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CALCIOMERCATO JUVE/ Suarez Higuain o Van Persie: il regalo Scudetto

CALCIOMERCATO JUVE/ Suarez Higuain o Van Persie: il regalo Scudetto
Ipotecato il titolo di Campione d’Italia ora la Juve dovrà concentrarsi sulla partita di domenica in casa contro l’Atalanta e sulla finale di Coppa Italia contro il Napoli.

Se per domenica si prevede uno stadio tutto esaurito e una grande festa sugli spalti ed in campo, la data del 20 maggio all’Olimpico rappresenta l’ultima partita stagionale dei bianconeri; utile per sollevare il secondo trofeo dell’annata.
Saranno molto probabilmente le ultime due partite di Del Piero con la maglia bianconera, un motivo in più per tutta la squadra per chiudere questa avventura nel migliore dei modi.

Dopodichè la dirigenza bianconera si concentrerà al massimo sul calciomercato. Per affidare a Conte una squadra quanto più competitiva nella prossima stagione Marotta e Paratici dovranno darsi da fare per portare sotto la Mole il tanto desiderato top player.

 I tifosi sono legittimati a sognare, tante le voci che si fanno sempre più insistenti circa gli obiettivi di mercato dei bianconeri. Marotta dovrà pescare il jolly ideale da un mazzo che comprende le carte Higuain, Suarez, Van Persie, Cavani e anche Drogba (in scadenza con il Chelsea e quindi possibile parametro zero).

E’ ovvio come la Juve dovrà sborsare come minimo 20-25 milioni per riuscire a portare in bianconero uno di questi campioni, con Marotta che traccia un primo identikit del giocatore ideale per la squadra campione d’Italia.

”Noi ricerchiamo esclusivamente dei top professional” quindi oltre le doti tecniche il giocatore dovrà avere anche un comportamento professionale e irreprensibile dentro e fuori dal campo.
Il dg bianconero però non si sbilancia sui nomi ma spende parole importanti per Van Persie: ”Van Persie è indubbiamente uno degli attaccanti più completi del panorama calcistico europeo, ed è inoltre un top professional”.

Intanto però c’è da pensare a chiudere alla grande la stagione, per agguantare un double a Torino manca dal 1994: era la prima stagione di Lippi, l’allenatore che ha cambiato la storia recente della Juventus.
E ora Conte vuole imitare il suo maestro.