan, squadra con la quale ha vinto due supercoppe Uefa, un Campionato Italiano, una Champions League, una Coppa del Mondo per Club, oltre che ad avere ricevuto un Pallone d’oro e un Fifa player.

Gli spagnoli scrivono addirittura che il padre del brasiliano Bosco Leite, agente del giocatore, sarebbe già a Milano per discutere l’ingaggio con Galliani.

Diversa invece la situazione di Alessandro Nesta. Il forte difensore centrale potrebbe smettere. Sognava l’America, ma non ha ricevuto nessuna nessuna offerta dalla Major League a stelle e strisce

CALCIOMERCATO MILANNesta dice addio: ”Mia ultima stagione”
Il Milan saluta a fine stagione il primo dei tanti giocatori in scandenza di contratto nella sua rosa.
E’ Alessandro Nesta, difensore che da 10 anni indossava la maglia rossonera, che domenica giocherà la sua ultima partita con il Milan.

Il difensore campione del Mondo ha annunciato poco fa in una conferenza stampa a Milanello l’intenzione di salutare il club rossonero; dopo 10 anni fatti di vittorie (Scudetti, Champions, Coppe intercontinentali ed Europee) l’ex Lazio lascia San Siro ed il calcio italiano.

A 36 anni Nesta ammette di non poter più reggere i ritmi del calcio nostrano: campionato, Champions e Coppa Italia; davvero troppo per un giocatore che anche a causa di molti infortuni non è quasi mai riuscito ad essere costante nella stessa stagione.

Ecco le parole del diretto interessato che rivela la sua decisione di svestire la casacca rossonera : ”Quando finisco la stagione, penso alla fine della prossima e penso che ormai i ritmi del campionato, della Champions e tutto il resto, non mi permettono di giocare sempre. E siccome non ce la faccio ad aspettare il mio turno in panchina. Se non mi sento importante preferisco stare a casa. Per rispetto della società e di me stesso preferisco andare via e fare un’esperienza diversa dove posso ancora divertirmi, fare qualcosa di buono e andare avanti così. L’ho deciso a febbraio d ho subito parlato con il Milan”.

E pensare che forse Nesta sarebbe stato uno dei pochi giocatori in scadenza che avrebbe beneficiato del rinnovo contrattuale: evidentemente però le motivazioni sono venute meno e il richiamo di una nuova esperienza estera è più affascinante.

Il futuro è però ancora incerto, tante sono le offerte per Nesta ma ancora il giocatore romano non ha preso una decisione definitiva: ” Non so ancora dove andrò, non ho firmato con nessuno”.
Stati Uniti possibilità reale? : ”  “Non sarebbe male andare di là; ci andrei volentieri, sarebbe una bella esperienza”.

Oscuro quindi il futuro, Nesta si concentra sul presente: domenica saluterà a San Siro compagni e tifosi. Dopo l’addio di Maldini 3 anni fa i rossoneri salutano un altro grande difensore e, dopo la leggenda rossonera, uno dei pilastri recenti della squadra milanese.

INTERStramaccioni confermato dopo derby Inter Milan 4-2. Video
In poco più di un mese e mezzo ha convinto praticamente tutti: giocatori, tifosi, e ora anche il presidente Moratti.
Dopo i disastri di Gasperini e Ranieri il giovane tecnico romano Stramaccioni (fino a 60 giorni fa allenatore della squadra under 19) si è conquistato a suon di risultati la conferma sulla panchina dell’Inter.

A dichiararlo è lo stesso presidente Moratti: l’indomani il derby vinto in modo decisamente convincente per 4-2 il patron neroazzurro ha di fatto confermato il tecnico anche per la prossima stagione, e oltre.
Si perchè già si parla di un rinnovo contrattuale addirittura di 3 anni: 450 mila euro di stipendio per il giovane tecnico che sta sfiorando l’impresa di portare l’Inter al terzo posto in classifica; l’ultimo utile per la qualificazione in Champions.

E pensare che l’Inter era stata lontana da questo piazzamento addirittura 10 punti nell’era Ranieri, Stramaccioni si è seduto sulla panchina neroazzurra il giorno dopo la sconfitta in casa della Juve e il successivo esonero dell’ex tecnico di Juve e Roma.
Subito la vittoria, spettacolare, per 4-3 sul Genoa; poi l’exploit di Udine e il derby vinto che ha di fatto scucito il tricolore dalle maglie del Milan.

