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terremoto-laquila-30-ottobreIn Abruzzo oggi 30 ottobre 2012 la terra trema di nuovo, la scossa di magnitudine 3.6 della scala Richter è stata registrata stanotte alle 2.52. Si è sentita a Barete, Cagnano, Amiterno, Pizzoli e Scoppito, tutte province Aquilane. L’ipocentro è stato individuato dalla Rete Sismica Nazionale dell’Istituto Nazionale di Geofisica e di Vulcanologia, a 13 Km di profondità. Mentre l’epicentro è ad ovest di L’Aquila, tra i comuni di Scoppito e Pizzoli.

Oggi 30 ottobre 2012 nuovo moderato sisma, non ci sono stati danni ma solo il risveglio della paura per il terremoto del 2009 di cui ancora la testimonianza è presente nelle zone che non sono state ricostruite.

pozzuoli-sciame-sismicoAlle 9.34 di questa mattina, 7 settembre, è stata avvertita una leggera scossa di terremoto nelle aree di Pozzuoli, Monteruscello, Arco Felice, Lucrino e nella zona della Solfatara. Nella zona di Via Campana e della Solfatara la scossa è stata avvertita con maggior intensità. Tanta la paura e le ricerche in rete per avere conferme della causa del movimento tellurico. Ogni trenta minuti si stanno susseguendo scosse di leggera entità, come alle ore 11.00, c’è proprio per questo tanta paura ed allarmismo. Pozzuoli è una caldera vulcanica, l’epicentro, secondo l’Osservatorio del Vesuvio, sarebbe proprio nella Solfatara.

Lo sciame sismico è legato al fenomeno del bradisismo flegreo, cioè il lento sollevamento del suolo.  La sala Situazione Italia sta seguendo il fenomeno e si coordina con l’Ingv. In 65 minuti sono state registrate 113 scosse. La magnitudo della scossa delle 9.34 è stata di 1.6, alle 10.25 la magnitudo è stata registrata pari a 1.5. Le prime scosse sono state accompagnate anche da boati e non sono collegate alle trivellazioni che stanno avvenendo nel quartiere di Bagnoli.

terremoto-ad-ischiaUna scossa di terremoto si è verificata ieri in serata, 12 luglio, nel Golfo di Napoli, al largo dell’isola di Ischia, più precisamente del comune di Forio. La magnitudo registrata è stata di 4.1 gradi della scala Ricther, avvertita in maniera leggera dalla popolazione. L’epicentro registrato dall’INGV a 479,6 km di profondità. I sismologi spiegano che la zona non è soggetta a sismi, la spiegazione è da collegarsi al fenomeno del movimento delle placche, che si posizionano dopo il terremoto dell’Emilia Romagna.

In Emilia Romagna continuano intanto le scosse di assestamento.

terremoto-emilia-ricostruire-senza-pericoliIl sindacato dei lavoratori Cgil Emilia, denuncia alcune segnalazioni ricevute da operai, a cui si chiede di sottoscrivere una liberatoria di responsabilità. Le aziende impegnate in Emilia, per aggirare l’ordinanza del dipartimento della Protezione Civile, fanno firmare liberatorie sulla responsabilità civile e penale, nel caso ci siano nuovi danni con il sisma.

Per usare parole più dirette, sarebbe una sorta di ricatto, se l’operaio sceglie di stare in fabbrica, lo farebbe a proprio rischio e pericolo. La Confindustria esorta le aziende a riprendere le attività, solo se la ripresa delle attività lavorative avviene nella massima sicurezza.  Poichè sono stati 18 gli operai morti sul lavoro nel sisma dell’Emilia, si teme per la situazione critica delle aziende stesse. Tutto ciò è molto preoccupante, afferma il neo presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, vuol dire che non c’è una reale volontà di ricominciare.

mirandola-terremoto-aiutiNella notte nuove scosse, la più alta di 2.7 gradi Richter in territorio lombardo, ventinove in tutto i sismi, in dieci giorni due grosse scosse molto violente hanno causato 14.000 sfollati, e 24 morti tra il 20 ed il 19 maggio.

Le coperture saltate, i capannoni scomposti, e poi il blu delle tende della Protezione Civile; cresce il numero degli sfollati, che per cercare un posto sicuro riparano nelle tende.

I danni alle zone industriali e ai centri storici sono enormi, le conseguenze possono essere previste, perché il terremoto  ha spinto la falda verso l’alto chiudendo i canali di scolo, così da mandare in tilt tutto il sistema agricolo.

