Transplants: “In a warzone”, il loro nuovo album

La formazione dei Transplants, a distanza di ben otto anni, tornano a far sentire la propria voce nel mondo della discografia producendo il successore del loro ultimo lavoro in studio, “Haunted cities”, il cui titolo è “In a warzone”. A parlare del nuovo capitolo discografico firmato da Tim Armstrong e “Skinhead Rob” Aston, in uscita per Epitaph, è stato lo stesso Aston  che nel corso di un’intervista per a Radio.com ha spiegato le fasi di gestazioni del loro nuovo lavoro in studio: “Ci abbiamo messi circa tre anni per registrare questo disco. Diciamo che non ci siamo trovati in studio a registrare proprio ogni giorni, ecco. A volte ci siamo trovati persino a lavorare una volta alla settimana o addirittura al mese, o ogni due mesi perché qualcuno era sempre fuori città. Semplicemente ci abbiamo lavorato quando abbiamo potuto”. Il nuovo album della band è stato realizzato per lo più negli studi di Barker dove i componenti della band dei Transplants si sono riuniti e messi al lavoro tutti insieme dall’inizio alla fine realizzando così 12 nuove tracce di “In a warzone”: In a garzone, See it to believe, Back to you, Come around, Something’s different, Any of them, Silence, All over again, It’s a problem, Completely detach, Gravestones and burial plots, Exit the Wasteland.