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Ilva Taranto: corteo di protesta per il sequestro dell’impresa

ilva-tarantoOltre duemila operari stanno partecipando alla manifestazione in corso diretta verso il centro di Taranto. Le proteste sono dovute al rischio di 20mila posti di lavoro. Arrivano intanto rinforzi alla Polizia, anche da Roma. Ieri le manifestazioni avevano bloccato le strade. Oggi è di nuovo tensione per l’Ilva di Taranto, impresa siderurgica della città.

Il gip Patrizia Todisco ha firmato il provvedimento di sequestro degli impianti a caldo dell’Ilva, e le misure cautelari nei confronti degli indagati per disastro ambientale. Otto gli indagati, dirigenti ed ex dirigenti dell’azienda, e arresti domiciliari disposti per loro, da parte del gip Patrizia Todisco.

I sigilli sono previsti per i parchi minerali, le cokerie, l’area degli altiforni, le acciaierie e le aree di gestione dei materiali ferrosi. Gli operai si stanno dirigendo in corteo verso la Prefettura di Taranto. Il ministro dell’ambiente Corrado Clini, annuncia che le risorse per la riqualificazione ambientale saranno pari a 336 milioni di euro. Il Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola è in conferenza con Clini a Roma per la sottoscrizione di un protocollo di intesa.