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19206-nikeNike di Samotracia – 29 tonnellate di marmo scolpite 2.700 anni fa in modo così magistrale da sembrare seta – è tornata al suo posto d’onore in cima alla maestosa scalinata Daru del Louvre di Parigi dopo lavori di restauro durati un anno .

La Nike di Samotracia, ingiallita da decenni di polvere e grasso, ha ritrovato tutte le sfumature del marmo bianco di Paro, il più pregiato dell’epoca, nel quale Pitocrito l’ha scolpita nel II secolo a.C, come ha spiegato Ludovic Laugier, uno dei curatori del restauro, costato quattro milioni di euro.

La statua era stata trasferita in una sala attigua, la salle des Sept Cheminées, il 10 settembre 2013, e smontata blocco per blocco, analizzata con video microscopio, raggi ultravioletti, lastre. Dal restauro sono emersi a sorpresa alcuni dettagli, come una ciocca di capelli che sfugge dallo chignon e tracce di blu, invisibili a occhio nudo, di una tonalità molto usata nell’antichità. Il che significa che sicuramente la statua era policroma.

L’intervento di pulitura del marmo bianco di Paros, che ha restituito il candore originario, è stato accompagnato dalla scelta di riconsegnare l’opera nella sua interezza, mantenendo l’ala e il seno destri in gesso aggiunti nell’Ottocento. E’ stato invece rimosso il piedistallo inserito negli anni ’30 del secolo scorso.

Il restauro per un importo totale di 4 milioni di euro, è stato fatto senza aiuti statali,  il Louvre è riuscito a raccogliere un milione di euro grazie a una campagna di donazioni individuali lanciata alla fine dell’anno scorso su internet e alla quale hanno partecipato 6.700 donatori.

jennifer-lopez-versace-parigi-2014-defaultJennifer Lopez”  a Parigi, in occasione della sfilate di Versace, incanta con uno degli abiti più sofisticati della collezione.Una tutina con una gamba a pantalone tempestata di perline e l’altra a gonna.

Un look che l’ha slanciata e le ha regalato un’allure da Diva anni ’50 unico.Il bianco assoluto si è alternato a cinghie metalliche, per un tocco iper-glamour, con bracciali, orecchini in oro e sandali in argento di Versace.

Da sempre la cantante ritiene che la casa di moda Versace riesca ad interpretare il suo corpo come nessun altro e, bisogna ammettere, che non le si può dare alcun torto a riguardo.Sin dal lontano 2000, quando Donatella Versace disegnò per lei l’abito che indossò ai Grammy Awards.

Da allora la Lopez non ha mai cambiatoopinione per le occasioni importanti, durante il mese scorso nel suo concerto a NewYork ha sfoggiato un armadio di abiti Versace.

Jennifer rivela che il suo rapporto con Donatella Versace è speciale, per lei creano sempre look nuovi che sembrano usciti da un mondo parallelo e che li ama moltissimo.

L’abito indossato da Jennifer Lopez fa parte dei 31 capi della nuova collezione dell’atelier Versace all’insegna della sartorialita’ asimmetrica: smoking metà gonna metà tuta, abito pantalone con una sola gamba, bustier di tessuto svarovski ed enormi drappeggi che fasciano irregolarmente il corpo.

Molta grinta, molta modernità, bustini e tanti dettagli stringi-vita, catene o fibbie di metallo dorato, anche l’alta moda si fa grafica e contemporanea.

_65355984_65355983Partenza domani da Leeds, Yorkshire, sotto gli occhi di William e Kate il Tour de France per la ventesima volta nella sua storia, parte all’estero.

Domani volata a Harrogate, anche se il finale è complicato; domenica tappa molto impegnativa a Sheffield, la città dell’acciaio, con 3400 metri di dislivello e 9 Gpm stile Liegi-Bastogne-Liegi.

Lunedì gran parata a Londra, con arrivo in volata davanti a Buckingham Palace come ai Giochi 2012, prima di riprendere il giorno dopo dalla Francia, senza giorno di riposo. Domani a Leeds sono attesi i principi reali William e Kate, e due milioni di persone sulle strade.

Sono ben quattro le  nazioni toccate dalla Grande Boucle. Oltre alla partenza in Yorkshire e al territorio francese, il percorso toccherà il Belgio per la quinta tappa (con finale sul pavé) e – brevemente – la Spagna per la 17esima frazione.

I premi in palio per la maglia gialla finale sarà di 450.000euro, lauta ricompensa per tanta fatica. Tra classifiche collaterali, per le vittorie di tappa 22.500 euro ciascuna,  e piazzamenti, il montepremi è  complessivo è di circa 2 milioni di euro.

Al via 22 squadre e 198 corridori. Le italiane sono Lampre-Merida e Cannondale. Gli italiani in gara sono 17, noi puntiamo su  Vincenzo Nibali, 29 anni, campione italiano, terzo nel 2012. I favoriti sono il britannico Chris Froome, primo nel 2013, e lo spagnolo Alberto Contador.

