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Italia

logo-wwfIl Wwf rende noti i dati raccolti sul tema della biodiversità dai quali emerge che sono 84 gli habitat e 1107 le specie censite in più rispetto a quanto previsto dai Formulari ufficiali di Rete Natura 2000; un dato negativo ha invece evidenziato che in Italia 10 habitat e 176 specie sono scomparsi, mentre 791 specie e 75 habitat hanno uno status peggiore rispetto ai dati registrati in passato. Durante il convegno Wwf “Il monitoraggio della biodiversità nella Rete Naturale 2000” sono stati illustrati i risultati ottenuti attraverso un monitoraggio che potrà anche essere adoperato dagli enti pubblici e privati che amministrano il patrimonio della biodiversità. I principali nemici che minano le condizioni di salute della natura e dei suoi abitanti sono in primis: agricoltura, incendi, regolazione delle acque, turismo, caccia, consumo del suolo.

 

Fulco Pratesi, Presidente onorario Wwf Italia, ha dichiarato a proposito della biodiversità del nostro territorio – “Le nostre 114 oasi sono rappresentative di tutta la Natura italiana e con i loro 35.000 ettari sono come un grande parco nazionale diffuso dalle Alpi alla Sicilia. I dati raccolti sottolineano ancora una volta la grande responsabilità che abbiamo come associazione chiamata a proteggere la biodiversità custodita nelle oasi sotto la nostra gestione. Questo vale ancora di più per quelle specie come il cervo sardo o la testuggine palustre siciliana che vivono solo in piccolissime aree del nostro paese”.

 

 

Rifiuti-Italia-rischia-280-mln-euro-di-multeIl ministro all’ambiente Corrado Clini lancia l’allarme della gestione rifiuti: vista la fine anticipata della legislatura, se il Parlamento non adotta ”misure urgenti a livello nazionale” – ribadisce il ministro – l’Italia rischia 280 milioni di euro di multe da parte dell’Ue. Inoltre Corrado Clini ritiene che ”ci potrebbe essere l’esigenza di un decreto legge ad hoc per evitare di pagare le sanzioni”. Durante il Consiglio ambiente Ue, il ministro italiano ha dichiarato ”la necessità di adottare misure urgenti a livello nazionale che erano all’esame del Parlamento e rischiano di essere vanificate per la chiusura anticipata della legislatura”. L’Italia, ha assicurato il ministro dell’ambiente al commissario Ue Janez Potocnik nel corso di un incontro bilaterale a Bruxelles in seguito al Consiglio Ue, ”è impegnata a promuovere il recupero di materia e di energia dai rifiuti, attraverso l’estensione a tutte le regioni dei programmi per la raccolta differenziata e la progressiva riduzione delle discariche”.

Il nostro Paese potrebbe essere multato e dovrebbe pagare 56 milioni di provvisionale e 46 milioni ogni sei mesi per la procedura di infrazione sulla messa in sicurezza delle discariche non in regola; a tale multa salata si potrebbero sommare ulteriori sanzioni pari a 180 milioni di euro l’anno a causa della cattiva gestione dei rifiuti in Campania.

Sono state diramate le liste dei convocati delle avversarie dell’Italia nel Gruppo C della prima fase di Euro2012: la Spagna campione di tutto, la Croazia, capace più di una volta di creare problemi agli azzurri, e l’Irlanda di Trapattoni, riscattatasi dopo l’eliminazione beffarda ai playoff di Sudafrica 2010.

La Spagna deve rinunciare agli infortunati Puyol e Villa; rispetto ai Mondiali sudafricani mancano anche Marchena e Capdevila. I quattro assenti vengono sostituiti dal terzino Juanfran, dal laterale sinistro Jordi Alba, dall’attaccante Negredo e dal centrocampista Santi Cazorla, che era presente agli scorsi Europei, ma non ai Mondiali.

Una grande differenza c’è rispetto alla Spagna del 2008: oltre ai quattro assenti sopra citati, mancheranno anche Marcos Senna, Juanito, De la Red, Fernando Navarro, Sergio Garcia, Guiza e Palop.

