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juve-chievo-sabato-22-settembreL’anticipo di Serie A di stasera sabato 22 settembre alle 20.45 della partita Juventus-Chievo, vedrà la squadra di Conte schierata con Quagliarella, dal primo minuto. L’attaccante napoletano si è guadagnato il posto in squadra dopo il gol realizzato a Londra, più la traversa. Carrera dopo la partita disputata a Londra allo Stamford Bridge in occasione della Champions League, ha detto di sentirsi pronto a giocare con la solita grinta. Il turn-over ci sarà. Vidal resta ferma per l’infortunio subito proprio durante la partita di Londra contro il Chelsea terminata sul 2-2, sarà sostituito da Giaccherini. In difesa torna Lucio accanto a Chiellini. Dubbi su Pirlo. Mercoledì turno infrasettimanale del campionato di Serie A.  Il Chievo è la bestia nera dei bianconeri e forse la stanchezza della partita giocata in Champions potrebbe farsi sentire nelle gambe.

Il Chievo di Mimmo Di Carlo, sa che per realizzare un risultato utile a Torino, occorre molta determinazione. Mancherà il brasiliano Luciano, infortunato. Attenti, come sempre al capitano Sergio Pellissier. I bianconeri non battono i veneti da cinque partite. Il Chievo ha vinto la sua prima partita con il Bologna, poi sconfitto da Parma e Lazio.

Formazione Juventus (3-5-2): Buffon, Lucio, Bonucci, Chiellini, Isla, Marchisio, Pogba, Giaccherni, De Ceglie, Quagliarella, Vucinic. Allenatore Carrera

Formazione Chievo (4-3-1-2): Sorrentino, Sardo, Dainelli, Cesar, Frey, Marco Rigoni, Luca Rigoni, Vacek, Thereau, Di Michele, Pellissier Allenatore: Di Carlo

Arbitro è Russo con cui la juve ha vinto due volte ed ottenuto due pareggi.

Calciomercato Juventus- Higuain: missione a Madrid di Paratici
Sembra essersi ristretta a due soli nomi la lista della spesa della Juventus per l’attacco: dopo averci provato per Van Persie (che chiede però circa 7 milioni di euro a stagione) i bianconeri sembrano intenzionati a puntare tutto su due giocatori; di Cavani ne avevamo già parlato ma ora Marotta ci prova seriamente per Higuain.

Il bomber argentino è in partenza dal Real Madrid, l’ennesima annata da oltre 20 gol sembra non aver convinto Mourinho che in questa stagione ha sempre preferito Benzema al Pipita. Per questo l’attaccante sudamericano è intenzionato ad abbandonare il Bernabeu e l’ipotesi Juve è molto affascinante.

Higuan è il top player che a Torino stanno cercando da tempo: giovane ma già con esperienza internazionale il Pipita può andare a ricoprire il ruolo da punta centrale da almeno 20 gol stagionali. Pensare che quest’anno la Juve ha vinto il campionato con Matri miglior bomber: 10 reti in campionato.

Ipotesi possibile, sui 25 milioni l’affare potrebbe concludersi ma convincere il Real Madrid non sarà facile. Per questo Paratici è volato a Madrid per intavolare una trattativa con il club campione di Spagna, per sondare il terreno e magari sferrare il primo attacco per il bomber argentino.

Higuain, che sembra non intenzionato a trasferirsi al Psg nonostante i soldi degli sceicchi del club francese, valuterebbe volentieri l’ipotesi del passaggio sotto la Mole; ma per convincerlo servono almeno 4 milioni di ingaggio annui (3,8 li guadagna ora al Real).

La pista calda rimane quella legata ad Higuain quindi, sebbene i tifosi invochino a gran voce il nome di Cavani, Marotta sta lavorando anche sulla pista Suarez.
Insomma la Juve è già al lavoro sul mercato, e già nelle prossime settimane si saprà di più sul prescelto per l’attacco dei nuovi campioni d’Italia.

Calciomercato Juventus: Cavani litiga col Napoli, obiettivo n°1!
Potrebbe essere Edinson Cavani il regalo scudetto che Agnelli regalerà ai tifosi della Juventus.
Il Matador è cortegiatissimo dalle maggiori squadre europee; oltre ai bianconeri infatti anche il Chelsea e il Manchester City campione d’Inghilterra sono da tempo sulle orme del nazionale uruguaiano, grande protagonista delle ultime due stagioni a Napoli.

65 gol in 94 partite, Cavani potrebbe essere il top player che a Torino stanno cercando da tempo: grande finalizzatore, bravo con i piedi e con tanto spirito di sacrificio, il Matador è l’uomo perfetto per il gioco di Antonio Conte.
Napoli potrebbe perdere così, oltre al partente Lavezzi, anche un altro dei 3 tenori. Rimarrebbe solo Hamsik fresco di rinnovo di contratto con il club azzurro.

