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Formazione Milan, notizie sulla squadra rossonera.

Juventus FC v AC Milan - TIM CupMilan. El Shaarawy  risponde così alle considerazioni fatte dal suo allenatore Allegri, secondo cui i calciatori non dovrebbero essere d’esempio solo per creste e orecchini: “La cresta è una caratteristica che ho sempre avuto, fa parte di me, le cose belle le ho fatte con la cresta e le cose brutte le ho fatte con la cresta. Devo essere giudicato per come sono come persona, per come mi comporto in campo e fuori”.

E a proposito dell’argomento di questi giorni e non solo, aggiunge: “Mario dev’essere lasciato in pace. E’ un bravo ragazzo, deve restare sereno e giocare a calcio, senza pensare a quello che si dice in giro di lui. Si mette troppa pressione addosso a Balotelli, dev’essere lasciato in pace.

El Shaarawy, fermo da oltre un mese per infortuni, ha saltato il doppio incontro di qualificazione ai Mondiali: “Al mondiale penso molto, ma per arrivare in Nazionale devo prima fare bene con il Milan.

 

 

 

De-Sciglio-MilanSerie A  – La sosta delle Nazionali è stata un toccasana per il Milan che approfittando dello stop del campionato può contare sul recupero di alcuni infortunati, visto che è in piena emergenza.

Il reparto più colpito è senza dubbio la difesa dove i rossoneri si sono premuniti acquistando già per gennaio il difensore del Valencia Adil Rami. Al rientro dalla sosta Massimiliano Allegri dovrebbe ricontare su Mattia De Sciglio, Matias Silvestre e Daniele Bonera. In questo modo la squalifica di Mexes non peserà molto e Allegri può respirare.

Anche in attacco ci potrebbero essere dei recuperi importanti. Oltre al ritorno di Mario Balotelli che ha finito di scontare la squalifica, ritornerà a disposizione anche Birsa. Kakà invece sta smaltendo bene l’infortunio e da una settimana si sta allenando sul campo di Milanello.

I più ottimisti puntano al rientro in campo per la gara di Champions League a San Siro contro il Barcellona del 22 ottobre.

Per Pazzini i tempi di recupero sono ancora lunghi invece si conta di recuperare El Shaarawy per fine mese.

 

Adriano Galliani, a.d. del Milan, si è espresso per l’abolizione della norma sulla discriminazione territoriale a seguito della decisione del Giudice Sportivo di far giocare Milan-Udinese, gara valida per la prossima giornata di Serie A del 19 ottobre, a porte chiuse per squalifica: “Capisco il razzismo, ma la norma sulla discriminazione territoriale va abolita: tutti i presidenti sono d’accordo con me e ho già chiamato il presidente della Figc Abete per dirglielo. Ha detto che ci penseranno”. Il Milan presenterà ricorso perché ritiene il “provvedimento privo di giustificazione”.

Galliani ha insistito sostenendo che: “I cori non si sono neanche sentiti. Ieri sera nessun giornale o tv ha sentito quei cori, perché probabilmente non c’è stato nulla. Sarebbero stati sentiti da alcuni funzionari della Procura federale. Forse li hanno sentiti in bagno, al bar o non so dove… – ha detto con sarcasmo -. Ero allo Juventus Stadium e sentivo tanti cori contro Balotelli, altri no”.

E ancora Galliani: “La prossima volta ci danno partita persa e volendo anche la penalizzazione: se 50 persone si mettono d’accordo uccidono una società facendo cori di discriminazione razziale o territoriale, se è una norma di buon senso lo lascio decidere ai lettori… Non si capisce perché queste norme ci siano solo in Italia. Quando gli stadi sono già vuoti chiuderne uno è politicamente perfetto, fantastico…”

Si uniscono al’a.d. del Milan anche le altre società di Serie A, rappresentate dal presidente della Lega, Maurizio Beretta: “Noi siamo sempre stati in prima fila sul tema della discriminazione razziale, ma il meccanismo per la definizione degli illeciti e l’apparato sanzionatorio così come viene usato rischia di consegnare il destino delle squadre e del campionato nelle mani di pochi irresponsabili e facinorosi. In Italia, poi, non c’è solo l’aspetto razziale, ma anche il tema della discriminazione territoriale. Si deve aprire una riflessione – conclude Beretta – su come evitare che siano penalizzate, il movimento calcio, tutte le società e tanti tifosi perbene ed evitare il potere di ricatto e di condizionamento da parte di piccole frange”.

Champions League – Non solo Arsenal-Napoli, questa sera la Champions League ci regala anche la partita del Milan. I rossoneri, dopo essere tornati alla vittoria in campionato ottenendo i tre punti contro la Sampdoria, vogliono vincere ancora in Europa e salire a quota 6 punti in classifica dopo la vittoria nella prima gara contro i Celtic. Di fronte c’è l’Ajax, una squadra giovane e molto temibile che rischia di mettere in serie difficoltà la retroguardia rossonera, non certo irresistibile.

Champions League – E la trasferta in Olanda del Milan non è cominciata col piglio giusto, visto l’infortunio di El Shaarawy. Il Faraone dovrà rimanere lontano dai campi almeno tre settimane, e stasera ovviamente non sarà della partita. Vediamo dunque le formazioni ufficiali: Ajax (4-3-3): 22 Cillessen, 2 van Rhijn, 4 Moisander, 24 Denswil, 17 Blind, 10 S.de Jong, 5 Poulsen, 8 Duarte, 20 Schoene, 9 Sigthorsson, 7 Fischer.Milan (4-3-1-2): 32 Abbiati, 20 Abate, 17 Zapata, 5 Mexes, 21 Constant, 18 Montolivo, 34 De Jong, 14 Birsa, 45 Balotelli, 7 Robinho.

abbiatiLo striscione e i cori razzisti di sabato sera a San Siro dei tifosi del Milan contro il Napoli e i napoletani rischiano di costare caro alla squadra rossonera. Infatti spetta al Giudice sportivo, Giampaolo Tosel, decidere domani se chiudere l’intero stadio durante la prossima gara interna di campionato, Milan-Udinese.

