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Record

combattere-sedentarietàUna delle cause primarie di morte, malattie e patologie è la sedentarietà. E’ un vero e proprio veleno, che nel corso del tempo rischia di mettere in serio pericolo la nostra buona salute.

La sedentarietà è una malattia, che dovrebbe essere riconosciuta dal Servizio sanitario nazionale. L’Italia, infatti, è nella top 20 delle nazioni più pigre e sedentarie al mondo: siamo oltre 24 milioni di sedentari, circa il 42% della popolazione con un indice di inattività del 54,7%. L’allarme è stato lanciato oggi dai medici dello sport riuniti a Catania per un congresso nazionale. La richiesta che i medici fanno al Ministero della Salute è di essere il primo il mondo a riconoscere la sedentarietà come una vera e propria malattia, allo stesso livello dei disturbi cardiovascolari, diabete, tumori.

In classifica, siamo la 17esima nazione più pigra al mondo, con un indice di inattività che supera il 50 per cento, contro una media del 31%. Rispetto all’Unione Europea siamo quinti, superati soltanto da Malta, Cipro, Serbia e Regno Unito. Sono tantissimi gli studi scientifici che hanno dimostrato come la sedentarietà riduce la neuroplasticità e le dimensioni dell’ippocampo. Danni quindi al fisico, agli organi interni e anche al cervello. Invece l’attività fisica, al contrario, provoca un effetto neuroprotettivo: chi fa più sport impara di più e meglio, ed è bene che vi si applichino non solo i bambini, ma anche la terza età.

Ma sono i ragazzi a risultare più pigri: «Gli over 30 iniziano a praticare sport come fattore di aggregazione o per seguire i consigli del medico. Una volta finita la scuola, dove già le strutture sono carenti, gli adolescenti non trovano invece le attrezzature e gli spazi adatti e abbandonano di conseguenza l’attività fisica», spiegano alla Federazione medico sportiva italiana (Fmsi).Proprio come un farmaco o una terapia, lo sport andrebbe prescritto, mentre la sedentarietà deve essere riconosciuta come una patologia.

1299719-27987241-2560-1440Dopo quasi un anno di assenza dalle gare individuali, Usain Bolt torna in pista a Varsavia e non ce nè per nessuno.
C’era grande attesa per il rientro di Usain Bolt e il fuoriclasse giamaicano non ha tradito le attese mandando letteralmente in visibilio gli oltre ventimila spettatori dello stadio di Varsavia già dalla presentazione del fuoriclasse giamaicano, che entra nello stadio a bordo di un blindato e manda letteralmente in visibilio il pubblico della capitale polacca.

Una struttura, quella dello stadio nazionale, che prevede la possibilità di chiudere il tetto in caso di pioggia ed è proprio questa la richiesta di Bolt. Insomma tutto gira intorno a lui, Bolt è sempre al centro della scena e in pista non tradisce le attese.

Il sette volte campione olimpico parte in quarta corsia: la reazione allo sparo è ottima per i suoi standard (0’’153), La partenza, come spesso gli accade, non è fulminea. Lo statunitense Kimmons prova a rimanergli a fianco ma quando Bolt decide di cambiare marcia la progressione finale è disarmante: Bolt saluta tutti e perfeziona il suo primo sub 10’’ stagionale andando a prendersi anche il record.

Un accelerazione impressionante che vale il tempo di 9 e 98, nuovo record del mondo indoor, in attesa però di omologazione. Una volata quasi imbarazzante per i suoi avversari, con Mitchell, secondo, staccato di 35 centesimi. Sicuramente il modo migliore per festegiare i 28 anni compiuti giovedi e preparare il debutto stagionale nella Diamond League, in programma tra quattro giorni, a Zurigo.

“Le sensazioni sono state buone – commenta Usain subito dopo la volata – mi sono divertito e il tempo, viste le poche gare nelle gambe, può andar bene. Scendere sotto i 10”00 non è mai scontato. Grazie a tutti per il supporto: visto lo stadio, quando tornerò, giocherò anche a calcio…”.

ledeckyL’americana Katie Ledecky ha battuto il record del mondo dei 400stile libero, finora detenuto da Federica Pellegrini.
Tre minuti 58 secondi e 86/100 il nuovo record, conquistato ai campionati di nuoto degli Stati Uniti in corso a Irvine, in California.
Il record precedente, di 3 minuti, 59 secondi e 15/100 apparteneva a Federica Pellegrini dal 26 luglio 2009, epoca in cui era ancora ammesso l’uso delle tute di poliuretano.

