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Oscar: trionfa il maestro Morricone

morricone-critica-tarantinoStanding ovation per il maestro Ennio Morricone, che ha conquistato la platea nella notte degli Oscar, aggiudicandosi l’ambita statuetta per il film di Quentin Tarantino The Hateful Eight. Il maestro era alla sua quinta candidatura ‘andata a vuoto’ e dopo aver ricevuto un Oscar alla carriera nel 2007 il musicista ottantasettenne ha finalmente ricevuto un premio per un’opera scritta. Morricone è quindi salito sul palco accompagnato dal figlio e ha abbracciato Quincy Jones.

Le parole pronunciate di fronte alla Academy lo hanno visto visibilmente commosso: “Buonasera signori, ringrazio l’Academy per il prestigioso riconoscimento. Il mio pensiero va agli altri candidati e in particolare allo stimato John Williams. Non c’è musica importante se non c’è un grande film che la ispiri, ringrazio quindi Quentin Tarantino per avermi scelto e il produttore Harvey Weinstein e tutta la troupe del film. Dedico questa musica e questa vittoria a mia moglie Maria“.

Parole semplici ma che hanno sciolto il cuore della platea, e che hanno sottolineato l’umanità di Ennio Morricone e la sua verve incredibile, nonché la bravura dimostrata nella composizione della colonna sonora premiata.

Dopo la consegna del premio è arrivato pronto il messaggio del premier Matteo Renzi, che ha cinguettato la sua felicità per il riconoscimento consegnato al maestro. E alle malelingue che hanno ipotizzato si trattasse di un premio elargito anche in funzione della importante età di Morricone, è opportuno ricordare che gli sfidanti in gara erano davvero da primato. Morricone ha infatti dovuto vedersela con vere e proprie icone della musica, quali il cinque volte premiato e 50 volte candidato John Williams per ‘Star Wars: il risveglio della Forza’ , ma anche Thomas Newman per ’Il ponte delle spie’ che nella sua carriera ha collezionato tredici nomination andate tutte a vuoto, e ancora Carter Burwell per ’Carol’ e il raffinato musicista Jóhann Jóhannsson per ’Sicario’.

Due giorni fa il maestro aveva ricevuto l’ambita stella nella Walk of Fame di Los Angeles, quindi il premio Oscar sembra essere il coronamento di un anno e di una stagione davvero speciali per il maestro, che con questa vittoria ha portato in alto il nome della musica italiana ad Hollywood e nel mondo intero.