Negredo ha vinto il ballottaggio con il pariruolo del Valencia Soldado, nonostante quest’ultimo abbia segnato di più in Liga (17 gol contro i 13 dell’attaccante del Siviglia) e, inoltre, 9 reti nelle coppe europee, a cui si aggiunge la tripletta nell’amichevole contro il Venezuela del febbraio scorso. Sempre in attacco Pedro ha vinto il ballottaggio con Adrian, nonostante abbia avuto una stagione grigia e nonostante una maturazione impressionante del pariruolo dell’Atletico Madrid.

Rimangono fuori, per infortunio, Thiago Alcantara, che forse salterà anche le Olimpiadi (a cui parteciperà Adrian), e Iraola; nonostante un problema muscolare che lo terrà fermo per 10 giorni, ci sarà Fabregas.

L’unico problema da risolvere per le Furie Rosse è far andare d’accordo i giocatori del Barcellona e quelli del Real Madrid.

Il c.t. Vicente del Bosque ha convocato i seguenti 23 giocatori:

PORTIERI: 1 Casillas (Real Madrid), 12 Valdes (Barcellona), 23 Reina (Liverpool).

DIFENSORI: 2 Albiol (Real Madrid), 3 Piqué (Barcellona), 15 Sergio Ramos (Real Madrid), 17 Arbeloa (Real Madrid), 18 Jordi Alba (Valencia).

CENTROCAMPISTI: 4 Javi Martinez (Athletic Bilbao), 5 Juanfran (Atletico Madrid), 6 Iniesta (Barcellona), 8 Xavi (Barcellona), 10 Fabregas (Barcellona), 14 Xabi Alonso (Real Madrid), 16 Busquets (Barcellona), 20 Santi Cazorla (Malaga), 21 Silva (Manchester City), 22 Jesus Navas (Siviglia).

ATTACCANTI: 7 Pedro (Barcellona), 9 Torres (Chelsea), 11 Negredo (Siviglia), 13 Mata (Chelsea), 19 Fernando Llorente (Athletic Bilbao).

La Croazia deve rinunciare al difensore dell’Olympique Lione Lovren, messo fuori gioco da un infortunio al piede, ma può schierare il centrocampista del Tottenham Kranjcar, che è stato a lungo in dubbio; la squadra biancorossa è tosta e può usufruire del talento del regista del Tottenham Modric e del centrocampista del Siviglia Rakitic.

All’ultimo momento deve rinunciare agli Europei Olic. L’ex attaccante del Bayern Monaco, che dalla prossima stagione giocherà nel Wolfsburg, si era infortunato a una coscia nell’amichevole contro la Norvegia di sabato 2 giugno, ma sembrava trattarsi di una semplice contrattura. La risonanza effettuata ieri (lunedì 4 giugno, ndr) presso l’ambulatorio del medico del Bayern Monaco, Hans-Wilhelm Muller-Wohlfahrt, dove il giocatore si è recato per una visita specialistica, ha accertato lo strappo parziale del quadricipite. Olic dovrà stare fermo dalle 4 alle 6 settimane e viene sostituito dal pari ruolo del Dnipro Dnipropetrovsk Kalinic.

Il c.t. Slaven Bilic ha convocato i seguenti 23 giocatori:

PORTIERI: 1 Pletikosa (Rostov), 12 Kelava (Dinamo Zagabria), 23 Subasic (Monaco).

DIFENSORI: 2 Strinic (Dnipro Dnipropetrovsk), 3 Simunic (Dinamo Zagabria), 4 Buljat (Maccabi Haifa), 5 Corluka (Bayer Leverkusen), 13 Schildenfeld (Eintracht Francoforte), 21 Vida (Dinamo Zagabria).

CENTROCAMPISTI: 6 Pranjic (Bayern Monaco), 7 Rakitic (Siviglia), 8 Vukojevic (Dinamo Kiev), 10 Modric (Tottenham), 11 Srna (Shakhtar Donetsk), 14 Badelj (Dinamo Zagabria), 16 Dujmovic (Saragozza), 19 Kranjcar (Tottenham), 20 Perisic (Borussia Dortmund).

ATTACCANTI: 9 Jelavic (Everton), 15 Ilicevic (Amburgo), 17 Mandzukic (Wolfsburg), 18 Kalinic (Dnipro Dnipropetrovsk), 22 Eduardo (Shakhtar Donetsk).

