La relazione stilata dalla polizia e l’autopsia su Whitney Houston stanno facendo chiarezza sulla morte della cantante di colore. Nella camera dell’albergo Beverly Hilton Hotel, dov’è appunto è stato rinvenuto il corpo, è stato trovato un cucchiaio con una sostanza bianca che risulta essere cocaina.
Nella relazione si legge inoltre che era presente un pezzo di carta bianca arrotolata, altre sostanze di polvere bianca sono state trovate sulla base di uno specchietto portatile, le conclusioni finali per ora parlano di un’overdose di sostanze stupefacenti unite alla prescrizione di farmaci e alcool.
Il rapporto della polizia recita che: “il corpo della cantante è stato ritrovato a faccia in giù nella vasca da bagno con una sostanza sanguinolenta proveniente dal naso”, si parla di palese abuso di sostanze stupefacenti anche per l’evidenza di una piccola “perforazione” del setto nasale.
La morte inizialmente è stata attribuita ad un’evento occasionale, ma le analisi hanno stabilito fino ad ora, che sicuramente l’abuso di farmaci e di sostanze stupefacenti e quindi l’utilizzo cronico, sono stati fattori molto importanti nel decesso della cantante.
Le analisi portano a conoscenza che nel corpo di Whitney, erano presente tracce di marijuana, di Xanax (un farmaco ansiolitico), Benadryl (un antistaminico).
