Continua lo scandalo che ha visto coinvolto l’ex segretario della lega nord Francesco Belisto, si cerca adesso un vero e proprio tesoro fatto di lingotti d’oro e diamanti. In questi due beni preziosi, l’ex segretario del partito del Carroccio avrebbe investito circa seicentomila euro, soldi che appartenevano al partito, i soldi provenienti dai finanziamenti pubblici.

Le pietre preziose comperate da Belsito, avrebbero un valore di circa quattrocentomila euro e intorno ai duecentomila euro sarebbe anzi è, poiché questa cifra è già emersa dalle indagini in corso, il valore dei cinque chilogrammi di lingotti d’ora comparati a dicembre dello scorso anno, con assegni circolari da Rosi Mauro e Francesco Belsito.

Una vera e propria caccia al tesoro, in Padania per gli inquirenti, che cercano di capire che fine abbia fatto questo tesoretto.  La  posizione degli indagati, si complica sempre di più e la procura di Milano continua a indagare sulla documentazione sequestrata nei giorni scorsi, nella sede della Lega Nord di via Bellerio, sarebbero diciotto i milioni di euro che Belsito, avrebbe ottenuto per finanziare il suo partito redigendo falsi bilanci.