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Folla da rockstar per i 35 anni di SuperQuark

piero-angela-e-il-conduttore-e-ideatore-del-programma-superquark-206936Una folla da primato è accorsa presso l’Aula Magna dell’Università la Cavallerizza per ascoltare una lezione tenuta da Piero Angela. Il conduttore ha festeggiato con l’evento i 35 anni dalla prima puntata di Super Quark, programma di divulgazione scientifica che si propone come uno dei più longevi e fortunati della storia della televisione italiana. La folla accorsa è stata maggiore rispetto alle aspettative, quasi 1000 persone in più di quanto avrebbe potuto contenere la sala. Molti sono quindi stati invitati ad aspettare fuori e non hanno potuto seguire la lezione in diretta. La struttura ha però fornito le chiavi per poter seguire l’evento in streaming, così gli appassionati si sono gustati la relazione di Piero Angela in diretta.

Intervistato sul segreto del suo successo, Angela ha dichiarato di ascoltare gli scienziati, ma di rivolgersi al pubblico con linguaggio facile da comprendere. Il segreto sta, secondo lo storico conduttore, nella comprensione, perché un pubblico che sa capire le nozioni scientifiche è un pubblico contento e che segue con fedeltà la trasmissione. Parole vere, perché SuperQuark ha spento le 35 candeline senza conoscere alti o bassi di sorta, ma proponendosi forte di annoverare un bacino di fedelissimi che lo segue fin dagli esordi.

Era il 18 marzo quando 35 anni fa veniva trasmessa la prima puntata di Super Quark e, da allora, la scienza ha fatto dei passi da gigante. Il pubblico aveva bisogno di potere contare su un format curioso ma denso di spiegazioni, energetico ma calato sulla realtà. Super Quark ha saputo trattare un tema che interessa a molte persone, sviluppandolo in modo semplice e sempre coerente. La carriera di Piero Angela, che a 87 anni lavora ancora in tv, si rivela essere decisamente interessante. La sua vita professionale iniziò infatti come cronista radio e conduttore nei primi telegiornali negli anni 60. Inviato a seguire il progetto Apollo, con cui l’uomo sarebbe arrivato sulla luna, pierò capì quale era la sua missione, ovvero diffondere la scienza fra il grande pubblico e da allora, per la gioia dei suoi tanti fan, non ha più smesso.