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microsoft-investe-in-nookLa Microsoft investirà 300 milioni di dollari in Nook cioè l’e-reader di Barnes & Nobles, il grande rivenditore di libri degli Stati Uniti.

Così l’azienda vuole fare i suoi passi nel mondo dei tablet, dove domina l’iPad della Apple, ed in quello degli e-book, dove domina Kindle di Amazon.

L’azienda di Redmond ha deciso così di entrare in competizione anche in un campo nel quale non era presente, investendo nella catena Barnes & Nobles, che propone libri elettronici. Oggi anche moltissimi titoli vengono infatti proposti in versione digitale, quindi l’investimento fatto dalla Microsoft guarda in prospettiva.

Sarà Nook il reader di Barnes & Nobles, e verrà subito inserita una nuova applicazione per Nook per Windows 8, che sarà in vendita a giugno.

Motorola-Xoom-2Xoom 2 è il nuovo Tablet della Motorola, che migliora le caratteristiche del primo modello, cominciando dalla piattaforma scelta, la Texas Instruments OMAP 4430 a 1.2 Ghz. La memoria interna si può scegliere tra 16 GB o 32 GB.

Lo schermo HD è un 10.1 pollici con risoluzione di 1280×800 pixel, in Corning Gorilla Glass, che resiste bene ai graffi e all’acqua. La connettività Wi-Fi , Bluetooth 2.1, GPS, UMTS, ha il barometro  come nel primo modello di Tablet. L’audio è 3D virtual surround. Il peso è di circa 500 grammi, e le dimensioni sono 253,9 mm x 173.6 mm e lo spessore è di 8.8 mm.

La batteria dura dieci ore se utilizzato o più di un mese se in standby. Con MotoCast preinstallato si può accedere e trasferire i file dal pc o dal Mac al tablet stesso.

Nella parte posteriore c’è la fotocamera da 5 megapixel, ed una nella parte anteriore da 1.3 megapixel. Equipaggiato con Android 3.2.2. HoneyComb che si potrà aggiornare a ICS, Ice Cream Sandwich. L’aspetto del tablet è elegante, il prezzo è un pò alto, circa 599 euro nei negozi TIM.

il tablet batte la televisioneUn recente studio pubblicato da Viacom (Nasdaq: Via, VIAB) ha analizzato l’utilizzo del tablet come schermo televisivo, il risultato è stato che proprio il tablet è il principale sostituto del televisore in caso di necessità.

Il tablet supera anche il pc fisso o il notebook, il sondaggio effettuato su un campione di 2.500 persone di età compresa tra 8 e 54 anni residenti tra New York e Los Angeles, ha rilevato che in pochi anni l’utilizzo del tablet è salito vertiginosamente, e la visualizzazione di flussi streaming o della FLTV (full length) avviene per il 15% sui tablet.

La FLTV è nata da diverso tempo e pensando che già adesso i tablet detengono il 15% dei fruitori, questo dato tenderà sicuramente a salire. I programmi maggiormente visti sono quelli comici e musicali, seguiti poi da fantascienza, drammatici e sportivi.

Dallo studio è emerso anche che gli spettatori molte volte sono impegnati nel multitasking, in pratica magari guardando un flusso video contemporaneamente utilizzano altre applicazioni.

C’è anche chi non è assolutamente d’accordo, tra gli intervistati ad esempio c’è chi sostiene che ci sono eventi sportivi o film che mai vorrebbero guardare su queste “tavolette” che hanno comunque uno schermo piccolo se paragonati agli attuali televisori.

Intel_Studybook-tablet-didatticiStudybook è il nome del tablet da 7 pollici indicato come possibile sostituto dei libri e dedicato alla didattica scolastica. Il prezzo non dovrebbe superare i 200 dollari. Un software specifico trasformerà Studybook in un microscopio portatile.

Il tablet della Intel dovrebbe accompagnare tutti gli studenti nelle giornate scolastiche, il nuovo dispositivo è dotato di fotocamera, opzionale la seconda, modulo 3G opzionale , equipaggiato sia con Windows 7 che con Android.

