Francesca Pascale tiene il guinzaglio corto a Silvio Berlusconi, l’ex Premier avrebbe confessato a Pierluigi Bersani e Gianni Letta, durante le consultazioni per l’elezione del Presidente della Repubblica, di sentirsi letteralmente in trappola.
silvio berlusconi
Francesca Pascale il nuovo look total Versace
Francesca Pascale è stata avvistata a Milano dove si è recata a causa del ricovero per un’uveite all’ospedale San Raffaele di Silvio Berlusconi ma non ha resistito ad un po’ di sano shopping nella città della moda. Pur rimanendo sempre al capezzale del Cavaliere anche di notte, la fidanzata ufficiale alla tenera età di 27 anni non poteva non concedersi qualche ora di libertà.
In compagnia di Luca Pedrini assistente di Nicole Minetti, Francesca Pascale in questi ultimi tempi appare spesso defilata e mostra un look sempre più bon ton total Versace. In nero o in bianco divaedonna ha paparazzato la bella Pascale nella boutique Emilio Pucci in Monte Napoleone, con dei costumi in mano mostra di pensare già al caldo estivo.
Nella borsa a farle compagnia c’è il barboncino Dudù regalatole dall’ex ministro Pdl Michela Vittoria Brambilla.
Berlusconi – Lario, Silvio impugna la sentenza di separazione
Berlusconi – Lario, Silvio impugna la sentenza di separazione – Continua lo scontro in tribunale tra Silvio Berlusconi e la sua ex moglie Veronica Lario. Questa mattina il Cavaliere attraverso i suoi avvocati ha depositato il ricorso contro la sentenza di separazione emessa dalla nona sezione del tribunale civile di Milano, lo scorso dicembre a conclusione di una giudizio di separazione durato 3 anni.
Sentenza di separazione Berlusconi – Lario definita abnorme
A parere degli avvocati dell’ex premier Piero Longo e Niccolò Ghedini, la sentenza è stata definita abnorme, con essa Berlusconi è stato condannato a versare 36 milioni di euro annui alla Lario per consentirle di godere di una tenore di vita analogo a quello vissuto in costanza di matrimonio.
Con il ricorso è stato chiesto di sospendere subito la provvisoria esecuzione della sentenza di separazione ovvero il pagamento degli alimenti a Veronica Lario non sono mancati riferimenti all’ostilità manifestata dal tribunale milanese nei confronti del Cavaliere. Toccherà al Presidente della sezione Famiglia della Corte d’Appello Bianca La Monica pronunciarsi sul ricorso.
Rigettata richiesta di scarcerazione per Cosentino
Rigettata richiesta di scarcerazione per Cosentino – Ieri pomeriggio il collegio dei giudici di Santa Maria Capua Vetere ha rigettato la richiesta di scarcerazione presentata dagli avvocati di Nicola Cosentino.
Ricordiamo che presso il tribunale è in corso il processo che vede imputato l’ex sottosegretario del governo di Silvio Berlusconi per concorso esterno in associazione mafiosa, in quanto considerato il referente del clan dei Casalesi.
Le motivazioni che hanno portato il collegio dei giudici, presieduto da Giampaolo Guglielmo, saranno depositate giovedì. La notizia che Nicola Cosentino andrà in carcere ha già fatto il giro di tutti i principali media italiani; al momento non ci giungono ancora dichiarazioni da parte dei diretti interessati.
Elezioni 2013 Incidente diplomatico Italia Germania
Elezioni 2013 Incidente diplomatico Italia Germania – Napolitano, in visita ufficiale in Germania, ha annullato l’incontro previsto stasera a Berlino con il candidato socialdemocratico alla cancelleria Peer Steinbrueck dopo le dichiarazioni di quest’ultimo. Egli infatti in giornata aveva commentato i risultati delle elezioni 2013 in Italia, mostrandosi inorridito dalla vittoria dei due clown, riferendosi a Silvio Berlusconi e Beppe Grillo.
Elezioni 2013 Incidente diplomatico Italia Germania
In serata c’è stata poi una telefonata tra il nostro Capo delle Stato ed il rappresentate del partito socialdemocratico tedesco in cui i due si sono chiariti. La cancelliera tedesca Merkel ha preferito non commentare l’accaduto mentre il ministro delle Finanze tedesco ha sottolineato che i cittadini italiani sono liberi di scegliersi i propri rappresentanti politici. Resta comunque il fatto che l’incontro è stato annullato.
Berlusconi scrive agli Italiani
Lettera scritta, ed arrivata a molti Italiani, da Berlusconi per restituire l’Imu alle famiglie.La restituzione, a quanto scrive il Cav, verrà effettuata nell’anno tramite conto corrente oppure in contanti tramite gli sportelli della posta.
Modalità per accedere nel 2013 al rimborso dell’Imu pagata nel 2012 sulla prima casa, sui terreni e sui fabbricati agricoli”. Con questa scritta in neretto e il simbolo Popolo della Libertà in bella vista in alto a sinistra, milioni di italiani hanno ricevuto una lettera firmata da Silvio Berlusconi, in cui si riconferma che a tutti i cittadini verrà rimborsato quanto versato un anno fa, sul conto corrente oppure in contanti attraverso gli sportelli delle posta. E’ la lettera scarlatta del Cavaliere, il cavallo di battaglia della sua campagna elettorale.
Silvio Berlusconi: “Nicole Minetti? Una scelta non facile!”
Silvio Berlusconi, ospite nella trasmissione di Tiziana Panella su La7 “Coffee Break”, si lascia andare e spende due parole sulla povera Nicole Minetti, che da qualche tempo è davvero sulla bocca di tutti. Il Cavaliere, se fino a due anni fa la difendeva convinto, oggi ci mostra il suo nuovo pensiero sulla bellissima ex consigliera della regione lombarda.
“è stata una scelta non facile, assolutamente. In Italia è difficilissimo per una bella donna fare politica, perchè gli italiani preferiscono Rosy Bindi” poi il Cavaliere prosegue “Nicole Minetti fa fermare il traffico, in questo momento è la donna più popolare in Italia, anche più di Belen”
Insomma, il nostro Silvio Berlusconi non demorde, Nicole Minetti in quanto bella donna non è adatta a fare politica. Forse le motivazioni che rendono la Minetti inadatta sono bel altre, ma Silvio Berlusconi, oltre all’aspetto fisico di una donna, proprio non guarda.
Berlusconi, il processo Rudy non viene bloccato!
Silvio Berlusconi – Il processo Rudy non viene fermato.
Visto l’avvicinarsi delle elezioni e i molti impegni dell’ex premier Silvio Berlusconi per la sua propaganda politica, il suo legale, Niccolò Ghedini, aveva chiesto un rinvio della sentenza, che vede Berlusconi al centro del dibattito nel Tribunale di Milano.
L’accusa è sempre la stessa, induzione e sfruttamento della prostituzione.
Ma il pm Ilda Boccassini non ha voluto proprio saperne. Come scritto sulla rivista settimanale Vero: “non è il segretario politico nazionale del partito, perchè è Alfano, e non è neanche il candidato premier”. In poche parole: NO. Silvio Berlusconi non ha scusanti e il tribunale non ha intenzione di regalare nessuna immunità.
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