Sono 3664,  i chilometri da percorrere in totale nel corso delle 21 frazioni: “da Leeds fino a Parigi , con un nuovo arrivo in notturna sugli Champs-Elysees.

Arrivo domenica 27 luglio sui campi Elisi di Parigi per la 101esima edizione del Tour de France che per la ventesima volta nella sua storia scatta dall’estero.

Parigi – L’ultima giornata della sua vita è stata a dir poco tragica. Ma lui ha deciso di farla finita in questo modo, sparandosi nella cattedrale di Notre-Dame. Perché? Per quale motivo? Si chiede la gente. Semplice, era contro le nozze gay. Ma basta questo per decidere di farla finita in questo modo? Per lui evidentemente sì, Dominique Venner, storico e saggista da sempre vicino all’estrema destra francese.

Parigi – folle gesto contro le nozze gay

Prima del suo gesto folle, sul suo blog aveva così annunciato quello che poi sarebbe successo: “Ci vorra’ certamente un gesto nuovo, spettacolare e simbolico per scuotere la sonnolenza, scrollare le coscienze anestetizzate e risvegliare la memoria delle nostre origini”. La protesta, la ribellione, è tutto lecito: ma servono davvero gesti così estremi per contestare qualcosa che ormai è stato deciso? A voi l’ardua sentenza.

La capitale francese è stata ieri sfondo di scontri tra cattolici e femministe. Il tema è assai scottante e riguarda la proposta di legge a favore dei matrimoni e le adozioni gay. Al grido di “la famiglia è sacra e va rispettata” e di “sì alla famiglia, no all’omofollia” i conservatori francesi hanno sfilato in corteo per le vie di Parigi, protestando contro il governo di Hollande che si è proposto come fautore di tale svolta nella società francese.  Le femministe ucraine del gruppo Femen a un tratto hanno invaso il corteo, inscenando una protesta pacifica in topless: “in gay we trust” è la frase che fieramente hanno mostrato impressa sui seni nudi. Alcuni tra i cattolici manifestanti non hanno gradito la contestazione provocatoria e hanno aggredito sia le femministe che alcuni giornalisti e fotografi presenti sul posto, riservando spintoni e botte per coloro che hanno disturbato il tranquillo svolgimento del corteo.  Già sabato erano scesi in piazza circa 100.000 oppositori, mentre ieri è stata la volta dei cattolici integralisti i quali hanno organizzato una manifestazione autonoma partita dal Ministero della Famiglia della capitale.

sergey-bubka-jr-cade-dal-terzo-pianoIl tennista Sergey Bubka jr, figlio del campione di salto in alto Sergey Bubka, cade dal cornicione di un hotel, procurandosi fratture multiple. Il tennista ucraino, numero 186 al mondo, pare fosse rimasto intrappolato nel bagno della camera di un amico, per uscire, avrebbe deciso di provare a passare dal cornicione, per raggiungere la camera attigua.

Ricoverato d’urgenza all’ospedale George Pompidou, a Parigi, sono state riscontrate fratture multiple ma non c’è pericolo di vita per il tennista classe 1987, resta da valutare, dopo la guarigione come potrebbe essere la sua ripresa. Il papà è il sei volte campione del mondo di salto in alto, Sergey Bubka e la madre, Liliya è un’ex atleta di ginnastica ritmica.

tour-eiffel-a-piedi-ascensori-fuori-usoLa Tour Eiffel è alta circa 324 metri, e per un guasto agli ascensori, ha costretto i turisti a salire a piedi fino alla cima.

In effetti dei tre ascensori, solo uno è funzionante, ma la coda di persone fa prevedere, circa due ore di attesa, se si vogliono evitare le scale. Ma quanti scalini ci sono da affrontare? La direzione comunica di scegliere le scale, circa 1.665 scalini!

Ma la vista ipnotica che c’è dalla sua cima, ne vale la pena, la torre illuminata è uno spettacolo unico, la sua illuminazione in passato è cominciata con le lampade a gas, e poi con l’arrivo dell’elettricità, le lampade ad incandescenza, al neon e oggi le lampade al sodio ad alta pressione.

La Torre Eiffel è il monumento più celebre che caratterizza Parigi, ed è il simbolo della città. Chiamata così dal nome del progettista l’ingegnere Gustave Eiffel. Sono stati utilizzati 18.038 pezzi di metallo per la sua realizzazione. I perni che tengono insieme i pezzi di metallo sono 2.500.000. Il suo peso è di 10.100 tonnellate.

La Torre Eiffel viene ridipinta ogni sette anni, con 60 kg di vernice

Ma sono circa due anni che vanno avanti i lavori di aggiornamento della zona ovest, come spiega Jean-Bernard Bros, che è il presidente della Sete, società che gestisce la torre.