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Per Francesco Totti, vincitore di un mondiale in maglia azzurra, la Nazionale fino ad ora ha fatto un buon Europeo. Dal suo punto di vista era importante passare il primo turno ed è stato fatto un buon lavoro.

Ora inizia la fase degli scontri diretti e la partita contro l’Inghilterra è difficile, ma l’Italia ha tutti i numeri per potercela fare.

l numero dieci giallorosso- che si sta godendo gli ultimi giorni di vacanza in Sardegna – ha parlato anche del pranzo avuto con il tecnico Zdenek Zeman nel corso del quale, secondo alcune indiscrezioni, si sarebbe parlato anche della sua collocazione in campo.

Sa che la preparazione sará dura. Fortunatamente conosce bene Zeman e sa bene a cosa andrà incontro, tanto che  cercherà di farsi trovare già pronto per l’inizio del ritiro.

Per Roy Hodgson l’Italia è una squadra di grande talento, come tutte quelle italiane di club del resto, con giocatori di grande tecnica specialmente in mezzo al campo, bravi col pallone tra i piedi e anche in attacco, con un portiere super.

Tuttavia dopo aver guidato, nonostante lo scetticismo iniziale, l’Inghilterra ai quarti di finale come prima del Gruppo D, e aver lodato gli avversari, il sessantaquattrenne allenatore è convinto che la sua squadra abbia le stesse probabilità delle altre per arrivare in fondo e si mostra molto fiducioso per la sfida in programma domani sera a Kiev.

È cosciente che la sua squadra debba controllare la partita e non lasciare spazio agli attaccanti come Balotelli e Cassano, ma è anche vero che l’Inghilterra ha imparato a difendersi.

Chiellini non sarà sicuramente schierato nella formazione che domenica sfiderà l’Inghilterra per accedere alle semifinali di questo europeo. Si attende il suo recupero tuttavia nella speranza che l’Italia superi i quarti.

Queste sono le considerazioni dello staff medico della nazionale, guidato da Enrico Castellacci sul difensore juventino. Castellacci fa comunque il punto sulla situazione generale degli azzurri a due giorni dalla sfida contro l’Inghilterra.

Al momento esiste qualche problema per Thiago Motta che presenta un indolenzimento muscolare del bicipite femorale sinistro, dovuto a una piccola irritazione della radice nervosa, il giocatore tuttavia continua ad allenarsi con i compagni, benché avverta qualche disturbo. Lo staff ne valuterà lo stato fisico nei prossimi due giorni.

Esiste anche un piccolo problema per Ogbonna, mentre per Balotelli i piccoli dolori a livello lombosacrale non dovrebbero presentare guai.

Non è bastato il gol fantasma realizzato da Devic e non convalidato nella partita tra Ucraina e Inghilterra. Michel Platini non torna indietro, dichiarandosi assolutamente contrario: il calcio per lui deve rimanere umano.

L’ex stella delle Juve e della nazionale francese, ora presidente della Uefa, ai microfoni dell’emittente brasiliana SporTV, ribadisce di non volere ricorrere all’uso della tecnologia – uso invece sostenuto da Blatter – continuando a preferire i cinque arbitri, soluzione in atto proprio nel corso degli Europei.

Platini ritiene che i test compiuti in merito negli ultimi tre anni abbiano portato risultati eccellenti, rimarcando che in questo tre anni – escluso il fattaccio dell’altra sera – su dodici episodi dubbi, in undici casi è stata presa la decisione giusta.

Joe Hart, portiere del Manchester City, sa il fatto suo e avverte l’Inghilterra sulle caratteristiche di Mario Balotelli, suo compagno di squadra nei Citizen di Mancini e Mansur e avversario domenica prossima nell’attesa sfida degli ultimi quarti di questo Europeo.

Hart ritiene Supermario un grande e pericoloso giocatore, tuttavia è anche eccitato all’idea di poterci giocare contro in questo quarto di finale considerato dagli inglesi il risultato minimo prefissato all’inizio della competizione continentale.

Hart taglia poi corto quando gli viene chiesto un paragone sull’altro ragazzo terribile atteso per il quarto di finale di Kiev, Wayne Rooney, trovando i due molto diversi caratterialmente, con un Balotelli stravagante, ma dalle spalle larghe.

È quanto sostiene Franco Tancredi che fino a qualche mese fa allenava i portiere della nazionale Inglese. Oltre a lui c’era Massimo Neri che curava la preparazione fisica.

Naturalmente i due facevano parte dello staff tecnico di Fabio Capello, l’allenatore e manager friulano esonerato nel febbraio scorso dopo lo scontro con la Federazione d’oltremanica colpevole secondo lui di aver tolto ingiustamante la fascia di capitano a Terry.

Ora Tancredi, senza timore, rimarca il suo concetto ricordando agli inglese che se si trovano agli europei è merito dello staff italiano sopratutto.

Intanto Capello, in vacanza a Bogotà, spiega all’Ansa di non potere analizzare il significato di questa sfida essendo vincolato da una clausola contrattuale.

Il pensiero di Vicente del Bosque non lascia spazio all’immaginazione. Dal suo punto di vista la Francia – gli spagnoli non sono mai stati capaci nella loro storia di batterla in confronti ufficiali – è un avversario temibile e difficile.

Per il ct della selezione spagnola, che ha parlato a radio Cadena Cope, la sfida con la Francia è notevolmente più dura di quella che avrebbe potuto essere con l’Inghilterra, dotata come è di giocatori di talento al pari i talento come Benzema, Ben Arfa, Nasri, Malouda e Ribery.

Tuttavia per il tecnico gli stimoli che la partita suscita sono parecchi. La Spagna inoltre ritroverà la Francia anche nelle prossime qualificazioni mondiali e la razione è addirittura doppia.

Toccherà al lusitano Pedro Proenca l’onere di arbitrare Italia-Inghilterra, il quarto di finale di Euro 2012 in programma a Kiew, domenica prossima.

Per il fischietto portoghese si tratterebbe della terza partita dopo Spagna-Irlanda 4-0 e Svezia-Francia 2-0, e eguaglia il primato del connazionale Melo Pereira.

Proenca, che ha arbitrato di recente la finale  Champions tra Bayern Monaco e Chelsea, vinta dai londinesi ai rigori, vanta 2 precedenti con la nazionale italiana maggiore, il primo contro il Montenegro a Lecce il 15 novembre 2008, partita terminata 2 a 1 per gli italiani e il secondo contro la Serbia il 7 ottobre scorso, match finito 1 a 1 valido per le qualificazioni ad Euro 2012.

Il portoghese sarà invece al debutto con la nazionale maggiore inglese.

Curiosità nelle curiosità, la nazionale italiana è imbattuta nelle fasi finali dell’Europeo quando arbitra un portoghese.