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il cubo di Rubik in un Un Google doodle

vector-cubo-di-rubik_610226Il cubo di Rubik oggi sostituisce fino alla mezzanotte il logo di Google per festeggiare i quarant’anni del celebre rompicapo.

E’ un semplice ( si, ma se non si conoscono i trucchetti è quasi impossibile risolverlo) giocattolo tra i più venduti al mondo con circa trecento milioni di pezzi, tenendo conto anche delle imitazioni.

Rubik-Kocka, in lingua originale, chiamato poi cubo magico è stato inventato nel 1974 da un professore di architettura e scultore ungherese Ermo Rubik, nato nel 1944 a Budapest.

Il cubo di Rubik è nato nella primavera del 1974, il primo prototipo progettato per usi didattici fu usato da dei matematici ungheresi interessati ai problemi statistici e pratici che il cubo poneva. Nel 1882 ci fu un boom di vendite con oltre 100milioni di pezzi venduti ,incominciano allora  le prime competizioni ufficiali che portano Ermo a diventare il più ricco del suo paese.

L’olandese Mats Vald  è il detentore del record del mondo per la risoluzione ,1966, capace di riposizionare correttamente tutti i quadrati delle sei facce del cubo in soli 5,55 secondi. Ma come si risolve? con intuito o con metodo? Per chi non fosse mai riuscito a risolvere il cubo di Rubik, in rete esistono diverse guide che spiegano passo passo come risolvere il Cubo, e basta solo imparare a memoria varie combinazioni ed il gioco è fatto.

Il Doodle di Google dedicato al 40esimo anniversario del Cubo di Rubik. Se accedete a google.it oggi, 19 maggio 2014, Google ha messo a disposizione di tutti un Cubo di Rubik interattivo: cliccando l’immagine che si anima all’apertura della homepage, il Cubo si ingrandisce diventando 3D, ed è possibile col mouse selezionare il blocco di colori che si desidera spostare, fino a risolvere il Cubo. E’ anche presente un contatore delle mosse sotto il Cubo, in basso a sinistra, mentre in basso a destra ci sono i link diretti ai social network per condividere il proprio risultato.