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Champions League, Juventus-Real Madrid – La Juventus esce con qualche convinzione in più dalla seppur negativa nel risultato trasferta di Madrid. I bianconeri infatti hanno giocato alla pari contro il Real di Carlo Ancelotti, che alla fine, seppur in superiorità numerica, ha vinto grazie a un calcio di rigore e con molti dubbi sull’arbitraggio. La notizia del giorno è la possibilità di vedere Cristiano Ronaldo out per la sfida di ritorno che si giocherà tra due settimane a Torino. Partita di Champions League decisiva per le sorti dei bianconeri di Antonio Conte.

Questo perché la sceneggiata del portoghese in riferimento all’espulsione di Giorgio Chiellini farà riflettere il giudice sportivo. Caduto a terra come se colpito da una forte gomitata Cr7 visto alla moviola è stato appena toccato dal braccio largo del difensore bianconero. Questo potrebbe portare a una clamorosa squalifica per simulazione, valutata in prova televisiva. Ricordiamo due precedenti che riguardano proprio la Juventus.

Diversi anni fa infatti Marcelo Zalayeta fu squalificato per due turni, poi revocati, per una simulazione su un calcio di rigore assegnato in un famoso Napoli-Juventus. Stessa sorte toccò a Milos Krasic, reo di aver simulato in un’azione che portò a un rigore ai bianconeri al Dall’Ara di Bologna poi vanificato da Vincenzo Iaquinta.

ronaldo_real_madrid_barcellona_ansaChampions League. Real Madrid-Juventus 2-1. Finisce 2-1 per il Real la sfida del Bernabeu. Juventus sconfitta ma protagonista di una bella prova, coraggiosa e aggressiva nel primo tempo e encomiabile nella ripresa, giocata quasi totalmente con l’uomo in meno dopo l’espulsione di Chiellini.

Primo tempo paradossalmente con più Juve che Real Madrid. L’approccio dei bianconeri sembra buono e già al secondo minuto Marchisio impegna Casillas alla grande parata con un destro da fuori. Come è più volte capitato in stagione però la Juve va sotto alla prima occasione; verticalizzazione di Di Maria per Ronaldo che in area salta Buffon e mette in rete l’1-0.

La Juve però c’è ed è viva e porta due pericoli ravvicinati alla porta di Casillas con Tevez che, prima col sinistro a giro poi con un potente destro, per poco non trova la porta madrilena. I bianconeri giocano bene e trovano il meritato pareggio al 22esimo: cross dalla destra di Caceres, colpo di testa  di Pogba che Casillas para come può, la palla però finisce sul destro di Llorente che con una veloce zampata mette dentro.

Il pareggio bianconero dura però solo 6 minuti. Poco prima della mezzora infatti Chiellini commette un ingenuo fallo in area su Ramos concedendo il penalty al Real. Dagli 11 metri CR7 è infallibile e firma il 2-1. Pochi minuti e la Juve ha l’occasione del secondo pareggio con Pirlo ma il regista manda alto col destro una palla sporca raccolta in area.

Champions League. Real Madrid-Juventus 2-1. La ripresa inizia come peggio non potrebbe per la Juventus. Al secondo minuto infatti l’arbitro vede una gomitata di Chiellini su Ronaldo e decide di espellere il difensore bianconero tra le proteste dei giocatori della Juve. Proteste sensate dato che i replay evidenziano come effettivamente il portoghese accentua e non poco il contatto.

La Juve in 10 non demorde e tiene bene il campo ma non riesce a creare pericoli. Il Real, ben tenuto dai bianconeri anche in inferiorità, si limita a mantenere il vantaggio e gestire la partita. Le uniche occasioni degne di nota sono un’incursione di Khedira che porta a un pallonetto parato con tranquillità da Buffon e un tiro di Giovinco da fuori mandato in angolo da Casillas.

Gli ingressi di Bale e Isco non portano brio alla partita che si trascina stancamente verso il novantesimo. Il Real vince ma non convince appieno, una Juve orgogliosa esce sconfitta ma con forse più certezze di quante non ne avesse dopo la partita di Firenze. Decisive per i bianconeri ora le partite di ritorno.

Champions League – Serata di grandissima importanza per la Juventus di Antonio Conte, che è impegnata in Champions contro il Real Madrid. I bianconeri, che nelle prime due uscite europee hanno conquistato solamente due punti, sono chiamati all’impresa e dunque alla vittoria su uno dei campi più duri d’Europa e contro una delle squadre più forti della competizione. Ciò nonostante, c’è bisogno di una vittoria che permetta di mantenere il secondo posto nel girone, lasciando dietro il Galatasaray.

