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raoul bova

raoul-bova-rocio-645Questa è la lettera scritta dall’avvocato Annamaria Bernardini de Pace sulle pagine de Il Giornale e indirizzata all’ex genero Raoul Bova, separato da pochi mesi con la figlia Chiara Giordano.

Una lettera intrisa di dissenso e risentimento, nella quale finalmente porta alla luce la sua verità sopraggiunta come un fulmine a ciel sereno quando il noto attore ha deciso di vivere alla luce del sole la storia d’amore con Rocío Muñoz Morales.

“Caro genero, mi sai indicare il momento in cui da genero devoto sei diventato degenero? Forse quando hai giurato sulla tua bambina che non avevi tradito mia figlia, o quando, molto tempo prima, in segreto, l’avevi già tradita? O giorno per giorno, progressivamente, quando hai cominciato a snocciolare bugie, a trascurare la famiglia, a lamentarti di ogni cosa, a fingere una crisi esistenziale? O ancora prima, quando hai deciso di sposarti senza conoscerne le responsabilità? La verità soprattutto, per piacere

“Lo so che ti sto sui nervi perché sono diventata un occhio giudicante, come ami dire per difenderti e attaccarmi insieme. Ma ti pare che io, la mamma di tua moglie, la nonna della mia adorata nipotina, la persona che vi ha curato la bimba ogni giorno finché tu non hai guadagnato abbastanza da permetterti finalmente una tata, non abbia il diritto di ragionare, criticare e mettere in ordine ciò che è successo? […] Tu e mia figlia vi siete conosciuti, piaciuti, poi sposati, diventati soci nella vita e in qualche modo nel lavoro. Poi arriva un’altra e la vita di tutti e tre cambia. […]

Mi sembra di sentire a questo punto le tue eccezioni e contestazioni: «Che importanza ha? È successo e basta. E quando io ho conosciuto l’altra, la storia con mia moglie era finita, perché litigavamo sempre. Lei è prepotente e pretenziosa, io sono mite. E poi, la verità è irraggiungibile e comunque soggettiva. La verità è ciò che ciascuno percepisce degli accadimenti. È indimostrabile, ha sempre un’altra faccia. Non esiste di per sé. Se la verità di mia moglie è un’altra, è altrettanto indimostrabile».Tutte cazzate. Quelle che tu diresti in proposito, e che hai già avuto modo di elencare.

Menzogne opportunistiche che dimostrano anche la tua irriconoscenza verso tua moglie: grazie a chi sei diventato direttore da semplice impiegato? Ai tuoi meriti inesistenti, o alle capacità di una moglie impegnata a organizzarti cene, incontri, modo di vestirti, lezioni di francese? Lei sì è stata responsabile di te e della Vostra famiglia. Tu lo sei stato? Prima di slacciarti i pantaloni fuori dalla tua casa, hai pensato che impatto avrebbe avuto questa patetica scena nella vita della tua famiglia? Raccontarsi la verità, in questo caso l’altra faccia di quello che slealmente stavi facendo in quel momento, avrebbe dato un senso alla tua fragilità, agli errori che avevi fatto e stavi per compiere, al dubbio, all’ansia di vivere, al bisogno di capire.

E allora dimmi: se questo è quanto emerge da un procedimento logico semplicissimo (fatti obiettivi, comportamenti soggettivi, conseguenze per entrambi) come possiamo tutti sopportare le tue fantasiose accuse e la tua lagna ostinata? Cioè che hai sempre amato tua moglie, ma lei è cambiata; che vostra figlia è stata messa da lei contro di te; che è triste lavorare solo per mantenere i loro capricci e intanto vivere lontano dalla famiglia, che l’altra non c’entra con la separazione?

Queste affermazioni non sono la verità obiettiva, sulla quale potrei anche ragionare, riconoscendo errori e pregiudizi. Posso anche concederti che mia figlia è rigida. Ma non basterebbe. Dovresti riflettere che lei è umiliata, incredula, confusa, abbattuta dal dolore, indignata dalle tue non qualità. Impossibilitata ad avere con te un atteggiamento generoso. Perdonare? «Per donare», cioè; farti un regalo: Perché? Perché l’hai tradita? Perché hai abbandonato vostra figlia? Sarebbe folle e masochista, non invece coerente e onesta com’è

Posso anche prevedere che tu finalmente un giorno giudicherai uno sbaglio quello che hai fatto. Ma dovrai completare questo tuo giudizio osservando che la ripetizione ottusa dello sbaglio suggerisce la presunzione o l’idiozia di chi ci ha messo tanto a capire il proprio errore. Posso accettare, con un po’ d’imbarazzo, che tu abbia deciso di estraniarti dalla tua vita, dalla tua famiglia, e dal tuo modo di essere per una tipa dalla quale sei stato soggiogato in modo indecente.

