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Nuova tessera per FELTRI e la PASCALE, iscritti all’Arcigay

Milano Pride 2014 (foto Migliaccio) (1)-2Nel giorno del Gay Pride Vittorio Feltri e Francesca Pascale si sono iscritti all’Arcigay, Feltri scherzando dice:”Almeno così smetteranno di rompermi con ’ sta storia che sono omofobo… Io sono sempre stato un radicaleggiante, non sono mai stato di destra, come si sa”.

“Sono sempre stato a favore di tutte le libertà, e anche libertinaggi, omosessuali, lesbiche, per me facciano quello che vogliono, anzi, sul matrimonio gay mi chiedevo perché volevano infilarsi in quella cosa del matrimonio, loro che avevano la fortuna di non averlo… Mi sono preso il gusto di scherzare anche sugli omosessuali, in passato, e perché no? Perché in Italia si può scherzare solo sugli etero ma se tocchi i gay no?”.

E così il talentaccio ha escogitato questa piccola cosa, un po’ politica e culturale: “Niente di esibizionistico, è solo un gesto simbolico, per dire al centrodestra “svegliatevi, datevi una mossa, guardate quello che succede nel mondo, non potete stare sempre a rimorchio”

“Francesca Pascale e Vittorio Feltri annunciano la loro iscrizione all’Arcigay poiché ne condividono le battaglie in favore dell’estensione massima dei diritti civili e della libertà”, si legge in un comunicato diffuso dai due.

“Nel centrodestra l’arretratezza su questi temi è maggiore, ma mi preoccupa di più continuare a non muovere un dito”, dice la Pascale. “È un grave danno al Paese aver lasciato per decenni il monopolio dei temi dei diritti civili alla sinistra che oggi ci fa apparire così arretrati, ma in realtà per molti si tratta solo di interesse politico”.

Pascale dice di parlare da “cristiana, cristiana che spesso viene guardata con pregiudizio severo perché al fianco di un uomo che non solo ha cinquant’anni più di me ma è anche pluridivorziato: credo che sia impensabile e razzista non rispettare due persone che si amino, a prescindere da qualunque differenza.

Dove c’è l’amore ci può essere una famiglia”. E ancora “sono favorevole alle adozioni riguardo alle coppie dello stesso sesso, come sono convinta che ci vorrebbe piu elesticità per le adozioni volute dalle coppie di fatto. Credo che una coppia dello stesso sesso possa dare amore a un bambino quanto una coppia eterosessuale, l’ingrediente fondamentale per una coppia, per una famiglia non sono gli status, ma l’amore. Io la penso così che sia di destra o di sinistra poco importa. Mi rendo conto che oggi è difficile anche parlarne, e questo mi fa davvero paura”.