Insomma risultati importanti per il giovane Stramaccioni, osannato prima dai giocatori e ora anche dai tifosi. Convinto anche il presidente Moratti, ora non resta che ben finire questo campionato e gettare le basi per la prossima stagione.
Anche un pensiero in meno per il presidente dell’Inter che non dovrà sforzarsi per cercare un nuovo allenatore (si parlava di Bielsa, Mazzarri e Guardiola).

Il nuovo allenatore l’Inter ce l’ha in casa, e considerando i 5 tecnici in 2 anni cambiati nel post Mourinho si può proprio dire che Moratti sembra aver risolto in principio il problema del tecnico.

http://www.youtube.com/watch?v=nyTPu9t2I9c

SERIE A 2012/ Inter Milan. Formazioni probabili Derby

Potrebbe essere uno dei derby più decisivi degli ultimi anni. Per versi diversi Milan e Inter stasera si giocano una grande parte della loro stagione.

I rossoneri sono in piena corsa per lo scudetto e, giunti a -1 dalla Juve, non vogliono mollare l’avversario bianconero. L’Inter invece ha assolutamente bisogno di punti per continuare ad inseguire il sogno terzo posto: l’ultimo utile per la qualificazione in Champions League.

Non mancheranno certo le motivazioni stasera a San Siro: il Milan in questa stagione non è mai riuscito a vincere con le cosiddette grandi (Inter, Juve, Lazio e Napoli), mentre i neroazzurri sono alla ricerca di una vittoria che riscatterebbe in parte una stagione storta e che manterrebbe vive le speranze Champions.

Chissà cosa ne penseranno i tifosi interisti: meglio vincere il Derby contro i cugini rossoneri, consegnando però di fatto lo scudetto alla Juve; oppure dire addio per un anno all’Europa che conta pur di non vedere i bianconeri alzare il trofeo?

Stramaccioni e Moratti hanno già espresso la loro opinione: non importa a chi andrà lo scudetto, l’importante è riuscire a raggiungere l’ultimo obiettivo stagionale rimasto.
Sarà il primo derby per il giovane mister neroazzurro, Allegri invece ha già sconfitto l’Inter in 3 occasioni (le due stracittadine dello scorso anno e la finale di Supercoppa Italia a Pechino).

Out ancora Thiago Silva, Allegri si affiderà a Mexes e Nesta come coppia difensiva. In attacco Robinho assisterà Ibra. In casa Inter invece Milito e Zarate saranno sostenuti da uno Sneijder in grande forma.
Vediamo quindi le formazioni del derby di questa sera:

 

Inter (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Nagatomo; Guarin, Cambiasso, Zanetti; Sneijder; Zarate, Milito. All. Stramaccioni.

A disp.: Castellazzi, Ranocchia, Obi, Cordoba, Faraoni, Alvarez, Pazzini.

Milan (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Nesta, Mexes, Bonera; Nocerino, Van Bommel, Muntari; Boateng; Ibrahimovic, Robinho. All. Allegri.

A disp: Amelia, Yepes, De Sciglio, Ambrosini, Gattuso, Cassano, Maxi Lopez.

SERIE A 2012/ Milan Genoa: probabili formazioni 14 aprile
Delicata sfida a San Siro per il Milan: arriva infatti ospite dei rossoneri un Genoa coinvolto pienamente nella lotta per non retrocedere.
I liguri non possono stare certo tranquilli al loro quart’ultimo posto, i 2 punti di vantaggio sul Lecce non fanno dormire sonni tranquilli al presidente Preziosi che oggi a San Siro vuole una prestazione importante da parte della sua squadra.

Malesani è tornato da 2 partite sulla panchina rossoblù ma il Genoa non è riuscito a ingranare la marcia giusta; il Lecce là dietro corre forte e se i liguri dovessero continuare a non fare risultato nelle prossime partite allora potrebbero davvero fare la fine dei cugini della Samp, finiti lo scorso anno in Serie B contro ogni aspettativa.

Il Milan non può sottovalutare però questo impegno: in casa rossonera ricordano ancora il clamoroso ko contro la Fiorentina di sabato scorso; quando Amauri al novantesimo metteva in porta il pallone del 2-1 viola.
Il Genoa è in una situazione ancor più difficile, una sconfitta oggi vorrebbe dire terz’ultimo posto virtuale in caso di vittoria domani del Lecce.

