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Europa League – L’Italia dice addio alle competizioni europee, la Lazio dice addio all’Europa League. Nella sfida del ritorno dei quarti di finale di Europa League, la Lazio ha pareggiato per 1-1 in casa contro il Fenerbache, risultato che non è abbastanza in virtù di quanto accaduto all’andata in Turchia, con i biancocelesti sconfitti per 2-0.

Europa League – il gol di Lulic non basta

Una buona Lazio, un’ottima partita dominata dal primo al 90esimo, ma tutto questo non è bastato. Dopo un primo tempo terminato 0-0, la Lazio trova il vantaggio a mezz’ora dal termine con Lulic, che insacca di testa su cross di Candreva. I biancocelesti ci credono, ma al minuto 74’ arriva il gol degli ospiti con Caner Erkin che condanna la Lazio all’eliminazione.

champions league-europa leagueChampions League-Europa League – Terminati i quarti di finale di Champions League ed Europa League, venerdì 12 aprile verranno scelti gli accoppiamenti per le semifinali. I sorteggi avverranno come sempre da Nyon, e cominceranno alle 12 con la Champions League, per poi proseguire con l’Europa League. Sarà possibile seguire i sorteggi in diretta su Sky, Mediaset Premium e Eurosport.

Champions League-Europa League: sorteggi anche in streaming

Su Sky Sport 1HD e Sky SuperCalcio HD, a condurre sarà Anna Billò, in compagnia di Beppe Bergomi e Alessandro Costacurta, mentre l’inviato a Nyon sarà Alessandro Alciato. Per quanto riguarda invece Mediaset, su Premium Calcio condurrà Marco Foroni, affiancato da Maurizio Pistocchi e Giovanni Galli. Ricordiamo inoltre che è possibile vedere il sorteggio sul sito ufficiale di Eurosport.

Europa League – Dopo l’eliminazione della Juventus dalla Champions League, l’unica italiana rimasta a giocarsi l’Europa è la Lazio di Petkovic, che questa sera sfida il Fenerbache per il ritorno dei quarti di finale di Europa League. Purtroppo, la sfida si giocherà a porte chiuse, per via di alcuni striscioni antisemiti esposti dalla tifoseria biancoceleste durante le partite scorse.

Europa League – c’è Kozak davanti

Il 2-0 subìto all’andata pesa molto, ma la Lazio vuole continuare a crederci. Ecco dunque le probabili formazioni: LAZIO (4-1-4-1): Marchetti; Gonzalez, Biava, Cana, Radu; Ledesma; Candreva, Hernanes, Ederson, Lulic; Kozak. Allenatore: Petkovic. FENERBAHCE (4-2-3-1): Volkan Demirel; Gokhan Gonul, Egemen Korkmaz, Yobo, Ziegler; Mehmet Topal, Raul Meireles; Kuyt , Cristian, Erkin; Webò. Allenatore: Kocaman.

Lazio – Nonostante le buone notizie per Petkovic, che dopo mesi ritrova sia Mauri che Klose, arriva anche una brutta notizia in casa Lazio. Durante la partitella di sabato infatti, Dias ha accusato un problema all’adduttore della coscia destra, ed è uscito anzitempo dall’allenamento. Per lui è una lesione di primo grado.

Lazio-Dias: in campo contro la Juve?

Il difensore brasiliano dovrà stare fermo per almeno 20 giorni, indi per cui salterà sicuramente le sfide contro Catania e Roma, ma proverà a recuperare per la gara dell’Olimpico contro la Juventus. Non solo, Dias non sarà a disposizione nemmeno per il doppio confronto di Europa League contro il Fenerbache.

  LazioKozak convocato dalla Rep. Ceca. Nonostante continui a mostrare due facce, una bellissima in Europa League, una più grigia in campionato, il gigante biancoceleste Libor Kozak è stato convocato dal selezionatore della Repubblica Ceca Michal Bilek per le gare valevoli per le qualificazioni ai prossimi Mondiali di Brasile 2014. La Nazionale Ceca disputerà due gare, contro Danimarca e Armenia. Kozak ha già esordito con la maglia del suo paese in un’amichevole, subentrando e sfiorando una rete nei 25 minuti disputati. “Credo che la sua voglia di gol verrà trasferita anche alla Nazionale – ha detto il commissario tecnico ceco -. Io lo considero allo stesso livello degli altri attaccanti. Può rappresentare una variante contro la Danimarca, ci sto pensando. Tutto dipenderà dalla salute dei giocatori, l’importante è che essi si facciano trovare pronti”.

  Lazio – Il derby con la Roma slitta a lunedì 8 aprile. Mancano ancora circa tre settimane, ma nella Capitale si comincia già a respirare aria di derby. La stracittadina si giocherà lunedì 8 aprile alle ore 20:45, l’incontro è slittato a causa degli impegni di Europa League della Lazio, qualificatasi ai quarti di finale dove affronterà i turchi del Fenerbahce. Sarà un derby importante anche per la classifica, con le due squadre vicine ed entrambe in lotta per un posto in Europa (Champions LeagueEuropa League che sia). Quest’anno, tra l’altro, le stracittadine potrebbero essere tre: se la Roma dovesse superare l’Inter nella semifinale di ritorno di Coppa Italia, i giallorossi troverebbero proprio la Lazio, che ha già conquistato il proprio posto in finale.

  LazioKozak capocannoniere in Europa League. Dopo la tripletta di ieri contro lo Stoccarda l’attaccante biancoceleste Libor Kozak è diventato il marcatore numero uno in Europa League. 8 centri in altrettante partite, una media di 1 gol ogni 55 minuti se si vanno a calcolare i minuti effettivi giocati dal ceco. Numeri incredibili per un giocatore che invece in campionato appare come un corpo estraneo. Ormai giunto quasi a spegnere 24 candeline, Kozak continua ad essere un rebus. L’attaccante sembra a volte troppo sgraziato e modesto tecnicamente per ambire a giocare a certi livelli, mentre altre volte ha l’efficacia di un killer spietato, capace di tramutare in oro ogni palla che graviti dalle sue parti. Non è ancora certa la vera dimensione di Kozak, per ora però il ceco si gode la sua Lazio ai quarti di finale e il titolo di miglior marcatore del torneo.

  InterMoratti orgoglioso della prova dei nerazzurri. Si è conclusa, ma a testa alta, l’avventura europea dell’Inter in questa stagione. Dopo il 3-0 di White Hart Lane anche solo pensare di portare la qualificazione ai tempi supplementari era una chimera: ma i nerazzurri ce l’hanno fatta, facendo tremare più volte degli Spurs molli e distratti. Negli occhi di Massimo Moratti come in quelli di tutti i tifosi interisti è rimasta la palla di Esteban Cambiasso che ha pochi secondi dal 90esimo minuto a lambito il palo. Quel gol sarebbe significato una qualificazione storica, ma così non è stato. Nonostante l’eliminazione, Moratti si è detto soddisfatto della prova dei suoi giocatori: “Siamo fieri e contenti per la buona prova della squadra, un buon auspicio per il futuro. Se la squadra è con l’allenatore? Mi sembra di sì però se ogni volta parliamo di questo avremo molto da dire. L’unica cosa negativa è essere andati ai supplementari. Psicologicamente e moralmente è tutto positivo, spero ci sia la forza per lottare anche in campionato. Ci è mancato un pizzico di fortuna per fare una grandissima impresa. Ma rimarrà nella memoria dei tifosi“.