Le dimensioni dello Studybook sono pari a 207x135x16.5 mm, il peso di 525 grammi, lo schermo è di tipo multitouch capacitivo, 1 Ghz di RAM, e memorie da 4,8,16 e 32 GB, modulo Wi-Fi.

Questo dispositivo mobile della Intel sarà molto resistente alla polvere, all’acqua e alle cadute, ad esempio dal banco di un’aula.

Lo Studybook nasce sull’esperienza fatta del Classmate PC, già venduto in 7 milioni di esemplari, nato per migliorare ed affiancare il Pc, verso le dimensioni del tablet, più adatte allo studio e all’apertura verso gli strumenti informatici, e la sostituzione del cartaceo.

Lo Studybook potrebbe migliorare l’attenzione degli alunni nelle classi, per il rinnovato strumento didattico. Il successivo passo sarebbe quello di formare gli insegnanti,che agiranno a distanza sugli Studybook degli alunni.

La casa canadese Datawind è il partner del governo indiano, la collaborazione avrebbe lo scopo di produrre il tablet più economico del mondo, Aakash.

L’Aakash costa tra i 35 ed i 60 dollari, lo schermo è di 7 pollici, dotato di Android 2.2, connettività Wi-Fi, destinato ad affiancare gli studenti nei loro studi.

E la Apple ha già annunciato un tablet all’avanguardia che potrebbe essere integrato nella didattica scolastica.

asus transformers prime nuovo gpsIl ricevitore GPS integrato del tablet Asus Transformer Prime, ha fatto rilevare parecchi problemi di funzionamento, così Asus conferma che regalerà agli utenti un modulo esterno GPS.

Il GPS extension kit, si collegherà alla porta USB per garantire maggiore velocità, non andrà a rovinare l’estetica del tablet, e sarà offerto gratuitamente a partire dal 16 aprile, per riparare ai malfunzionamenti del device.

Occorrerà registrarsi sul sito della Asus e richiedere il kit, tempi di spedizione previsti un paio di settimane. Il produttore taiwanese ha testato questo kit.

Caratteristiche dell’Asus Transformer Prime: si tratta di un tablet quad-core, dotato di sistema operativo Android 3.2 Honeycomb, il display un vetro Super IPS da 10 pollici, risoluzione 1280 x 800, angolo di visualizzazione fino a 178°. Supporta reti wi-fi, connettività Bluetooth e HDMI.

Nella parte posteriore del tablet c’è una fotocamera da 8 Megapixel, dotata di zoom digitale, autofocus, Led flash ed è possibile registrare video in HD a 1080p, la seconda telecamera, che può essere utilizzata per le videoconferenze è situata nella parte anteriore da 1.2 megapixel.

La tecnologia SonicMaster permette di godere di un audio nitido, la batteria del tablet Asus ha un’autonomia di 12 ore e 18 ore, se si utilizza la dock keyboard, cioè la tastiera che permette di trasformarlo in un notebook.

Il design è molto curato, scocca in alluminio impermeabile, il suo spessore è di 8,9 mm, il peso di 586 grammi.

nuovo tablet googleCome ben sappiamo, Android, il sistema operativo mobile del colosso Google Inc., ha sempre più successo, sia nel mondo degli smartphone che nel mondo dei tablet.

Questi ultimi soprattutto, stanno attraversando un periodo roseo in termini di vendite, e la sfida tra i giganti di casa Android quali Samsung(Galaxy Tab), HTC(HTC flyer)e Motorola(Motorola Xoom), i quali cercano di contrastare lo strapotere di Apple(con iPad, giunto ormai alla sua terza versione), potrebbe avere un nuovo concorrente: si pensa che proprio Google abbia intenzione di scendere in campo, presentando un proprio tablet con il proprio marchio.

La produzione del device potrebbe essere svolta da Samsung o Asus, tramite un contratto di partnership.