Ma questa circostanza, il fatto cioè che tu da irresponsabile, egoista e sleale, non ci abbia pensato prima di combinare il disastro, non depone a favore dei valori e dell’onestà mentale di cui ti accreditavo un tempo. E mia figlia non può accontentarsi di un uomo che nasconde il nulla sotto uno spesso strato di vigliaccheria.

E tua figlia adolescente, che ha sei anni meno della tua complice nel tradimento familiare, non può stimare un padre che si è giocato la famiglia. Perdendo. In cambio soltanto di un corpo giovane, come il suo. Sono certissima invece che tu non vivrai mai più sereno senza la famiglia che hai svenduto ai tuoi capricci.

Senza la devozione, la sincerità, l’allegria, persino le polemiche furiose di tua moglie, con le quali avete dato un’impronta irripetibile e gustosa alla vostra vita insieme. Senza l’ammirazione incondizionata della tua bambina, ormai signorinetta, e i suoi racconti quotidiani, sarai infelice, non avrai più fiducia nell’altra giovane donna; avvertirai la precarietà e il vuoto.

Capirai, infine: ci sarà in quel momento la percezione della mancanza dell’amore. Dell’amore della tua famiglia, dopotutto. È l’unica verità cui arriverai da solo, dopo aver sgombrato il campo da tutti gli errori e le menzogne che hai prodotto inesorabilmente.
L’ultima verità te la dico io, perché tu non abbia ripensamenti: l’amore di tua moglie per te è morto. Ammazzato da te, dalle bugie, dalla viltà, dai dolori generosamente inferti come colpi di maglio su di un bambino allegro e giocoso.

Piangilo pure, per sempre, questo bimbo che hai prima ucciso e poi preso a calci, pensando stoltamente che forse sarebbe potuto risorgere, prima o poi. Non ti resta, infatti, che la verità. Per sua natura, inesorabile. Ma non so proprio se tu avrai mai il coraggio di guardarla. Hai tanto predicato il senso della famiglia e ora hai lasciato a tua figlia solo il bruciante senso dell’abbandono. Non hai né fegato né cuore, mio caro genero, o degenero per meglio dire. La tua forza, anche sessuale, dura per il tempo di uno spot. Sei un uomo a breve termine di conservazione. Scaduto!

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Raoul Bova vorrebbe dare una sorellina ai suoi due figli avuti con  Chiara Giordano ma per Rocio è ancora presto.

La notizia, lasciata su facebook, sta facendo ovviamente il giro del web.

Per molti parenti e amici è ancora presto ma i due interessati non hanno detto ancora nulla in proposito, anche se la coppia sta bruciando velocemente tutte le tappe.

Rocio, nel frattempo, sarà la futura protagonista della fiction Un passo dal cielo 3 accanto a Terence Hill.

Anche se è molta la voglia di diventare nuovamente genitore, Raoul Bova ha paura anche di cosa potrebbe pensare la sua ex moglie Chiara Giordano e i suoi due figli, già presi di mira dai tanti pettegolezzi e messi perciò in sotto pressione.

A novembre dovrebbe uscire nelle sale un film dove per la prima volta vedremo lavorare 2 belli del cinema: Luca Argentero e Raoul Bova, da poco vittima di non pochi gossip.

Accanto a Raoul Bova era prevista la presenza di Silvio Muccino, ma alla fine l’attore regista ha rifiutato perché la parte  sembra non gli piacesse troppo.Si è parlato poi di Riccardo Scamarcio ma alla fine il ruolo è stato affidato al bello Luca Argentero.

Il film si intitolerà Fratelli unici e parlerà della storia di 2 fratelli, vicini ma diversi l’uno dall’altro. Tutti e due hanno sempre voluto essere figli unici e ora a causa di un’incidente sono costretti a comportarsi da fratelli. Pietro è un uomo affermato che non vuole più amare, mentre Francesco è un eterno ragazzino che non ha mai saputo amare.

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I figli devono restare al di fuori da ogni possibile discussione, lo sanno bene Raoul Bova e Chiara Giordano.

Ed ecco che Vero ha immortalato una bella serata tra Raoul Bova e i suoi 2 figli senza Rocio.

Per questa serata tra maschi, l’attore romano sceglie un ristorante giapponese nel quartiere Ostiense e tra risate e pesce crudo i 3 trascorrono una piacevole serata all’insegna della totale serenità.

