Home Tags Posts tagged with "vaccini"

vaccini

vaccino influenza 2014 mortiLe conseguenze dei vaccini su pazienti non saranno risarcite dallo Stato se il medico ha seguito il corretto protocollo di vaccinazione. La notizia arriva da Napoli, dove il ricorso effettuato da una donna partenopea per cattiva esecuzione di una iniezione intramuscolare non è stato accolto dalla terza sezione civile della Cassazione.

La situazione si rivela molto spinosa e interessa numerose persone in tutto il paese. La donna aveva infatti accusato il medico che le aveva effettuato la vaccinazione obbligatoria di avere leso il nervo circonflesso durante la vaccinazione. La Cassazione ha invece dimostrato che il medico ha seguito il protocollo standard e che il nervo circonflesso può avere una forma variabile da persona a persona. Il medico, secondo la legge, ha quindi operato in modo corretto e la paziente non ha il diritto di vedersi risarcito un danno che forse si porterà dietro per tutta la vita.

Si tratta di una decisione presa in accordo fra i giudici della Corte di Cassazione, i quali hanno raccolto le prove a favore del medico che ha eseguito la vaccinazione. Secondo le prove, il medico aveva operato secondo protocollo e senza effettuare accertamenti di sorta, in quanto non previsti dal protocollo stesso, soprattutto in caso di una paziente di routine. La lesione subita è stata quindi attribuita al caso fortuito e ora la donna che ha sporto la denuncia dovrà pagare 4mila euro di spese legali, il tutto a causa di un’imprevedibilità del nervo circonflesso, che può rispondere in modo variabile alle iniezioni a seconda dei soggetti.

La vicenda apre nuovi scenari dal punto di vista della sanità e si scontra con problemi di mancata informazione da parte delle strutture sanitarie, ma anche con la possibilità che molte persone possano trarre un profitto da episodi del genere. La decisione dei Giudici della Cassazione ha quindi stabilito un precedente che prima d’ora non si era mai verificato, e che molto probabilmente verrà applicato anche in altri casi di questa tipologia.

vaccino influenza 2014 morti

Uno dei vaccini anti-influenzali è stato bloccato per tre morti sospette. Oggi infatti l’Agenzia del Farmaco ha vietato la vendita due lotti del vaccino antinfluenzale Fluad, a causa del decesso di tre persone alle quali era appena stato somministrato. Un altro paziente si è sentito male. I due lotti sottoposti a divieto sono il «142701» e il «143301». L’Aifa invita i pazienti che abbiano in casa confezioni del vaccino Fluad a verificare il numero di lotto ed eventualmente a contattare il proprio medico. I tre decessi si sono verificati entro le 48 ore dalla somministrazione del vaccino.

 

«In attesa di disporre degli elementi necessari, tra i quali l’esito degli accertamenti sui campioni già prelevati – afferma l’Aifa in una nota ufficiale – per valutare un eventuale nesso di causalità con la somministrazione delle dosi dei due lotti del vaccino, l’Agenzia Italiana del Farmaco ha disposto, a titolo esclusivamente cautelativo, il divieto di utilizzo di tali lotti».

 

Il vaccino Fluad è «tra i più usati, certo non ci voleva per la campagna vaccinale in corso che, se si diffonde la paura, rischia di bloccarsi», così ha commentato la notizia il segretario nazionale della federazione dei medici di famiglia Fimmg, Giacomo Milillo. «Bisognerà verificare il nesso di causalità, ma di sicuro questo fatto amplificherà i pregiudizi sui vaccini, in una campagna di vaccinazione antinfluenzale che fino a oggi stava andando abbastanza bene. Ora diffonderemo l’informativa dell’Aifa a tutti i medici per individuare i lotti da bloccare».

Milillo però tranquillizza la popolazione, e afferma che i vaccini comunque fanno bene e sono sicuri. Invita alla cautela anche Silvio Garattini, direttore dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri di Milano: «La decisione dell’Aifa è cautelativa. Il fatto che si siano verificate delle morti è certamente preoccupante, però bisogna capire chi fossero queste persone, quale età avessero, da quali tipi di patologie fossero affette. Non è detto che ci sia un nesso di causa-effetto fra la somministrazione del vaccino e il decesso. Potrebbe essere solo una casualità».

morbilloIn Italia vi è la più alta incidenza di morbillo d’Europa, è quanto dichiarano gli esperti in base ai dati del 2014. Si registrano infatti 1517 casi di malati di morbillo in Italia, nell’anno in corso. Su un totale di 4735 casi europei, quelli italiani risultano avere la maggiore incidenza. Anche l’età delle persone che contraggono il morbillo è cambiata, non più bambini ma persone con età media 23 anni, quindi adulti.

Lancia l’allarme Lucia Pastore Celentano, dell’European Center for disease prevention and control, la quale afferma che in Europa il vaccino non è più obbligatorio, infatti l’85% dei malati sono non vaccinati. Inoltre l’esperta aggiunge che “Il Italia, come in Germania, il maggior numero dei casi si verifica in chi ha 30 anni. C’è un percezione errata della malattia, si pensa che non sia pericolosa e così molti genitori non vaccinano i figli sotto i 2 anni».

Il Ministro Lorenzin pone l’attenzione anche su campagne pseudo scientifiche che si diffondono in rete, le quali vogliono dissuadere dalla vaccinazione. Invece il Ministro afferma che “Questa pseudoscienza sta mettendo a rischio la copertura vaccinale e tutto questo espone i bambini a un rischio inaccettabile di contrarre malattie infettive, con un rischio di fiammate epidemiche. A preoccupare è l’abbassamento del livello di percezione del rischio. Questo è un pericolo molto grande».

vaccini-novartis-anomaliDa venerdì mattina è attivo un numero verde che il Ministero della Salute ha messo a disposizione dei cittadini che abbiano problemi con le fiale di vaccini della Novartis. Il numero verde è il 1500, oggi l’incontro con l’azienda che ha prodotto i lotti di quattro versioni diverse. Il ministro della salute, Renato Balduzzi, ha annunciato che il numero verde sarà di sostegno ai cittadini che hanno già fatto l’iniezione di uno dei prodotti Novartis, i cui effetti collaterali dovrebbero già farsi sentire.  Sono quattro i vaccini, aggiunge Balduzzi, che hanno anomalie, di cui la Novartis era a conoscenza da luglio.

A scopo cautelativo si è presa questa iniziativa, le fiale anomale sono in una percentuale pari a tre su mille. Solo mezzo milione di vaccini è stato commercializzato, su tre milioni di prodotto destinato all’Italia.  gli effetti collaterali sono febbre e reazioni locali.