Una vera e propria delusione per una squadra che può vantare di avere in rosa giocatori come Frey, Palacio, Gilardino e Sculli.
Allegri non vuole cali di tensione, il Milan deve mettere pressione alla Juve impegnata domani a Cesena e per riconquistare il primo posto i campioni d’Italia devono assolutamente battere i liguri nella partita delle ore 18:00.

Ballottaggio El Shaarawy-Robinho in casa Milan, in difesa probabile conferma di Yepes dopo la buona prova contro il Chievo. Nel Genoa Gila rischia la panchina, con Palacio punto fisso dell’attacco rossoblù.

Milan (4-3-1-2): 32 Abbiati, 25 Bonera, 13 Nesta, 76 Yepes, 77 Antonini, 22 Nocerino, 4 Van Bommel, 14 Muntari, 28 Emanuelson, 11 Ibrahimovic, 92 El Shaarawy (1 Amelia, 5 Mexes, 52 De Sciglio, 18 Aquilani, 8 Gattuso, 70 Robinho, 99 Cassano). All.: Allegri.

Genoa (4-4-2): 1 Frey, 20 Mesto, 3 Carvalho, 5 Granqvist, 21 Bovo, 7 Rossi, 4 Veloso, 33 Kucka, 11 Jankovic, 9 Ze Eduardo, 8 Palacio (22 Lupatelli, 23 Antonelli, 81 Biondini, 10 Birsa, 81 Sculli, 19 Jorquera, 82 Gilardino). All.: Malesani

SERIE A 2012/ Chievo Verona-Milan. Formazioni probabili 10 aprile
Turno infrasettimanale di Serie A: Chievo Verona – Milan apre la trentaduesima giornata di campionato.
Una partita sulla carta scontata, al Bentegodi i rossoneri vincono da 4 anni consecutivi e per di più il Milan incontra un Chievo già salvo e tranquillo nella sua posizione a metà classifica.

Normale quindi che i veneti non entrino in campo con il coltello tra i denti, gli uomini di Di Carlo (come ormai puntualmente fanno da vari anni) hanno condotto un campionato assolutamente tranquillo e si sono salvati con molte partite d’anticipo.

Ovvio quindi che il Milan vuole approfittarne per tornare in testa della classifica, in attesa della partita di domani della Juve contro la Lazio.
I rossoneri vengono dalla sconfitta assolutamente inaspettata in casa contro la Fiorentina: un calo fisico e mentale quello dei Campioni d’Italia che non dovrà ripetersi questa sera se davvero il Milan vuole continuare nella corsa scudetto.

Un Milan apparso sostanzialmente stanco contro la Fiorentina; le scorie della Champions League evidentemente non sono state smaltite e stasera i rossoneri giocheranno la terza partita in appena una settimana. Per di più in piena emergenza tra infortuni e squalifiche, le scelte di Allegri sugli uomini da mandare in campo sono praticamente obbligate.
Il giovane Di Sciglio partirà titolare, in attacco si punta tutto su Ibra e Binho; con Cassano pronto a subentrare dalla panchina.

Vediamo quindi le probabili formazioni della partita di stasera: Chievo Verona (4-3-1-2): Sorrentino; Frey, Andreolli, Dainelli, Sardo; Luciano, Rigoni, Bradley; Cruzado; Paloschi, Pellissier.
A disp.: Puggioni, Cesar, Vacek, Hetemaj, Sammarco, Thereau, Grandolfo. All.: Di Carlo Indisponibili: Gulan, Moscardelli, Dramè
Milan (4-3-1-2): Abbiati; De Sciglio, Nesta, Mexes, Zambrotta; Nocerino, Muntari, Emanuelson; Seedorf; Robinho, Ibrahimovic

 

SERIE A/ Clamoroso a San Siro: Milan Fiorentina 1-2. Decide Amauri! Video

E’ proprio il caso di dirlo: clamoroso a San Siro! Il Milan, 4 giorni dopo l’eliminazione dalla Champions League, esce battuto anche dalla sfida contro una Fiorentina coinvolta nella lotta per non retrocedere.
Alla fine il risultato è di 2-1 per gli uomini di Delio Rossi, una vera e propria impresa che risolleva la Fiorentina in classifica e che porge alla Juve il primato in classifica su un piatto d’argento.

Se i bianconeri infatti dovessero vincere al Renzo Barbera si porterebbero a più 1 proprio sui rossoneri. Grande beffa per i campioni d’Italia che devono fare certamente mea culpa dopo la partita di oggi.
Un Milan in realtà apparso piuttosto sulle gambe, le fatiche di Champions si sono fatte sicuramente sentire e gli 11 messi in campo da Allegri non erano in grande giornata.