A spaventare ulteriormente i tifosi partenopei sono le recenti parole del diretto interessato, Cavani ha esternato la volontà di partecipare alle prossime Olimpiadi a Londra e non accetterebbe affatto il veto da parte del Napoli.
Ad una trasmissione del suo paese infatti l’attaccante ha dichiato in merito: ” Voglio andare all’Olimpiade di Londra,  non accetterò un veto del Napoli. Il mio futuro? Sinceramente con la società di questo non ho parlato. Con la dirigenza ho discusso della questione dei Giochi Olimpici e ho spiegato chiaramente che il mio maggior interesse è di far parte del gruppo della Celeste”.

Ho già cercato di semplificare il percorso e andrò fino in fondo” Afferma il Matador. ”Sono disposto a lottare per poter andare ai Giochi, sempre e qualora il Maestro (Tabarez, ndr) mi voglia nel gruppo. Se dovessero dirmi di no? Prima viaggio in Italia e faccio un casino che nemmeno si immaginano. Poi viaggio a Londra lo stesso”.

La partecipazione alle Olimpiadi non permetterebbe al Napoli di avere l’attaccante per il ritiro precampionato tantomeno per la finale di Supecoppa Italia che si giocherà ad agosto contro la Juventus.
Ma allora Cavani potrebbe già essere diventato un giocatore bianconero.

 

 

CALCIOMERCATO JUVE/ Suarez Higuain o Van Persie: il regalo Scudetto
Ipotecato il titolo di Campione d’Italia ora la Juve dovrà concentrarsi sulla partita di domenica in casa contro l’Atalanta e sulla finale di Coppa Italia contro il Napoli.

Se per domenica si prevede uno stadio tutto esaurito e una grande festa sugli spalti ed in campo, la data del 20 maggio all’Olimpico rappresenta l’ultima partita stagionale dei bianconeri; utile per sollevare il secondo trofeo dell’annata.
Saranno molto probabilmente le ultime due partite di Del Piero con la maglia bianconera, un motivo in più per tutta la squadra per chiudere questa avventura nel migliore dei modi.

Dopodichè la dirigenza bianconera si concentrerà al massimo sul calciomercato. Per affidare a Conte una squadra quanto più competitiva nella prossima stagione Marotta e Paratici dovranno darsi da fare per portare sotto la Mole il tanto desiderato top player.

 I tifosi sono legittimati a sognare, tante le voci che si fanno sempre più insistenti circa gli obiettivi di mercato dei bianconeri. Marotta dovrà pescare il jolly ideale da un mazzo che comprende le carte Higuain, Suarez, Van Persie, Cavani e anche Drogba (in scadenza con il Chelsea e quindi possibile parametro zero).

E’ ovvio come la Juve dovrà sborsare come minimo 20-25 milioni per riuscire a portare in bianconero uno di questi campioni, con Marotta che traccia un primo identikit del giocatore ideale per la squadra campione d’Italia.

”Noi ricerchiamo esclusivamente dei top professional” quindi oltre le doti tecniche il giocatore dovrà avere anche un comportamento professionale e irreprensibile dentro e fuori dal campo.
Il dg bianconero però non si sbilancia sui nomi ma spende parole importanti per Van Persie: ”Van Persie è indubbiamente uno degli attaccanti più completi del panorama calcistico europeo, ed è inoltre un top professional”.

Intanto però c’è da pensare a chiudere alla grande la stagione, per agguantare un double a Torino manca dal 1994: era la prima stagione di Lippi, l’allenatore che ha cambiato la storia recente della Juventus.
E ora Conte vuole imitare il suo maestro.

SERIE A 2012/ JUVENTUS CAMPIONE D’ITALIA. Video

La Juventus è la squadra campione d’Italia 2012. Il titolo arriva dopo il match disputato e vinto contro il Cagliari per 2-0, risultato concomitante alla sconfitta del Milan per 4-2 nel derby.

Un favore da parte dei rivali neroazzurri che strapazzano gli uomini di Allegri nella stracittadina milanese; un successo che contribuisce alla vittoria finale bianconera: arrivata sul campo a Trieste e proseguita poi all’areoporto di Torino Caselle davanti a migliaia di tifosi.

E’ lo scudetto di Antonio Conte, fantastico condottiero di una squadra solida e anche bella da veder giocare; lo scudetto di Del Piero e Buffon, i campioni del Mondo rimasti anche in Serie B per riportare la Juve ai livelli che merita. E’ lo scudetto del gruppo, di una squadra che ad inizio stagione non godeva certo dei favori e dei pronostici della critica, ma che col tempo e a suon di prestazioni ha dimostrato di valere questo tricolore; arrivato con una giornata d’anticipo.

