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Euro 2012: Platini non cede alla tecnologia

Non è bastato il gol fantasma realizzato da Devic e non convalidato nella partita tra Ucraina e Inghilterra. Michel Platini non torna indietro, dichiarandosi assolutamente contrario: il calcio per lui deve rimanere umano.

L’ex stella delle Juve e della nazionale francese, ora presidente della Uefa, ai microfoni dell’emittente brasiliana SporTV, ribadisce di non volere ricorrere all’uso della tecnologia – uso invece sostenuto da Blatter – continuando a preferire i cinque arbitri, soluzione in atto proprio nel corso degli Europei.

Platini ritiene che i test compiuti in merito negli ultimi tre anni abbiano portato risultati eccellenti, rimarcando che in questo tre anni – escluso il fattaccio dell’altra sera – su dodici episodi dubbi, in undici casi è stata presa la decisione giusta.