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Cancro alla pelle e abbronzatura artificiale

cancro alla pelle e abbronzaturaPubblicato lo studio fatto dalla Mayo Clinic Proceedings, l’obiettivo era quello di studiare l’incidenza del melanoma cutaneo nella fascia giovani-adulti, e la percentuale di sopravvivenza complessiva rispetto alla malattia.

Per questo studio sono stati esaminati pazienti dai 18 ai 39 anni, dal 1970 al 2009 il melanoma alla pelle sembra sia aumentato, statisticamente, di 8 volte tra le donne giovani e 4 volte tra i giovani maschi, il tasso di mortalità era rispettivamente dello 0,92 e 0,91.

L’attento monitoraggio dell’incidenza del melanoma cutaneo ha difatto confermato che il cancro alla pelle è in rapida crescita, soprattutto tra le donne. Il melanoma negli Stati Uniti è una delle principali cause di mortalità, tra i giovani è il secondo male per incidenza, superato solo dal cancro al seno.

Durante lo studio si è anche constatato che le persone che fanno uso di lettini abbronzanti in modo sistematico, hanno il 74% di probabilità in più, rispetto a coloro che non ne fanno uso.

Evidentemente lo sviluppo tecnologico ha fatto in modo di diffondere in maniera molto rapida  l’utilizzo di questa tecnica di abbronzatura rapida, tecnica tra l’altro che ha subito un’impennata negli ultimi anni.