La compagna Rocio, ha deciso di rimanere a casa proprio per non destabilizzare o creare dissidi tra padre e figli. La modella e Raoul Bova, come detto nei precedenti articoli, starebbero insieme già da tre anni ossia da quando hanno girato il film Immaturi il viaggio.

Roaul Bova e Chiara Giordano si stanno comportando molto civilmente: infatti in occasione del compleanno del primogenito, si sono mostrati sorridenti e privi di rancore.

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L’attrice spagnola Rocìo ha fatto letteralmente perdere la testa al bel Raoul Bova che ha rotto il suo matrimonio solido con Chiara Giordano.

Il loro amore sembrerebbe nato nel 2011 sul set del film Immaturi il viaggio. Ovviamente, oltre ad essere molto bella, la modella ha anche molte cose in comune con Bova come per esempio la sensibilità e la solidarietà per le persone più deboli. 

Restando sul tema i due qualche settimana fa hanno partecipato ad un evento benefico organizzato dalla fondazione Coloriamo i sogni, una Onlus creata da Bova e dall’ex moglie che sostiene l’uguaglianza e vuole lasciare un’impronta sul tema della legalità.

Una storia che ci lascia un po’ di amaro in bocca visto l’amore e la lealtà che mostravano l’un l’altro e che ora è naufragato.

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Raoul Bova

Raoul Bova

Raoul Bova è stato ospite a La vita in diretta condotto da Paola Perego e non sono mancate le domane sulla sua vita privata, anche se questa volta non hanno riguardato la fine del suo matrimonio con Chiara e l’inizio della convivenza con Rocio, bensì il padre.

Raoul Bova non si sarebbe mai aspettato un’intervista da parte del padre, considerato il fatto che non ha mai desiderato parlare con dei giornalisti, ma si è dovuto ricredere. Il papà, di nome Pino, dichiara di essere orgoglioso di suo figlio e dell’uomo che è diventato. Sostiene che Raoul Bova ha i piedi per terra e dà un grande valore alla famiglia.

Raoul Bova non riesce a trattenere le lacrime e si commuove di fronte a tali dichiarazioni. Alcuni pensano che abbia tirato un sospiro di sollievo nel vedere che non era Rocio quella intervistata, ma noi vogliamo pensare che sia stato realmente commosso e interessato alle parole del padre.

 

Raoul Bova

Raoul Bova

Lo scandalo relativo alla fine del matrimonio tra Raoul Bova e Chiara Giordano ha riempito i giornali di gossip di tutta Italia, considerato il fatto che i due erano sempre rimasti piuttosto schivi riguardo la pubblicazione di informazioni personali. I due avevano deciso di lasciarsi a causa di problemi che non potevano essere risolti, ma dopo poco Raoul Bova aveva già una nuova fidanzata a Madrid.

Nel corso degli ultimi giorni è successo qualcosa di inaspettato: una figura coperta fino agli occhi, con capello mimetico, è stata vista nei pressi della casa di Chiara. Chi sarà? Ma Raoul Bova! L’uomo aveva con sé un borsone piuttosto grande ed un vassoio di pasticcini: che avesse intenzione di fare pace o di equilibrare i contrasti per la visita dei figli?

Raoul Bova non è di certo una persona che perde tempo e, nel caso in cui volesse tornare con la moglie, non impiegherebbe molto a sfoggiare tutte le sue carte.

 

Raoul Bova

Raoul Bova

Nel corso degli ultimi giorni si è parlato di Raoul Bova e dei suoi problemi legati al fisco, al matrimonio ed alle sue tendenze sessuali. Pare infatti che l’affascinante attore sia in procinto di separarsi dalla moglie e in molti hanno sostenuto l’ipotesi che Raoul Bova fosse gay.

A seguito di tali affermazioni Raoul Bova non aveva rilasciato alcuna dichiarazione, ma finalmente ha deciso di porre fine a tanti pettegolezzi infondati. L’attore afferma che molto presto si separerà dalla moglie per il bene dei propri figli, ma la causa non è l’omosessualità. Raoul Bova afferma di amare le donne e nel caso fosse stato gay non avrebbe avuto problemi nell’ammetterlo, a discapito di come il paese avrebbe reagito.

Raoul Bova ha quindi deciso di separarsi dalla moglie a causa di problemi caratteriali, poiché nel corso degli anni i due sono cambiati ed hanno desideri e necessità diversa; la separazione di Raoul Bova è quindi una conseguenza di un rapporto ormai incompatibile.