Juventus vince il titolo da imbattuta, 37 risultati utili consecutivi a cui vanno aggiunte anche le 4 partite di Coppa Italia. Quel trofeo che ora rimane ai bianconeri da sollevare a Roma per rendere una stagione fantastica una stagione perfetta.

Le parole di Conte nel dopo partita, per lui primo scudetto al primo tentativo sulla panchina bianconera: ”È qualcosa di bello, fantastico, straordinario. Ringrazio i ragazzi della loro disponibilità e a questi tifosi. Onore ai vinti perché il Milan è stato un avversario fortissimo. Quando eravamo a meno uno -ha detto il tecnico bianconero- ho cominciato a crederci. Abbiamo vinto e siamo Campioni d’Italia con una giornata d’anticipo”.

Chiellini si è dimostrato il più scatenato nel dopo partita, il numero 3 bianconero ha sfidato le migliaia di tifosi accorsi all’interno del campo di gioco: Non c’è bisogno di dire che numero di scudetto è questo: le stelle non sono quelle che cuci sulla maglia, ma quelle che hai nel cuore. La mia dedica va alla famiglia, ma questo scudetto è di Del Piero e Buffon, che a questa maglia hanno dato davvero tutto”

 

SERIE A 2012/ Juventus Lecce 1-1. Video goal Youtube

Clamoroso allo Juventus Stadium: il Lecce ferma la Juventus per 1-1 e riapre la corsa scudetto.
Un errore clamoroso di Gigi Buffon a 5′ dal termine spiana la strada ad un Lecce che fino all’85esimo, con l’uomo in meno, riesce clamorosamente a trova il gol del pari che tiene sul filo i salentini anche per la corsa alla salvezza.

Eppure fino a quel momento la Juve aveva praticamente dominato: gol di Marchisio all’ottavo minuto, altre palle gol non sfruttate dagli uomini di Conte che hanno avuto più e più volte l’occasione per chiudere l’incontro. L’espulsione poi di Quadrado nel secondo tempo sembrava poter aver chiuso definitivamente la partita, ma l’erroraccio di Buffon allo scadere ha rimesso in discussione tutto il campionato: dalla lotta salvezza e quella per lo Scudetto.

Un campionato che fino a 5′ dallo scadere della partita sembrava poter essere, se non completamente, almeno in parte chiuso. La sconfitta del Lecce avrebbe comportato una retrocessione quasi certa, la vittoria della Juve avrebbe spianato la strada ai bianconeri verso uno scudetto che sarebbe potuto arrivare già domenica a Trieste.
Ora lo scudetto potrebbe arrivare lo stesso nella prossima giornata, ma la Juve dovrà per forza vincere contro il Cagliari e il Milan dovrà almeno pareggiare nel derby.

Rischia di ripetersi quindi cioè che capitò alla Roma appena due stagioni fa, quando i giallorossi persero in casa contro la Sampdoria spianando la strada verso il tricolore interista.
Un appoggio comodo, di quelli che in tutta la stagione Buffon aveva servito verso i suoi compagni. Questa volta però il campo scivoloso ha costretto il portiere ad accellerare il passo e a perdere il controllo della palla, consentendo a Bertolacci di rubare la sfera e di fare il gol dell’1-1 che gela tutto lo stadio.

La notizia che giunge a San Siro del pareggio degli avversari della Juve questa volta è vera, di fatto ora il Milan è a meno 1 dai bianconeri (-2 considerando gli scontri diretti) a 2 giornate dal termine del campionato.
Finale vibrante, quasi da film di Dario Argento quello di questo campionato. L’impressione è che lo scudetto si assegnerà all’ultimo minuto dell’ultima giornata.

 

Calciomercato Juventus: Higuan, Robben o Van Persie. Quale top player?
La Champions League matematicamente acquisita, lo scudetto a portata di mano ed una campagna acquisti che si preannuncia rovente.
La Juventus tra presente e futuro, il campionato da condurre in porto e il (o i) top player da portare a Torino per poter essere competitivi anche in Champions League.

Mister Conte non si sbilancia sul futuro, l’obiettivo numero uno dell’allenatore bianconero è quello ora di condurre la squadra verso due trionfi (Scudetto e Coppa Italia) che avrebbero un sapore speciale.
Poi da giugno si passerà alla campagna acquisti. L’appeal juventino è certamente tornato; una stagione a livelli straordinari hanno contribuito a far tornare la Vecchia Signora un club ambito da molti giocatori.

Lo stesso Robben non oiù di due settimane fa aveva dichiarato di essere onorato dell’interesse bianconero: la Juve è alla ricerca di un top player da inserire in rosa e i nomi che si stanno facendo in questi giorni fanno sfregare le mani ai tifosi juventini.