A meno di dieci giorni dall’inizio delle gare di nuoto in vasca (18 agosto) ai campionati Europei – che inizieranno mercoledì 13 a Berlino -, Federica Pellegrini viene scalzata dal trono dalla giovane diciassettenne Katie Ledecky la cui figura si staglia sempre più minacciosa, capace persino di battere la campionessa mondiale, la diciannovenne Missy Franklin, oro a Barcellona davanti a Federica.

La Ledecky, il cui obiettivo neppure troppo nascosto, è quello di arrivare a dominare l’intero stile libero, dai 200 ai 1500, ha piazzato un 1’55″16 che rappresenta il secondo crono mondiale dell’anno nei 200 sl, dietro alla svedese Sjostroem (1’55″ 04) che però a Berlino non si misurerà su questa distanza, mentre resiste al 4° tempo di Federica (1’55″6), nuotato in aprile.

La 17enne statunitense, quattro volte medaglia d’oro ai Mondiali di Barcellona dell’anno scorso, ha già conquistato i record del mondo sugli 800 e sui 1500 stile libero. È la prima nuotatrice a detenere questi tre record nello stesso tempo dopo la sua compatriota Janet Evans, che ci riuscì dal 1988 al 2006. A Irvine, dietro Katie Ledecky si sono piazzate Cierre Runge, in 4 minuti, 4 secondi e 67 centesimi e Leah Smith, con il tempo di 4 minuti, 6 secondi e 28 centesimi.

Nei giorni scorsi Federica Pellegrini non ha svelato il suo programma per i prossimi Europei: “Non so ancora dirvi se mi concentrerò solo sue 200 e 400 stile e dunque sacrificherò il dorso. Sarà suspence fino all’ultimo”.

sfratto protesta-2In Italia un affitto su due non viene pagato con regolarità. Oltre il 50% dei proprietari di immobili lamenta questa condizione, denunciando mensilità non pagate ed una perenne condizione di morosità da parte degli affittuari.

La maglia nera va alla città di Napoli, dove la percentuale sale al 60%, per poi scendere progressivamente a Roma, con il 45% e a Milano, con il 35. Questo è il dato che emerge da un’indagine dell’Adnkronos, condotta presso le associazioni territoriali che rappresentano sia i locatori che gli inquilini.

In media, circa il 25% del totale degli affitti registrati arriva a una situazione di insolvenza che giustificherebbe la richiesta di sfratto. Una soluzione che viene però rimandata il più possibile, per scarsa fiducia nella giustizia e con la prospettiva di ottenere una transazione che salvi almeno parte dell’affitto pattuito, con una rinegoziazione.

Si arriva alla richiesta di sfratto nel 10% dei casi. A certificare un trend che viene segnalato in continua crescita sono i dati sugli sfratti esecutivi nel 2013 pubblicati dal ministero dell’Interno, che confermano le indicazioni raccolte: i provvedimenti di sfratto emessi sono stati 73.385, in crescita su base annua del 4,4%. Tra i motivi, la morosità per l’89% dei casi.

Di fronte a questo scenario, per fare fronte all’emergenza abitativa, il Governo ha appena varato il fondo per la morosità incolpevole. Anche per il 2014 è stato prorogato il blocco degli sfratti per fine locazione.

L’obiettivo è quello di “garantire il rischio di morosità da parte di quei locatari, generalmente affidabili, che a causa della sfavorevole situazione economica che attraversa il Paese, si trovano momentaneamente in difficoltà”.

