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4cb27682-5e40-4a17-b4bf-e6efdf9f1f49_mediumMatteo Renzi,  in un’intervista a Millennium in onda questa sera, ha parlato a tutto campo. Il premier ha detto che verrà riscritto lo statuto dei lavoratori: “Si è fatto un ddl delega che si sta discutendo in Parlamento. È giusto o no riscrivere lo statuto dei lavoratori? Sì, lo riscriviamo. E riscrivendolo pensiamo alla ragazza di 25 anni che non può aspettare un bambino perché non ha le garanzie minime, non parliamo solo dell’art. 18, che riguarda una discussione tra destra e sinistra”.

“L’articolo 18 è un totem ideologico. Proprio per questo trovo inutile stare adesso a discutere se abolirlo o meno. Serve solo ad alimentare il dibattito agostano degli addetti ai lavori”.

Una stilettata però all’indirizzo di Alfano non manca, quando Renzi ricorda che il titolare del Viminale ha parlato degli immigrati chiamandoli ‘vu cumprà’. “E’ un termine giusto? Per me no. Io non l’avrei utilizzato” ha detto il premier. Il capitolo sulla questione lavoro si è chiuso poi quando ha ribadito che con Alitalia è definitivamente tramontata la stagione dei soldi pubblici alle aziende: “E’ del tutto doveroso. Ne abbiamo messi talmente tanti di soldi pubblici che sarebbe inaccettabile”.

A chi gli domanda se le proposte sull’economia avanzate da Forza Italia rientrino nell’intesa siglata con Berlusconi risponde: “Ci deve essere rispetto per tutti, i dossier degli altri li leggo sempre. Ma per noi l’accordo è su due punti: le riforme istituzionali e la legge elettorale”.

2689795-gemelli2La Regione Toscana ha approvato una delibera che consente ai centri pubblici, privati e convenzionati di fecondazione assistita di offrire la procedura eterologa, cioè con donazione di gameti.

Le norme contenute nella delibera – che come ha tenuto a precisare l’assessore alla Salute Luigi Marroni vuole “rappresentare un ponte tra oggi e il momento in cui il governo disciplinerà l’intera materia” – mirano a garantire che le donazioni avvengano attraverso protocolli medico-sanitari rigorosi e si assicuri piena ed effettiva gratuità delle donazioni, scongiurando così rischi di commercializzazione.
Le direttive prevedono l’adozione di tutte le iniziative necessarie per rispettare tracciabilità, anonimato e privacy. I centri che vorranno effettuare la particolare procedura sono chiamati ad un atto di responsabilità e dovranno, in questa fase di avvio, autocertificare il rispetto dei requisiti previsti dalla normativa regionale e delle disposizioni contenute nella delibera approvata dalla Giunta.

Per l’assessore Marroni la delibera “riempie lo spazio di incertezze che si è aperto dopo la sentenza della Corte costituzionale. La Toscana ha perciò deciso di intervenire, dettando direttive certe e per evitare un far west in una materia così delicata.

Vorrei a tal proposito fare un grosso apprezzamento per come il governo sta affrontando la materia e ribadire che le norme contenute nella delibera avranno valore fino a che il governo non emanerà la propria direttiva. Un’omogeneità a livello nazionale è assolutamente auspicabile.

Non si tratta assolutamente di una fuga in avanti ma di un ponderato atto di responsabilità preso per dare un quadro certo, almeno in Toscana, in attesa di provvedimenti del governo o del Parlamento”.

img00280_20120703_11362875500ettari di terreni agricoli del demanio verranno concessi in affitto o venduti ai giovani che vogliono diventare imprenditori agricoli o che già lo sono.

Il provvedimento, progettato dal Governo Monti, è diventato realtà con il ministro dell’agricoltura attuale Maurizio Martina, che qualche giorno fa ha firmato un decreto applicativo ottenendo, tra l’altro, la lista dei terreni disponibili: si tratta di circa 5.500 ettari, che da settembre saranno affittati o venduti possibilmente a giovani titolari di un’impresa agricola o a quelli che intendono metterla in piedi impegnandosi, per i prossimi 20 anni, a destinare quelle terre all’uso agricolo.

Sia che vengano acquistate, sia che vengano prese in affitto, per gli under 40 sono previste delle agevolazioni come mutui a tasso zero e detrazioni sugli affitti dei terreni al 19 per cento.

“È la prima volta in assoluto – dichiara Martina – che terreni pubblici statali vengono coinvolti in un progetto di questa portata per incentivare il ricambio generazionale e l’imprenditorialità giovanile in campo agricolo; nei prossimi mesi proseguiremo questo lavoro anche con le Regioni e i Comuni, che potranno dare nuova vita al loro patrimonio di terre agricole incolte. Vogliamo rendere di nuovo produttive tante terre, troppo spesso frazionate, che potranno contribuire al rilancio del settore”.

COLDIRETTI: “E’ un’ottima notizia che i tanti giovani che vogliono investire in agricoltura attendevano ormai da diverso tempo e che Coldiretti ha fortemente voluto e sostenuto”, afferma Maria Letizia Gardoni.

“Attendiamo per settembre la messa a disposizione dei terreni per aiutare i tanti giovani che ogni giorno ci contattano a poterne avere accesso – aggiunge Gardoni – è in atto una vera svolta green con un aumento record del 12% delle nuove iscrizioni agli istituti agrari per il prossimo anno; ci auguriamo ora che la norma sia estesa anche alle terre di proprieta’ degli altri enti pubblici a partire dalle Regioni”.