Il comune di Mirandola comunica di non aver bisogno di cibo o aiuti sanitari, o meglio visto l’ingente quantitativo arrivato, difficile da gestire, sarebbe preferibile il sostegno economico. Consultare il sito comune.mirandola.mo per invii di bonifici.

TERREMOTO EMILIA– Italia Lussemburgo annullata a Parma
Le continue e pesanti scosse di terremoto che stanno scuotendo l’Emilia Romagna da ormai una settimana hanno colpito anche il mondo del calcio.
L’amichevole infatti in programma stasera tra gli azzurri di Prandelli e la nazionale del Lussemburgo è stata annullata in seguito alle scosse che hanno colpito, tra le altre, anche la città ducale.

Le nuove scosse infatti che hanno colpito l’Emilia, quella forte di stamani alle 9 (5.8 di magnitudo) e l’altra che è stata registrata attorno alle 13, hanno spinto la Federcalcio in accordo con il comune di Parma e la prefettura di annullare per evidenti motivi di sicurezza l’amichevole in programma stasera al Tardini.

Niente Italia-Lussemburgo quindi, una partita che aveva il sapore del riscatto per gli azzurri. Il gruppo di Prandelli infatti era stato colpito ieri dalle ordinanze e avvisi di garanzia che erano arrivati dalle varie procure; con Criscito prima, Bonucci poi, iscritti sul registro degli indagati.

”Di fronte a quello che è successo, alle scosse che continuano, non giochiamo la partita della Nazionale. Nella nostra regione, migliaia di cittadini, in queste ore sono sconvolti. Di fronte alle vittime, al perdurare delle scosse non ci sembra opportuno procedere con la partita. Il calcio deve fermarsi”  ha dichiarato il presidente della provincia di Parma Bernazzoli.

La Figc aveva dichiarato l’assoluta disponibilità a valutare qualsiasi decisione, e il provvedimento di annullare la gara è stato accolto senza nessun problema dagli organi competenti.

Per quanto riguarda le vicende strettamente legate al campo, Prandelli ha diramato la lista dei giocatori che partiranno per Euro 2012 e gli ultimi 2 esclusi sono Destro e Ranocchia, oltre a Criscito che già ieri era stato messo fuori dal ct Prandelli per il coinvolgimento nel calcio scommesse.

terremoto-emilia-trema-il-nordIn provincia di Modena, a Mirandola, si è registrata una nuova scossa di terremoto di 5.8° della scala Richter, paura in tutto il Nord della penisola. Scuole evacuate a Firenze, paura anche a Milano. Tre le vittime della scossa nel modenese.

Due vittime a San Felice sul Panaro ed il terzo uomo è morto proprio a Mirandola, per il crollo di un capannone industriale, che dalle scosse precedenti, non era stato danneggiato. I crolli hanno interessato Mirandola, San Felice sul Panaro e Finale Emilia.

La scossa è stata registrata alle nove, e fa parte delle scosse della sequenza in atto, secondo gli esperti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (ingv). Oltre la scossa delle nove, altre scosse sono seguite subito dopo e sono state avvertite anche in Austria, a distanza di 350 km dall’epicentro. Si ipotizza la rottura di una nuova faglia, a circa 40 km dal sisma avvenuto il 20 maggio. L’epicentro è superficiale, circa 5-10 km di profondità.La stazione ferroviaria di Bologna centrale è stata chiusa per nuovi accertamenti.

Il sisma è stato avvertito anche in Trentino, evacuati edifici e scuole,è stata sentita proprio la scossa di maggiore intensità, quella delle ore 9.00. La stessa dinamica è stata eseguita per la città di Genova e del Tigullio. Umbria e Marche hanno risentito della scossa tellurica.

finale-emilia-tendopoliAncora paura per gli abitanti di Modena e Ferrara, dove dalle 20 di venerdì sera alle 7 di stamattina, sono state registrate dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, 58 scosse. Sono state di media e bassa intensità sismica, una sola scossa di magnitudo pai a 2.7 della Scala Richter con epicentro a Finale Emilia è stata avvertita dalla popolazione. In questa zona le persone che dormono nelle tendopoli sono circa 2000, distribuite tra le proprie auto e roulotte. Sono diventate sette le notti trascorse nelle tende. Il sindaco Fernando Ferioli, ha eseguito, accompagnato dai Vigili del Fuoco, sopralluoghi nelle zone interessate.

Nella provincia di Latina, precisamente tra Sermoneta e Norma, è stata avvertita una scossa di magnitudo pari a 2.4° della Scala Richter alle ore 23.46 di ieri sera. Ed un’altra scossa di magnitudo 2.0 in provincia di Cosenza, tra Castrovillari, Frascineto e San Basile.