Champions League – Scopriamo insieme quali sono le formazioni, il pronostico e dove guardare la partita. Dunque, i favori del pronostico sono ovviamente per il Real, che viene quotato 1.25 per la vittoria. A 4.30 troviamo il pareggio e a 5.60 la vittoria della Juve. La partita in tv su Sky Sport 1 e Canale 5 con streaming su SkyGo.  Vediamo ora le formazioni: Real Madrid (4-3-3) – Casillas; Carvajal, Pepe, Varane, Marcelo; Khedira, Illarramendi, Modric; Di Maria, Benzema, Cristiano Ronaldo. Juventus (4-3-1-2) – Buffon; Caceres, Barzagli, Bonucci, Chiellini; Vidal, Pirlo, Pogba; Marchisio; Tevez, Llorente.

ronaldo_real_madrid_barcellona_ansaChampions League. Real Madrid Juve, Ronaldo: ‘Vicino ai bianconeri’. Sarà una prima volta anche per lui, CR7, che di record ne ha praticamente frantumati quasi tutti. Per la prima volta nella sua carriera Ronaldo giocherà una partita ufficiale contro la Juventus, domani sera al Bernabeu.

Si è presentato nella conferenza stampa di presentazione della gara l’asso portoghese che ha rivelato come anni fa, ai tempi del suo addio allo Sporting Lisbona, le sue alternative fossero Juventus e Manchester United.

Champions League. Real Madrid Juve, Ronaldo: ‘Vicino ai bianconeri’ ”Se sono stato vicino alla Juve? Diciamo che era una delle squadre interessate a me, cosa che al tempo mi faceva molto piacere, perché ero giovane e giocavo in Portogallo. Scelsi il Manchester per il suo allenatore e perché pensavo fosse il posto giusto dove crescere” ha rivelato il fenomeno del Real.

Sulla partita di domani poi CR7 spiega come la Juventus sarà un avversario ostico da affrontare; lodando in particolare le qualità di Tevez, suo ex compagno ai tempi dello United: ”Al Manchester abbiamo passato anni belli e positivi, giocando bene e vincendo tanto insieme. Gli voglio bene e domani, senza che gli succeda nulla, spero giochi male e che la Juve perda. Se devo scegliere un giocatore della Juve da portare via dico lui, ma solo per amicizia”.

Calciomercato Juventus MarottaIl ko di ieri a Firenze brucia come non mai in casa Juve; una rimonta incredibile subita per mano Viola in appena 15′, sufficienti per la Fiorentina per bucare la retroguardia bianconera ben 4 volte.

E’ suonato un campanello d’allarme in casa juventina ed è lo stesso direttore generale Marotta ad ammettere il momento critico che sta passando la squadra, ma il dirigente bianconero promette una rapida ripresa: ”Non si possono presentare alibi perché è stata una partita paradossale, difficile da raccontare”.

La Roma è distante ora ben 5 punti e la Juventus attuale non sembra in grado di poter riacciuffare la squadra giallossa. Marotta però è fiducioso: ‘’E’ solo un momento di appannamento, di stanchezza psicologica. Sapevamo di affrontare un anno difficile per impegni e valore degli avversari. A dire il vero non esiste una spiegazione se la luce si è spenta. Bisogna migliorare l’aspetto mentale.  Le cause ? Siamo compressi dai tanti impegni di un campionato a 20 squadre molto difficile, con un calendario difficilissimo e con le Nazionali che hanno ingrossato lo stress’’.

Sulla partita di mercoledì contro il Real: ”E’ una partita difficile e la affrontiamo con grande rispetto e grande impegno, ma siamo sicuri di poter avere un ruolo da protagonisti”.

ACF Fiorentina v Calcio Catania - Serie APartita incredibile al Franchi, un 4-2 pirotecnico e che già sa di storia. Sotto di 2 gol i viola rimontano in 16 minuti grazie alla tripletta di Rossi e al gol di Joaquin.

Primo tempo tutto sommato equilibrato deciso sostanzialmente da due episodi tra il 37esimo e il 40esimo. Dopo 35 minuti abbondanti giocati alla pari dalle due squadre in una delle poche sortite offensive della Juve Tevez subisce un fallo di area da Gonzalo Rodriguez. Il calcio del difensore sulla gamba dell’Apache pare netto e porta Rizzoli a concedere il penalty che lo stesso attaccante realizza.