I commenti del tecnico del Milan, Allegri e del portiere, Abbiati sui cori razzisti non sono certo rispettosi e in linea con uno dei punti approvati dal congresso Uefa, che recita: “i giocatori e gli allenatori a svolgere un ruolo di primo piano nella lotta al razzismo”.

Allegri infatti, a proposito dei cori razzisti contro il Napoli, ha detto: “La curva nei quattro anni che ho vissuto al Milan è stata sempre esemplare. Gli sfottò ci sono stati e ci saranno sempre. Credo che in Italia siamo però sulla strada giusta e con il tempo arriverà anche un maggior rispetto e più educazione anche sugli stadi”.

Mentre Abbiati sembra essere d’un tratto diventato sordo: “Cori contro i napoletani? Oggi onestamente non li ho sentiti, ma esistono in ogni stadio da quasi cinquant’anni”.

Nel Milan hanno già dimenticato il caso Boateng e Constant, che nelle amichevoli con Pro Sesto e nel trofeo Tim, sono stati bersaglio di cori razzisti.

 

Milan - CagliariIl Milan contro l’Ajax in Champions League potrà contare sul rientro di Balotelli, che ha già scontato due delle tre giornate di squalifica. Oltre a super Mario rientreranno per il match di Champions League contro l’Ajax anche Montolivo e El Sharaawy.

Allegri dovrà fare a meno di Kaka e De Sciglio ma potrà schierare anche Riccardo e Stephan, che si sono ripresi dagli infortuni. Il Milan, dopo la partitella di rifinitura a Milanello, partirà per Amsterdam. Montolivo dovrebbe giocare dal primo minuto nella gara di Champions League contro l’Ajax. Stephan dovrebbe invece partire dalla panchina.

Il faraone non vede l’ora di rientrare tra le fila rossonere e ha twittato ieri la sua gioia per la vittoria del Milan contro la Sampdoria nell’anticipo di sabato sera di campionato: “Grandi ragazzi ieri sera, 3 punti fondamentali. Da martedì farò di tutto per dare il mio contributo. Forza Milan sempre”!!! Questo il tweet di El Shaarawy.

Nella gara di Champions League contro l’Ajax, il Milan tornerà al 4-3-1-2 con Balotelli davanti a Matri e alle loro spalle è possibile che giochi Birsa, dopo il preziosissimo gol realizzato in campionato.

striscione antinapoliIl Milan ritrova la vittoria in campionato. Senza lo squalificato Balotelli e gli infortunati Kakà, El Shaarawy e Montolivo, ci pensa il trequartista Birsa a realizzare la rete vincente.

Milan-Sampdoria termina 1-0. Allegri può stare più tranquillo anche se il suo Milan non ha brillato e ha sofferto fino alla fine.

La Curva Sud è rimasta chiusa per i cori razzisti durante Milan-Napoli, partita vinta dai partenopei, ma la punizione non è servita ai tifosi milanisti che hanno manifestato prima della gara sotto la curva e durante il match hanno esposto uno striscione con scritto: “La chiusura del settore non cancella l’odore. Napoli merda”. Inoltre lo speaker è dovuto intervenire per cori razzisti anti Napoli durante Milan-Sampdoria.

Un Milan che non ha brillato nel primo tempo, che si è concluso senza tiri in porta dei rossoneri. Anzi la Sampdoria si è resa pericolosa con un colpo di testa di Costa. Nella ripresa al 2′ ci ha pensato Birsa a sbloccare la partita.

Il Milan vince ma i suoi tifosi perdono ancora per caduta di stile.

Notizie Milan – Dopo il pareggio acciuffato in extremis contro il Bologna, il Milan torna in campo contro la Sampdoria per la sesta giornata del campionato di Serie A. I rossoneri, che domani sera giocano nell’anticipo serale delle 20:45 a San Siro, entreranno in campo senza il sostegno della Curva Sud, che non sarà presente dopo i fatti di Milan-Napoli.

Notizie Milan – La società aveva provato a fare ricorso per i cori razzisti contro i tifosi partenopei, ma il giudice sportivo, proprio come fatto per l’Inter, lo ha bocciato. Il tifo organizzato rossonero ha così pubblicato un comunicato sul proprio sito ufficiale: “In tanti si chiedono come reagiremo di fronte alla chiusura della nostra amata Curva. Il ritrovo per la Curva Sud è alle 19.00 davanti al cancello 14, porteremo colore, cori e tutta la nostra rabbia davanti allo stadio nel momento in cui più sarà importante farci sentire, quando la gente starà affluendo agli ingressi. Distribuiremo un volantino con un comunicato che riguarderà tutta la tifoseria, perché quello che sta accadendo è assurdo. Chiunque abbia a cuore la Curva Sud, chiunque abbia a cuore il Milan, chiunque pensa che questa decisione sia folle, è invitato ad esserci per far sentire la sua voce: facciamo sentire tutti insieme quanto tutto questo ci faccia schifo! Resteremo davanti ai cancelli fino al fischio d’inizio, dopodiché lasceremo lo stadio nella tristezza e la desolazione ovvia e unica conseguenza di queste decisioni che calpestano ogni diritto. Un’ora e mezza per NOI un’ora e mezza per la NOSTRA LIBERTA’!!! C’erano una volta, megafoni tamburi e colore… C’era un tifo fatto di passione e non di televisione… Quello che ci avete tolto… Quello che ci riprenderemo!!!”.