I vari Higuain, Robben, Van Persie, ma anche Drogba e Suarez sono tutti nomi eccellenti per rinforzare la rosa bianconera; ma quale tra questi sarà il prescelto da Conte e Marotta?.
Per quanto riguarda il Pipita la Juve se realmente interessata dovrà sborsare una cifra tra i 20 e i 25 milioni di euro: nel Real Madrid l’argentino gioca poco e lo stesso calciatore potrebbe decidere di lasciare la Spagna alla fine della stagione.

Più complicata l’ipotesi Van Persie: l’olandese sembra l’obiettivo numero uno per l’attacco bianconero. In scadenza nel 2013 il capitano dell’Arsenal sembra destinato a cambiare aria a fine campionato: la Juve però dovrà battere la concorrenza del Manchester City, club dal punto di vista economico con ben pochi rivali.

Anche Robben sembra non rinnoverà il contratto con il Bayern. Liti con Ribery e dissidi interni spingono il numero 10 olandese a lasciare la Baviera in estate. Con 20 milioni si potrebbe prendere, ma Robben non è una prima punta e un suo probabile arrivo non escluderebbe l’acquisto di un attaccante puro.

Ipotesi affascinante quella di Drogba, in scadenza di contratto l’ivoriano non sembra intenzionato a proseguire il matrimonio con il Chelsea. Elevato l’ingaggio, ma alto è anche il valore dell’attaccante della Costa d’Avorio.
Idea suggestiva anche quella legata a Suarez, un giocatore in grado di ricoprire il ruolo di prima e seconda punta con almeno 15 gol stagionali nei piedi. Costa tanto, almeno 30 milioni, e il carattere non certo tranquillo lo rendono un’ipotesi rischiosa ma certo di gran livello.

Insomma, il campionato ancora non è finito ma sulla lista della spesa di Marotta ci sono già molti nomi. Chi sarà il prescelto, chi andrà a vestire la maglietta bianconera?

vucinicSERIE A 2012/ Novara Juventus risultato 0-4. Video goal Youtube

E’ una Juventus forza 4 quella che espugna il Silvio Piola di Novara. Un poker bianconero nel derby piemontese firmato Vucinic (doppietta) Borriello e Vidal che costringe la squadra di Tesser ad una retrocessione ormai quasi matematica.

Si accorcia quindi il percorso che porta la Juve verso le scudetto, a 3 partite dal termine rimane infatti invariato il distacco tra i bianconeri e il Milan corsaro a Siena.
Tutto facile per gli uomini di Conte che passano dopo appena 16 minuti, punizione da posizione laterale di Pirlo che serve Vucinic nei pressi del limite dell’area: sinistro morbido di controbalzo e palla sotto la traversa.

Il copione tattico è scontato, la Juve fa la partita e il Novara si affida alle ripartenze. Rigoni e Caracciolo però non riescono mai a rendersi pericolosi nel primo tempo e di occasioni dei padroni di casa non se ne vedono.
Gli ospiti riescono a chiudere il match prima della fine del primo tempo, cross di Giaccherini dalla destra per Borriello: zuccata sotto porta dell’ex Roma che sigla il suo secondo gol consecutivo e stagionale.

La Juve corre sul velluto e trova il terzo gol ad inizio ripresa, al 50° Vidal sfrutta una respinta del portiere avversario Fontana sul tiro di Vucinic per insaccare il personale settimo gol in campionato. Partita di fatto chiusa ma che la Juve continua a giocare senza distrazioni.

Sotto gli occhi di Platini e Boniperti in tribuna il Novara non riesce a reagire e i bianconeri gestiscono con facilità la partita; i 3 punti sono in cassaforte ma Conte tiene alto il livello d’attenzione dei suoi giocatori.
Al 64° c’è tempo anche per la doppietta di Vucinic: tiro di Giaccherini, respinta di Fontana raccolta dal montenegrino che fa 4-0.

L’unica occasione dei padroni di casa capita sui piedi di Radovanovic, botta da fuori che coglie la deviazione di Barzagli che non provoca per poco un clamoroso autogol.
Scampato il pericolo la Juve sfiora il quinto gol con Elia, subentrato al posto di Vucinic. I tentativi dell’olandese però vengono ben neutralizzati dal portiere avversario che nega all’ex Amburgo la gioia del gol in bianconero.

Finisce quindi 4-0, Juventus sempre più prima in classifica con un pezzo di scudetto, forse, cucito sulla maglia.
Si tornerà in campo già mercoledì sera, i bianconeri ospitano un Lecce in piena corsa salvezza. Il Novara invece giocherà a Firenze.

http://www.youtube.com/watch?v=LgaJeY2NDC0