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Dieta Dukan: regole basi e punteggio omaggio agli studenti magri

dieta-dukan-fasi-dieta-rischia-la-radiazione-dallalboIl metodo dimagrante del dr. Pierre Dukan, è un regime rivoluzionario che ha fatto dimagrire quasi venti milioni di persone sparse in giro per il mondo. Grazie al Dr. Dukan sono tornati in forma ben due milioni di francesi.

Il nutrizionista francese rischia oggi la radiazione dall’albo, per la sua proposta di premiare con un punteggio omaggio, agli esami di stato, quegli studenti che sono magri.

Ma farà davvero bene? Ci siamo permessi di spiegarne maglio il funzionamento

Le quattro fasi della dieta Dukan: questo regime alimentare è articolato in quattro fasi e fin dai primi giorni assicura risultati sorprendenti, senza soffrire troppo.

Le quattro fasi sono: 1) Fase di attacco, 2) Fase di crociera, 3) Fase di consolidamento, 4) Fase di stabilizzazione definitiva.

Con la prima fase si possono mangiare ben 78 alimenti ricchi di proteine, senza limiti di quantità. Nella fase successiva si aggiungono agli alimenti proteici, le verdure e gli alimenti salgono a 100. Nella terza fase si reintegrano i cibi come il pane, la pasta, la frutta e i formaggi. Nell’ultima fase si è liberi di mangiare come si vuole, una volta raggiunto il peso forma, per sei giorni su sette.

Un solo giorno la settimana seguirà il regime della fase d’attacco aggiungendo tre cucchiai di crusca e l’abbandono dell’ascensore.

Quanto dura la dieta Dukan? La durata della dieta Dukan varia rispetto al peso che ogni soggetto deve perdere.

Normalmente la durata media della fase d’attacco è di un minino di cinque giorni a un massino di dieci. La fase di crociera, dura una settimana per ogni chilo che occorre perdere. La fase di consolidamento ha una durata di dieci giorni per ogni chilo perso. Mentre la fase di stabilizzazione definitiva dura per sempre, un giorno alla settimana di proteine pure, senza ascensore e tre cucchiai di crusca d’avena il giorno.

La dieta Dukan, fase dopo fase: Nella fase d’attacco sono undici le categorie permesse, che sono le seguenti: Carni magre (manzo, vitello e cavallo), frattaglie, pesce, frutti di mare, pollame e carni bianche (tranne anatre e oca), affettati con pochi grassi, uova, proteine vegetali (come tofu, seitan, soia), latticini magri, liquidi per un minimo di un litro e mezzo, un cucchiaio e mezzo di crusca d’avena.

Nella seconda fase di crociera, si aggiungono alle categorie sopra elencate le verdure. Sono consentite tutte le verdure tranne i carciofi. Sono banditi anche i piselli, i legumi e le patate. In questa fase è vietato l’utilizzo dell’olio d’oliva.

Una volta raggiunto il peso ideale, iniziamo con la fase di consolidamento del peso raggiunto. In questa terza fase rintroduciamo la frutta, alimento considerato l’emblema di ogni dieta, è consentito un frutto al giorno.

Aggiungiamo alla nostra dieta anche due fette di pane integrale ed anche 40 grammi di formaggio. In questa fase due volte la settimana si può mangiare una porzione di pasta, di riso, di patate o di legumi, si aggiunge al nostro regime alimentare anche il cosi detto pasto della “festa”.

 In pratica una volta alla settimana, preferibilmente la sera, si potrà mangiare quello che si vuole, ma con una regola da rispettare: non servirsi della stessa pietanza due volte. Il pasto della “festa”, può consistere in un primo, in un secondo e in dessert. Scegliendo quei cibi che più vi sono mancati nelle fase iniziali della dieta Dukan.