Home Tags Posts tagged with "morta"

morta

maxresdefaultSi è spenta nel pomeriggio nella sua casa romana, Maria Luisa Spaziani, poetessa e francesista, era nata Torino nel 1922.  I funerali si terranno mercoledì 2 luglio alle ore 11 nella Chiesa degli Artisti a Piazza del Popolo.

Maria Luisa nel 1949 conosce Eugenio Montale. Iniziano un sodalizio intellettuale e una strettissima amicizia. In quegli stessi anni, Maria Luisa Spaziani era legata sentimentalmente a Zolla. Ma il rapporto con Montale diviene passione stringente.

“C’era una forte suggestione da parte mia. Quanto a lui, credo, fosse ben più coinvolto. E comunque la nostra fu una forma di unione che non saprei definire”, ha detto un anno fa in un’intervista ad Antonio Gnoli su Repubblica. Aggiungendo: “Tutti e tre sapevamo. E il saperlo non creò complicazioni. Almeno fino al momento in cui decisi di trasferirmi a Roma per raggiungere Zolla. Eugenio si disperò. Cominciò a dire che gli avevo rovinato la vita. Ma lui era legatissimo alla “Mosca”, il soprannome che aveva dato a Drusilla Tanzi”.

Il suo debutto letterario risale al 1954 con “Le acque del Sabato”, era stato ordinato tutto assieme nel 2012 in un Meridiano Mondadori, criticamente curato da Paolo Lagazzi. Fondatrice del Premio Montale, è stata una figura sempre presente nella vita culturale romana e italiana, ha continuato a scrivere sino alla fine e stava chiudendo una nuova raccolta.
Tra le raccolte dei suoi versi ricordiamo:Primavera a Parigi,  Le acque del sabato, il gong, utilità della memoria, l’occhio del ciclone.

L’ultima sua raccolta“L’incrocio delle mediane”, era uscita nel 2009 per San Marco de Giustiniani. lascia anche tre romanzi, opere teatrali, molti saggi principalmente di letteratura francese, dalla quale ha compiuto molte traduzioni di classici.

Un gioco erotico finito male con l’aggravante di atti osceni su cadavere. Queste le accuse con cui hanno incriminato Andrea Pizzocolo, ragioniere di 41 anni di Arese. L’uomo ha ucciso la 18 enne rumena Lavinia Simona Ailoaie in seguito ad un gioco erotico finito male.

Andrea Pizzocolo aveva conosciuto la giovane ragazza rumena in chat. Si era già incontrati una volta e ieri l’ennesimo incontro. ma stavolta qualcosa è andato storto. Quel perverso gioco erotico è stato fatale alla ragazza. Quei cavetti da elettricista stretti al collo, troppo stretti hanno portato la ragazza all’asfissia ed alla morte. ma quel gioco pericoloso non è finito lì. Andrea Pizzocolo ha caricato il corpo nudo nella sua auto, ha girovagato per un po’ fin quando non ha deciso di fermarsi in un altro motel, il Silk, dove ha avuto un ennesimo rapporto sessuale con la ragazza, ormai cadavere. In seguito ne ha abbandonato il corpo in un campo di mais poco distante, dove è stato poi ritrovato da un contadino del posto.

Per gli inquirenti trovare il colpevole non è stato difficile. dalla salvietta che ricopriva il volto della ragazza sono risaliti al motel che li utilizzava e da qui ad Andrea Pizzocolo, a quanto pare frequentatore assiduo del motel per coppie.

Portato in Questura ha prima negato le accuse per poi cedere e confessare. Ora su Andrea Pizzocolo, padre di un bimba di 5 anni, pesano due accuse: omicidio volontario e atti osceni su cadavere. Accuse a cui non potrà fuggire.

 

Benevento si è spenta prematuramente a soli 24 anni Carlotta Nobile, dopo aver combattutto contro un brutto male che ha avuto la meglio su di lei. Carlotta Nobile ha conseguito il diploma di violino con lode e mezione d’onore a soli 17 anni presso il conservatorio di Benevento, alla passione per la musica ha affiancato il suo amore per l’arte laureandosi con lode alla Sapienza in Studi storico artistici, ha frequentato l’annuale LUISS Master of Art e seguito corsi in arte contemporanea e curatela alla University of Cambridge e al Sotheby’s Institute of Art di New York.

