Home Economia

Crescono i prestiti: tassi dei mutui ai minimi

prestiti personali via di uscita contro la crisiL’andamento dei prestiti bancari concessi alle famiglie e alle imprese mostra un andamento positivo nell’ultimo periodo. I dati dichiarati dall’Abi hanno infatti sottolineato che dallo scorso febbraio i prestiti sono saliti dello 0.04% per quanto riguarda i finanziamenti concessi alle imprese non finanziarie e alle famiglie. Il percorso di ripresa sembra quindi ripartire, in uno scenario che ha segnato la partenza nel mese di novembre 2015 e che si propone in continua ascesa dopo il breve stop del mese di gennaio, quando aveva registrato un fermo del -0.58%.

I dati raccolti dall’Abi hanno evidenziato che i prestiti concessi alla clientela dalle banche sono in totale 1.826,8 miliardi di euro, una cifra che ha superato di quasi 150 miliardi l’ammontare della raccolta, che si assesta sui 1.678,2 miliardi. Sulla base di questi dati l’associazione ha potuto calcolare un aumento da inizio anno pari al +0.8%, confermando la ripresa del mercato. Se si guarda a periodi problematici come il 2007, i prestiti sono passati da 1.673 a 1.826,8 miliardi, dove quelli per le famiglie e le imprese da 1.279 a 1.414 miliardi.

Per quanto riguarda le sofferenze, ovvero il netto che deriva dalle svalutazioni che sono state effettuate dalle banche, si parla di 83.6 miliardi di euro a fine gennaio 2016, quindi molto meno degli 89 miliardi che sono stati registrati a dicembre del 2015. Tanti dati per arrivare allo stesso punto, ovvero un calo significativo di questi numeri che ha interessato le sofferenze nette sugli impieghi totali, assestate al 4.64% in gennaio. Se si considera che nel mese di dicembre le sofferenze erano del 4.94%, ma che in periodi di pre crisi erano ferme allo 0.86%, si può notare che la strada da percorrere è ancora molto lunga, ma che notevoli sono i segnali di ripresa.

E ancora, i tassi, croce e delizia delle banche e di chi sta accedendo ad un mutuo. A febbraio i tassi di interesse sui finanziamenti si sono assestati su livelli bassi, dove il tasso medio proposto è stato del 2.4%, arrivando a toccare un vero e proprio minimo storico se si considera che nel mese di gennaio la percentuale era del 2.49%, ma che nel 2007 era stabile al 5.72%. Per quanto riguarda la tipologia di finanziamento, nei due terzi dei casi si tratta di mutui a tasso fisso e il tasso medio delle operazioni alle imprese si è assestato al 1.90%. Anche in questo caso si tratta di una percentuale interessante, soprattutto se viene comparata quella registrata nel 2007 che era ferma al 5.48%.