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VITTORIO FELTRI “I bambini e i cani annoiano dopo un po’, se poi cantano anche, preferisco quelli che abbaiano.

Vittorio-feltri-fotoVittorio Feltri, classe 1943, è un grande giornalista ma forse intervenendo a TeleBari, sui contenuti trasmessi ogni giorno dalla tv italiana ,non ha usato mezzi termini.

Uno dei suoi bersagli è stato “Ti lascio una canzone”, il noto talent show condotto da Antonella Clerici su Rai 1 che vede protagonisti dei bambini alle prese con i brani più celebri del panorama musicale italiano.” Ogni volta che accendo la tv o vedo Papa Francesco o vedo i cuochi, o vedo Renzi o quei nanetti orrendi, quei bambini che cantano che sono diretti dalla signora Clerici. Trovo tutto abbastanza stucchevole, nulla di personale, non ce l’ho con le persone, però insomma se la televisione ci deve ammorbare con le stesse facce che dicono sempre le stesse cose. E’ vero che la banalità richiede coraggio ma a forza di banalità si sbadiglia.”

Vittorio Feltri preferiva lo Zecchino d’Oro?- “Penso che i bambini dello Zecchino d’Oro intenerissero, questi che scimmiottano gli adulti rompono i co****ni, già ce li rompono abbastanza quelli veri. Ci mancano solo quelli finti piccoli miniaturizzati, io non li reggo, mi viene voglia di sparare. Come diceva un sincero democratico, mi viene voglia di mettere la mano alla fondina. Siamo alla finzione esasperata, questo un po’ infastidisce, già i bambini rompono le scatole, parliamoci chiaro. I bambini e i cani annoiano dopo un po’, se poi cantano anche, preferisco quelli che abbaiano.