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BERLUSCONI apre ai Gay e il centrodestra va in fibrillazione

francesca-pascale-e-silvio-berlusconi (1)Dopo l’iscrizione di Francesca Pascale all’ArciGay, anche il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, scende in campo per la difesa dei diritti di gay e lesbiche.

“Quella per i diritti civili degli omosessuali è una battaglia che in un paese davvero moderno e democratico dovrebbe essere un impegno di tutti”, ha detto l’ex premier. L’apertura su questo tema arriva all’indomani del Gay Pride. “Da liberale, ritengo che attraverso un confronto ampio e approfondito si possa raggiungere un traguardo ragionevole di giustizia e di civiltà”, ha aggiunto.

Con questa mossa  il Cavaliere vuole arrivare a cogliere la possibilità, abbondantemente superati i 75 anni, di apparire se non nuovo almeno cambiato, di voler continuare a contare e dimostrandosi se non giovane almeno innovativo come Renzi e Salvini.

Il suo cambiamento stupisce perchè nel corso degli anni sono molte le sue perle di saggezza sugli omosessuali, tipo:io conduco una attività lavorativa ininterrotta e se qualche volta mi capita di guardare in faccia una bella ragazza, meglio essere appassionati di belle ragazze che gay”.

L’apertura ai Gay fatta dal leader di Forza Italia  non è piaciuta a gli ex “colonnelli” di Alleanza Nazionale, Ignazio La Russa, Gianni Alemanno e Maurizio Gasparri .

“Dopo le aperture di Silvio Berlusconi al riconoscimento delle coppie omosessuali e l’iscrizione all’Arcigay di Francesca Pascale e Vittorio Feltri, dobbiamo chiederci verso dove si muove il mondo di Forza Italia e dove vuole arrivare”. Così Alemanno, membro dell’Ufficio di presidenza di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale.

Gasparri puntualizza:”Per quanto mi riguarda mi sento ampiamente rassicurato da quanto mi ha detto Berlusconi, affermando di essere assolutamente contrario a matrimoni o ad adozioni gay” e “confermo a tutti coloro che esitano a manifestare in pubblico il loro pensiero privato che Berlusconi è contrario a matrimoni e adozioni gay”.

Il “traguardo ragionevole di giustizia e di civiltà” sui diritti civili delle coppie omosessuali auspicato dal Cavaliere non comprende il diritto di adozione. Ha invece assicurato Ignazio La Russa di Fratelli d’Italia, che ha detto di avere ricevuto ieri dall’ex cavaliere una precisazione in tal senso. “Questa è la risposta al dibattito aperto ieri da Feltri, dalla Pascale, da Berlusconi stesso che ho sentito ieri e chi ha confermato essere solidale con la nostra posizione sulle adozioni. Dice ‘non abbiamo mai detto nulla di diverso sulle unioni civili’ e praticamente è così” ha aggiunto La Russa.