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PAPA FRANCESCO telefona a Peres e Abu Mazen, clima di ostilità semina vittime

small_140608-195030_to080614est_0809-638x425Città del Vaticano – Papa Francesco ha telefonato stamane alle 10 al presidente di Israele Shimon Peres e alle 11.30 al presidente di Palestina Mahmoud Abbas (Abu Mazen) “condividendo le sue gravissime preoccupazioni nell’attuale situazione di conflitto che coinvolge in modo particolare la Striscia di Gaza”. Lo rende noto il Vaticano in un comunicato.

“Facendo seguito all’accorato appello a continuare a pregare per la pace in Terra Santa di domenica scorsa, stamattina il Santo Padre Francesco ha telefonato personalmente al Presidente Shimon Peres e al Presidente Mahmoud Abbas, condividendo le sue gravissime preoccupazioni nell’attuale situazione di conflitto che coinvolge in modo particolare la Striscia di Gaza e che, in un clima di crescente ostilità, odio e sofferenza per i due popoli, sta seminando numerosissime vittime e dando luogo ad una situazione di grave emergenza umanitaria”, si legge nel comunicato.

“Come aveva fatto durante il Suo recente pellegrinaggio in Terra Santa e in occasione dell’invocazione per la pace l’8 giugno scorso”, quando Peres e Auu Mazen si sono riuniti con Jorge Mario Bergoglio in Vaticano, “il Santo Padre ha assicurato la Sua incessante preghiera e quella di tutta la Chiesa per la pace in Terra Santa e ha condiviso con i Suoi interlocutori, che considera uomini di pace e che vogliono la pace, il bisogno di continuare a pregare e di impegnarsi per far sì che tutte le parti interessate e quanti hanno responsabilità politiche a livello locale e internazionale si impegnino per far cessare ogni ostilità, adoperandosi in favore di una tregua, della pace e della riconciliazione dei cuori”.