La viola arriva a San Siro senza timore reverenziale: solo la vittoria permetterebbe infatti ai toscani di allungare in classifica sul Lecce terzultimo. Gli ospiti partono bene e si rendono pericolosi con la coppa Ljaic Jovetic, in particolar modo il serbo impegna Abbiati su punizione ma il numero 1 rossonero è bravo a respingere.

Il Milan fiuta il pericolo e si riversa in avanti, prima Ibra su punizione impegna seriamente Boruc, al minuto  30 Maxi Lopez (partito titolare) sgomita in area con Nastasic e cade a terra dopo una leggera trattenuta del difensore: per l’arbitro Celi tanto basta per concedere il rigore al Milan che Ibra puntualmente non sbaglia: 1-0.

La Fiorentina non demorde e complici anche i risultati che vengono dagli altri campi (in particolar modo da Lecce dove la Roma sta perdendo) vede lo spettro della Serie B sempre più vicino.
Gli attacchi viola però non incidono in particolar modo.

Nella ripresa la viola parte subito alla grande: Jovetic si infila in una difesa milanista troppo larga e batte Abbiati per l’1-1.
Un risultato che non sembra accontentare nessuna delle due squadre: la partita si anima di capovolgimenti di fronte con Jovetic e Maxi Lopex che hanno le migliori occasioni. Boruc e Abbiati però fanno il loro dovere e sventano i pericoli.

Ecco allora quando tutto sembra portare al pareggio come risultato finale, il lampo viola che si concretizza grazie al duetto tra Jovetic e Amauri in area: il brasiliano davanti ad Abbiati non sbaglia e all’89° segna il primo gol della stagione.
San Siro rimane incredulo e ammutolito, il popolo milanista non crede a ciò che sta vedendo: la Fiorentina (peggior rendimento esterno della Serie A) è in vantaggio sulla capolista e ora vede la salvezza più vicina.

Il forcing finale di un Milan stanco non c’è, Cassano torna in campo dopo 5 mesi ma non riesce ad incidere: alla fine è 2-1 viola, rossoneri che ora dovranno tifare Palermo per non vedersi sfuggire il primato in classifica.

SERIE A 2012/ Milan Fiorentina, formazioni probabili 7 aprile
Vigilia di Pasqua e sabato di campionato.

Per l’occasione infatti tutte le squadre di Serie A si affronteranno in questa giornata pre pasquale: tutti in campo di sabato; il Milan capolista attende a San Siro una Fiorentina alla disperata ricerca di punti salvezza.

Fermi a quota 34 punti i viola non possono più permettersi passi falsi, gli uomini di Delio Rossi sono al momento quart’ultimi e a Firenze si teme l’ ”Effetto Sampdoria”. Memori infatti di quanto successo lo scorso anno, con i blucerchiati retrocessi all’ultima giornata dopo un campionato a dir poco deludente.

Non sarà per i toscani la partita più facile per fare punti, il Milan dopo l’eliminazione in Champions può concentrarsi solamente su una competizione e i rossoneri daranno tutto fino alla fine per portarsi a casa lo scudetto numero 19.

Una partita quindi tra due squadre che per motivi opposti devono conquistare i 3 punti: il Milan è, ovviamente, super favorito; ma Jovetic e compagni non possono più permettersi passi falsi. La serie B è distante pochi punti e Firenze è una piazza molto calda ed esigente, per questo i giocatori non possono fallire ancora.

In casa Milan c’è anche motivo per sorridere: dopo circa 5 mesi torna tra i convocati Antonio Cassano. Da quella giornata di fine ottobre quando il barese accusò quel malore che poi lo ha costretto all’operazione al cuore e a una lunga riabilitazione.
Con Pato out fino alla fine del campionato, sarà Fantantonio la freccia in più per l’arco di Allegri.

Milan-Fiorentina a partire dalle ore 15:00; vediamo intanto le probabili formazioni della partita:

 

Milan 4-3-1-2: Abbiati; Abate, Bonera, Mexes, Zambrotta; Nocerino, Ambrosini, Muntari; Emanuelson; Ibrahimovic, Robinho.

Fiorentina 4-4-2: Boruc; Camporese, Natali, Nastasic, De Silvestri; Behrami; Kharja, Lazzari, Pasqual; Jovetic, Amauri.