Era dicembre del 2012 quando Carlotta Nobile scriveva sul suo profilo facebook “Ci sono battaglie che non abbiamo scelto. Poi c’é la vita. E io quella non smetterò mai di sceglierla”, la sua era una personalità complessa e dalle mille sfaccettature che spaziava dalla musica, alla scrittura Carlotta Nobile era direttore artistico dell’Accademia di Santa Sofia oggi ci ha lasciato “Il silenzione delle parole nascoste”

“Non c’è nulla di più importante di ciò che non si dice, che non si afferra, che si tiene celato, nascosto sotto il velo di polvere dell’oblio, del timore. Dell’indifferenza, a volte. (…) Siamo mostri perfetti. Deformi… sublimi. Nessuno sa cosa ci sia dietro la maschera della nostra quotidianità. Noi siamo gli unici a saperlo. Gli altri non comprenderebbero. Neppure se dietro la maschera si celasse la più perfetta delle anime. Forse la perfezione fa ancora più paura della deformità. Perché è rara. Perché non la si conosce. Perché non la si sperimenta. (…) Come nel momento esatto in cui ti svegli. Quando per un istante non sei ancora tu. E non è ancora oggi. Non più ieri e non ancora domani. (…) Quando non è ancora il mondo. Non è ancora la vita. E’ questo il silenzio delle parole nascoste. Così vero. Così nostro. Così udibile.” da “Il silenzio delle parole nascoste” – Carlotta Nobile.

Silvia Caramazza  42 anni è morta, di lei non si avevano notizie dal 19 giugno, il suo corpo è stato rinvenuto dagli inquirenti nel freezer di casa, un appartamento al piano terra di viale Aldini a Bologna.

Silvia Caramazza morta, il suo corpo nel freezer di casa

Un’unica e profonda ferita alla testa è stata mortale per la donna, il suo corpo era chiuso in un sacco con indosso ancora il pigiama. Le macchie e il tipo di ferita fanno ipotizzare che sia stata uccisa nel sonno. A dare l’allarme della scomparsa sono state alcune amiche che da giorni non avevano notizie di Silvia Caramazza, ora indagato è il compagno, viste le risposte evasive e chiaramente fasulle alle domande poste dagli inquirenti. Da tutti Silvia era descritta una brava persona, sempre gentile, ma con la testa tra le nuvole, nell’abitazione sono stati trovati psicofarmaci e sonniferi.

Napoli – Si è consumata una tragedia a Ponticelli, dove per un banale incidente una donna di 76 anni, Carmela Ranucci, è morta strozzata dalla tapparella. E’ questa la dinamica ricostruita dai carabinieri appena giunti sul luogo, anche se gli accertamenti del caso sono ancora in corso. Secondo le forze dell’ordine, Carmela Ranucci sarebbe salita su una scala per pulire la tapparella della sua camera da letto, ma avrebbe perso l’equilibrio rimanendo soffocata nella cinghia.

Carmela Ranucci – morta mentre faceva le pulizie

A dare l’allarme sono stati i medici che, entrati nella casa della pensionata, l’hanno trovata senza vita. Carmela Ranucci abitava in via Lago Fusaro. Poco dopo l’allarme, sul posto sono giunti i carabinieri di Poggioreale accompagnati dalla sezione di investigazione scientifica di Napoli che hanno avviato le indagini e preso tutti i rilievi del caso. Ponticelli sotto choc per quella che era una donna brava e gentile con tutti.

Non ce l’ha fatta Barbara De Anna  funzionaria italiana rimasta ferita lo scorso 25 maggio nel corso di un attacco talebano a Kabul, è morta questa mattina. Aveva riportato gravi ustioni sul 90% del suo corpo era ricoverata presso il reparto grandi ustionati di Ludwigshafen, in Germania.

Barbara De Anna aveva in passato lavorato per l’Onu e la Nato attualmente era funzionario dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim), dal 2011 era a Kabul, dopo aver lavorato in Liberia e in Giordania e in Timor Est.