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Cantone: sbagliato aumentare il contante in circolo

denaroLa quantità di contante in circolo nell’economia di un mercato è un parametro molto importante per valutare la stabilità economica, ma anche un mezzo che può, di volta in volta, bloccare oppure favorire la nascita di episodi di riciclaggio. Questo è ciò che ha affermato ieri il presiedente dell’Anac Raffaele Cantone, intervistato sull’argomento in occasione della Repubblica delle Idee. Il presidente, a colloquio con il direttore del quotidiano la Repubblica Ezio Mauro, ha duramente criticato l’operato dei governi passati e presenti in tal senso. Secondo Cantone, innalzare la quantità di contante come previsto dall’attuale manovra equivale infatti a lasciare spazio alla criminalità e, di conseguenza, alla corruzione, in quanto la associazioni mafiose sono fra i soggetti che più di tutti traggono beneficio dall’immettere nel mercato quantità consistenti di denaro liquido.

La Repubblica delle Idee, quest’anno a Pescara, ha scelto di affrontare il tema della corruzione e Cantone ha parlato dopo il prefetto Gabrielli e prima del magistrato De Cataldo. Il suo intervento si è collegato al problema degli appalti pubblici, in quanto Cantone ha sottolineato che recentemente l’Atac ha assunto 600 persone senza uno straccio di concorso, anche se l’ente è statale. Questi episodi, secondo Cantone, alimentano la corruzione e il favoritismo, come è accaduto ad Expo prima che venisse effettuata la ‘bonifica’ di persone come Frigerio e Greganti. In quel caso di trattava di due figure già implicate in casi di cronaca, che però si sono viste assegnare posti di grande potere. Dopo lo scandalo degli appalti ad Expo tutto venne alla luce, ma non si potevano scegliere a priori delle persone fuori da ogni sospetto? La domanda di Cantone ha quindi introdotto una soluzione che può rappresentare l’unico spiraglio nella lotta contro la corruzione nel nostro paese, ovvero il cambiamento della mentalità politica e sociale in tutto il paese.