Home Tags Posts tagged with "processo scazzi"

processo scazzi

Era previsto per questa mattina al Tribunale di Taranto l’interrogatorio di Sabrina Misseri. Davanti alla Corte d’assise di Taranto, parla  la ventiquattrenne di Avetrana accusata con la madre Cosima Serrano dell’omicidio della loro parente quindicenne scomparsa il 26 agosto del 2010 e fatta ritrovare senza vita 42 giorni dopo da Michele Misseri, padre e marito delle due imputate. Il pm Mariano Buccoliero ha interrogato Sabrina prima sul rapporto con Sarah, poi con Ivano Russo. Secondo gli inquirenti, infatti, la gelosia per Ivano fu il movente che scatenò l’omicidio della piccola Sarah. Alle domande del pm la ragazza ha risposto in lacrime: “Per me Sarah era come una sorella minore, non una cugina. Siamo cresciute insieme. Puo’ essere capitato “qualche rimprovero, qualche ripresa. Ma escludo litigi con toni alti e violenti.” Per quanto riguarda Ivano Russo, invece, Sabrina ha raccontato di non essere innamorata di lui, ma di non vederlo nemmeno come un semplice amico. Il pm ha poi chiamato al tavolo Cosima Serrano che si è avvalsa della facoltà di non rispondere. L’interrogatorio si è concluso dopo 7 ore e mezza, inframmezzate da tre pause, due delle quali dovute a un crollo emotivo dell’imputata. In aula era presente anche Concetta Serrano, sorella di Cosima e madre della vittima.

Che sia davvero arrivato il momento della verità nel processo per l’omicidio della piccola Sarah Scazzi? Infattioggi, martedì 20 novembre ,è stata fissata  l’udienza decisiva per le sorti del processo sul delitto della quindicenne uccisa il 26 agosto 2010 e ritrovata in un pozzo il 6 ottobre 2010. Davanti alla Corte D’Assise di Taranto siederà Sabrina Misseri, la cugina della vittima, accusata dell’omicidio insieme alla madre Cosima. La ventiquattrenne secondo la pubblica accusa avrebbe ucciso la cugina per gelosia nei confronti di Ivano Russo e le attenzioni che quest’ultimo riservava a Sarah, e pare abbia deciso di sottoporsi ad interrogatorio rinunciando alla possibilità di avvalersi ancora della facoltà di non rispondere. Intanto Michele Misseri continua ad acclamare la propria colpevolezza anche dalle lettere che regolarmente manda alla figlia e alla moglie che si trovano in carcere. Oggi verrà ascoltata anche la madre di Sabrina, Cosima, ed entrambe saranno assistite dai loro legali. Non ci resta che attendere e sperare che finalmente questo giallo abbia la giusta soluzione.

processo-scazzi-in-aula-michele-misseriOggi un’altra deposizione-confessione di Michele Misseri, zio di Sarah Scazzi, alla ripresa dell’udienza del processo per l’omicidio di Sarah Scazzi. Il pm Pietro Argentino ha chiesto di rigettare la richiesta dell’avvocato difensore di Sabrina Misseri, quella cioè riguardante i verbali dell’incidente probatorio del 19 novembre 2010. In quell’occasione Zio Michele aveva accusato sua figlia Sabrina.  L’ennesima dichiarazione: Sono stato io, Ho fatto tutto io, ho abusato del suo cadavere prima di farne sparire il corpo, e poi è stata mia figlia Sabrina. Sono sette le dichiarazioni di Michele Misseri di Avetrana. L’uomo è accusato di soppressione di cadavere, di sua nipote, Sarah Scazzi.

Dopo l’omicidio avvenuto il 26 agosto del 2010, il contadino si è subito accusato del gesto. Egli avrebbe ucciso la ragazza nel garage della casa, poi avrebbe portato il corpo nella campagna dove c’era il pozzo in contrada Mosca, e poi avrebbe fatto ritrovare il suo corpo. Poi avrebbe fatto ritrovare i telefonini ed i resti degli abiti di Sarah. Successivamente Michele accusa sua figlia Sabrina. La causa del delitto, la gelosia di Sabrina per Ivano, che aveva simpatizzato con la piccola Sarah.

I cellulari di Cosima, moglie di Michele, di Sabrina e di suo nipote Cosimo, sono stati agganciati proprio in contrada Mosca, zona del ritrovamento. Insomma tutti in silenzio e tutti colpevoli. Il 4 novembre fu accusata Sabrina. Michele Misseri è libero dal 30 maggio 2011.

Così ripete oggi in aula. Sono accusate dell’omicidio di Sarah, la cugina Sabrina Misseri e la zia Cosima Serrano. In aula non c’era Concetta Serrano, la madre di Sarah.

Domani toccherà a Sabrina e Cosima, le due donne che sono in carcere attualmente.