1-0 Juve con Tevez che festeggia mimando l’esultanza a mitraglia del connazionale, ed ex viola, Batistuta. Dopo nemmeno 3′ il raddoppio bianconero con Pogba, bravo dopo un’azione personale a sfruttare al meglio un rinvio errato di Quadrado e un’indecisione in uscita di Neto per insaccare a porta vuota. Uno due micidiale della Juve che porta la Viola al riposo sotto di 2-0.

Nella ripresa succese l’imponderabile. Dopo i primi 20 minuti di totale controllo bianconero, in cui prima Marchisio poi Chiellini e Asamoah sfiorano il 3-0, tra il 66esimo e l’81esimo la Fiorentina riesce in un’impresa storica.

Prima Rossi trasforma un rigore concesso per l’atterramento di Asamoah su Fernandez, quindi Pepito pochi minuti dopo da fuori trova il sinistro che inganna Buffon e che vale il 2-2. Il Franchi è una bolgia e sull’onda dell’entusiasmo la Viola continua ad attaccare e al 78′ Joaquin firma un incredibile 3-2. Non è finita perchè la Juve si riversa in attacco scoprendosi in difesa. All’81esimo Quadrado si fa tutto il campo palla al piede e serve Rossi al limite dell’area, sinistro a giro che si infila nel sette per il 4-2 che fa esplodere il Franchi.

Rimonta shock viola in 16 minuti, per la Juve primo stop stagionale. E la Roma vola.

Partite di Domani – L’Ottava giornata di Serie A è iniziata ieri con l’anticipo tra Roma e Napoli vinto dai giallorossi, continuerà oggi con due anticipi e si concluderà domani con le gara delle 15 e il posticipo delle 20 e 45.

Le partite di domani si apriranno con l’anticipo delle 12.30 tra Atalanta e Lazio con i biancocelesti che devono riscattarsi in classifica dopo un inizio poco esaltante.

Alle 15 il match clou dell’ottava giornata tra Fiorentina e Juventus al Franchi. Nella Juve c’è il dubbio Vidal, tornato dal ritiro della nazionale con 2 giorni di ritardo e che potrebbe restare fuori per non aver rispettato quelle che sono le regole dettate da Antonio Conte che ha definito la partita di domani la gara della vita. Nella Fiorentina invece Montella si affiderà all’estro di Giuseppe Rossi. Le altre gare delle 15 sono: Genoa-Chievo, Livorno-Sampdoria, Sassuolo-Bologna e Verona-Parma.

Le partite di domani si concluderanno con il posticipo delle 20.45 tra Torino e Inter con i nerazzurri di Mazzarri che devono restare in corsa scudetto e non possono sbagliare.

BuffonJuventus. Buffon: ‘Napoli e Roma da scudetto’. Si appresta a tagliare il traguardo delle 450 presenze con la maglia della Juventus Gigi Buffon e domenica contro la Fiorentina il capitano bianconero raggiungerà in questa speciale classifica Sandro Salvatore e metterà nel mirino una leggenda come Boniperti, ferma a 459. Un importante riconoscimento personale per il portiere azzurro che, però, è concentrato sul campionato e sul percorso che la Juve dovrà fare per riuscire nell’impresa di vincere il terzo scudetto di fila.

Riguardo al campionato e alla lotta scudetto non vuole sentire parlare di crisi della sua Juve Buffon ma solamente di una concorrenza che si è rinforzata in modo importante. Sarà difficile vincere il terzo tricolore consecutivo per i bianconeri, merito soprattutto di due squadre come Roma e Napoli che hanno contribuito ad alzare l’asticella di questo campionato.

Juventus. Buffon: ‘Napoli e Roma da scudetto’. ”La Roma merita la posizione che occupa e il Napoli va rispettato, ma noi abbiamo fatto in 10 partite 7 vittorie e 3 pareggi: penso che i numeri parlino chiaro, nonostante i commenti poco entusiasti” ha detto Buffon a riguardo. ”I giallorossi stanno sorprendendo tutti e la squadra di Benitez ha la consapevolezza delle grandi squadre”.

Sulla partita poi di mercoledì prossimo contro il Real Madrid il capitano bianconero dichiara: ”Una vittoria con il Real darebbe grande autostima, chiaramente noi dobbiamo cominciare ad intraprendere un percorso vincente anche in Europa e non mi dispiacerebbe che contro di noi si presentassero un po’ svuotati”.