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Diritti gay: Elton John e il Cremlino

elton john putinLa questione fra Elton John e il Cremlino sembra non avere pace. Pochi giorni fa il cantante britannico, grande attivista dei diritti gay aveva esplicitamente chiesto di parlare con Vladimir Putin per discutere della sua folle presa di posizione contro i gay e della violazione dei loro diritti che da anni si perpetua in Russia.

Il cantante aveva quindi affermato che il presidente era disposto a parlargli, in quanto aveva ricevuto una telefonata di possibile accordo da parte del Cremlino. La telefonata è stata subito smentita dal portavoce Dmitri Peskov, il quale ha affermato di non sapere chi abbia parlato con il rocker, ma sicuramente non si trattava del presidente Putin. Si è trattato, quindi, di una mega burla? Il portavoce ha inoltre affermato di non avere ricevuto nessuna richiesta formale da parte di Elton John di parlare con il presidente e che qualora essa venisse fatta, il presiedente sarebbe di certo ben disposto a discorrere dell’argomento con l’interessato.

La richiesta era partita quando Elton John aveva criticato aspramente Putin e la sua linea dura contro gli omosessuali durante un’intervista rilasciata all’emittente Bbc radio. In questa occasione il cantante aveva richiesto esplicitamente di parlare con il presidente per chiarire la sua posizione nei confronti della comunità omosessuale che vive in Russia e di essere pronto a ‘demolire’ le sue ridicole posizioni su questo argomento così scottante. A seguito della presunta telefonata, sir Elton John si era quindi esposto, pubblicando dei ringraziamenti pubblici su Instagram al presidente russo per avere accettato di incontrarlo, lasciando presagire che un incontro fra i due sarebbe avvenuto al più presto.

A chi dobbiamo quindi credere? Forse Elton John è stato vittima di un imitatore? Oppure il Cremlino sta temporeggiando e aspetta che il cantante britannico invii una richiesta ufficiale per essere ricevuto dal leader russo? Staremo a vedere, intanto l’opinione pubblica si schiera a favore del cantante e di tutti i diritti della comunità omosessuale, la quale vive una forte discriminazione da parte del governo russo. Prova ne è che alcuni giorni fa Vladimir Putin ha insignito di un’onorificenza il creatore della legge omofoba Vitaly Milonov, uomo di Stato che aveva vietato mediante una legge emanata a San Pietroburgo la propaganda omosessuale nella terra del grande freddo.