 L’obiettivo di Google è quindi accaparrarsi una fetta di mercato (come per il settore smartphone con il proprio Nexus One), questa volta nel settore tablet, questa periferica ormai tanto amata da coloro che per motivi di lavoro sono costretti, spesso e volentieri, a stare lontano dal proprio ufficio o da casa propria.

 Il prezzo? Per ora si parla di 199 dollari, con vendita esclusivamente online, il che renderebbe il device un ottimo concorrente, anche se, per il momento non sappiamo nulla o quasi circa l’hardware che monterà.

 Tuttavia Google non ha confermato nulla di quanto appena detto, ma le possibilità di vedere la luce per questo ipotetico Nexus Tab non sono poi scarse e non ci resta che aspettare per vedere l’evoluzione di questa faccenda.

 

@ Petrarolo Daniele

lenovo app storeL’azienda Lenovo ha sempre avuto un’occhio di riguardo verso le nuove tecnologie, non è da meno nel settore tablet ed enterprise.

Il settore sviluppo della Lenovo ha prodotto e lanciato una nuova applicazione: app store, pensato principalmente per le aziende e compatibile con gli android 3.1 e ovviamente superiori.

Il settore aziende e business è proprio il settore che interessa la Lenovo, datosi che resta ancora un punto interrogativo, essendo un ramo nel quale il dispositivo non riesce ad emergere, così come invece tra i vari OS presenti sul mercato.

Tra le varie opzioni e innovazioni di queste apps abbiamo la possibilità di risparmiare su licenze nel caso di acquisti in volumi maggiori, il gestore di un’azienda potrà utilizzare l’account come amministratore di rete per gestire il proprio app store e controllare i reparti, inserirne di nuovi, avere rapporti personalizzati ecc.

Ovviamente le applicazioni Lenovo sono compatibili con i tablet dell’azienda e sono assolutamente malware-free, testate e con la possibilità che ogni azienda possa decidere chi deve accedervi e a quali contenuti debba accedere.

L’app store vedrà il debutto a breve, intanto sul sito ufficiale Lenovo è disponibile una piccola presentazione delle caratteristiche in formato pdf, a questo indirizzo: LENOVO

tablet e web dipendenzaLa dipendenza Internet Addiction Desorder, indica il bisogno ed il desiderio di connettersi al web, conducendo il soggetto ad aumentare sempre di più le ore che trascorre connesso ad internet.

Lo studio effettuato dall’Esc Team, centro specializzato nelle dipendenze dal web, che ha sede a Milano, ha stabilito che un soggetto su due, quindi un 53%, di coloro che acquistano un tablet, sono a rischio di sviluppare la web-dipendenza.

La vita reale, con l’aumento delle ore trascorse in rete, perde di consistenza, e quando il soggetto non è connesso è insofferente ed irritabile.

Lo studio si è basato sulle interviste effettuate a 1000 soggetti, che erano in attesa di poter entrare nei mega store per l’acquisto del tablet, ideale per la connessione. Circa il 53% di coloro che sono stati intervistati, sono soggetti potenzialmente a rischio. Per contro, c’è solo un 40% di soggetti, che si collegano al web attraverso il pc, che sono soggetti a rischio.

C’è da aggiungere che il 72% delle persone a rischio, non ne è consapevole, e pensa di non assumere un comportamento rischioso per la propria salute.

Il 79% dei giovani, in coda per l’acquisto del nuovo tablet, sono i soggetti maggiormente a rischio, maschi tra i 30 ed i 34 anni, mentre le donne, circa l’11,3% sono a rischio, ma le più inconsapevoli del proprio malessere.

Dalle interviste, gli esperti hanno concluso che il 13% delle persone è connesso per 12 ore al giorno, mentre il massimo delle ore accettabili, è di 5 ore al giorno.

Uno studio cinese, aveva individuato nel disordine della web dipendenza, l’alterazione della regione cerebrale, ricca di fibre nervose, in modo duraturo. L’internet addiction desorder, IAD, può essere dannoso per il cervello degli adolescenti come l’alcol e gli stupefacenti.