E’ rivolto agli inquilini residenti in comuni ad alta tensione abitativa dove siano già stati attivati bandi per l”erogazione di contributi in favore di inquilini morosi incolpevoli”. L’accesso al Fondo consente la sospensione temporanea del pagamento dei canoni di affitto.

vasco-rossiIeri il rocker italiano ha ringraziato i suoi fans su facebook: “Grazie degli striscioni GRAZIE… Grazie per i vostri occhi luminosi, grazie ai tecnici di palco, ai facchini e ai rigger, grazie alla produzione Live Nation, grazie all’audio, alla regia video, alle foto e soprattutto alle luci che hanno reso magico il palco, grazie alla band, la “banda” migliore al mondo! grazie ai miei preziosi e fedeli collaboratori che hanno reso Stupendo il Live Kom’014 Un abbraccio a tutti e ricordatevi che “la rivoluzione siete voi”!!!”

Vasco Rossi nelle sette date del Live Kom 2014 tra lo Stadio Olimpico di Roma e lo Stadio san Siro di Milano ha incassato ventisei milioni di dollari: meglio di lui hanno fatto solo i Rolling Stones. con settantotto milioni di dollari ma ottenuti nelle dieci date del tour europeo. Rossi è il secondo cantante al mondo con il maggiore incasso nell’anno, secondo Billboard, si è aggiudicato il titolo di “Paperone della musica italiana”

Intanto è stato pubblicato un libro su Vasco Rossi che lo inserisce tra i poeti italiani, mentre il suo libro “La versione di Vasco” è alla quinta ristampa.

Il libro scritto da Vasco Rossi e giunto alla quinta edizione, pubblicato nel 2011. “Mio padre era socialista e non essere schierato in quegli anni con i comunisti o i preti non pagava a Zocca – scrive il cantautore – Nella comune teatrale di Bologna ho scoperto Bakunin e gli anarchici. Non quelli che mettono le bombe, ma uomini migliori, liberi, talmente responsabili che non c’è più bisogno di uno Stato che ti detti le regole”.

Anticipo Serie A – Alle 18 sono scese in campo Juventus e Cagliari, nell’anticipo della 37esima giornata di Serie A. Le due squadre hanno pareggiato per 1-1 una partita piuttosto divertente, partita che non è servita a nessuna delle due squadre, che nelle scorse giornate hanno raggiunto con anticipo i loro rispettivi obiettivi stagionali.

Anticipo Serie A – festa senza invasione

La Juventus cercava la vittoria per continuare a credere nel record di punti di Capello, oltre che eguagliare il record di vittorie consecutive degli anni trenta. Ad andare in vantaggio è il Cagliari con Ibarbo che si fa 80 metri di campo e batte Storari. Nella ripresa pareggia i conti Vucinic e la festa può cominciare.

Liga Spagnola – Da quattro anni a questa parte è senza dubbio il giocatore migliore del Mondo. Stiamo parlando ovviamente di Leo Messi, attaccante del Barcellona che ha siglato un nuovo record con il club catalano. Nella sfida contro il Deportivo La Coruna infatti, l’argentino ha messo a segno il suo 40 gol in Liga Spagnola, andando così in rete per 17 giornate consecutive.

Liga Spagnola: Messi punta il Milan

Prima di lui, il record apparteneva all’attaccante Teodor Pewterek, che nella stagione 1937/1938, andò a segno in 16 partite consecutive. Messi comanda la classifica marcatori con 40 reti, seguito a distanza da Cristiano Ronaldo e Falcao, che hanno segnato rispettivamente 24 e 21 reti. Con il gol al Depor, Messi arriva a quota 51 gol in stagione tra tutte le competizioni. E martedì c’è il Milan.

Lionel Messi non smette più di segnare! La pulce argentina del Barcellona dopo aver superato il record di segnature in un anno solare detenuto da Muller si migliora raggiungendo il nuovo limite a 88 segnature nel 2012. Lo ha fatto con una doppietta nel 2-0 con cui i blaugrana hanno vinto sul campo del Cordoba nell’andata degli ottavi di finale della . Nelle altre partite della Coppa nazionale spagnola il Siviglia si è sbarazzato del Maiorca per 5-0. Nel recupero dei sedicesimi, fuori l’Athletic Bilbao dopo l’1-1 con l’Eibar, formazione di seconda divisione che all’andata aveva bloccato i baschi sullo 0-0. Alle 22 il Real Madrid sarà invece impegnato sul campo del Celta Vigo.