L’Irlanda si presenta come una squadra scomoda perchè difende tanto e regala nulla. L’ultimo escluso è Foley, che sperava di recuperare da un infortunio al piede; lo sostituiscono l’ex difensore del Manchester United O’Shea e McShane, che hanno superato alcuni test fisici.

I verdi puntano ad essere la sorpresa del gruppo, grazie al talento dell’ex Celtic Glasgow McGeady, dell’ex Chelsea Duff e del sempiterno Robbie Keane.

Il c.t. Giovanni Trapattoni ha convocato i seguenti 23 giocatori:

PORTIERI: 1 Given (Aston Villa), 16 Westwood (Sunderland), 23 Forde (Millwall).

DIFENSORI: 2 St. Ledger (Leicester), 4 O’Shea (Sunderland), 5 Dunne (Aston Villa), 12 Kelly (Fulham), 13 McShane (Hull City), 18 O’Dea (Celtic Glasgow).

CENTROCAMPISTI: 3 Ward (Wolverhampton), 6 Whelan (Stoke City), 7 McGeady (Spartak Mosca), 8 Andrews (West Bromwich Albion), 11 Duff (Fulham), 15 Gibson (Everton), 17 Stephen Hunt (Wolverhampton), 21 Paul Green (Derby County), 22 McClean (Sunderland).

ATTACCANTI: 9 Doyle (Wolverhampton), 10 Keane (Los Angeles Galaxy), 14 Walters (Stoke City), 19 Long (West Bromwich Albion), 20 Cox (West Bromwich Albion).

Il commissario tecnico dell’Italia Cesare Prandelli ha diramato la lista dei 23 convocati per Euro2012: gli ultimi esclusi sono stati il difensore dell’Inter Andrea Ranocchia e l’attaccante del Siena Mattia Destro.

In Polonia e Ucraina ci sarà il difensore della Juventus Leonardo Bonucci, tirato in ballo nel calcioscommesse, come il terzino dello Zenit San Pietroburgo Domenico Criscito, che è stato escluso dalla lista. Il presidente federale Giancarlo Abete e lo stesso Prandelli hanno giustificato queste scelte affermando che il difensore juventino non abbia ricevuto avvisi di garanzia, cosa che è successa invece per l’ex genoano.

Nessun big è rimasto a casa: sono lontani, perciò, i tempi in cui Bearzot trascurava Pruzzo e Beccalossi e quelli in cui Trapattoni escludeva Baggio. Prandelli ha dovuto fare i conti con una realtà triste, con l’ultima stagione in cui la percentuale degli stranieri utilizzati in Serie A è pari circa al 50%, facendo scendere l’eleggibilità per la Nazionale ai minimi storici.

Gli esperimenti sono stati pochissimi: negli ultimi 7 mesi la nostra Nazionale ha giocato solo contro l’Uruguay a novembre e contro gli Stati Uniti a febbraio, perdendo in entrambi i casi. Un’altro problema sono anche i brevi stage chiesti da Prandelli, osteggiati a lungo dalla Lega di Serie A.

Analizziamo le scelte reparto per reparto.

Portieri. Capitan Buffon non può essere messo in discussione. De Sanctis ha disputato un’ottima stagione con il Napoli, del quale è stato un grande protagonista. Sirigu ha giocato alla grande nella sua prima stagione con il Paris Saint Germain e ha vinto il ballottaggio con Viviano, penalizzato da un lungo infortunio e da un rientro affrettato.

Difensori. Il rischio è soprattutto sulla fascia sinistra. Di Criscito abbiamo già parlato. Il suo posto se lo giocheranno Chiellini e Balzaretti, che però non sono in perfette condizioni fisiche. Sulla fascia destra Maggio non è in discussione; il terzino napoletano ha, comunque, in Abate una valida riserva. Si rischia di soffrire anche al centro: Barzagli e Bonucci hanno come cambio Ogbonna, che ha giocato solo in Serie B ed è a corto di esperienza internazionale ai massimi livelli.

Centrocampisti. Manca il vice Pirlo. Il regista juventino avrà molto lavoro sulle spalle perchè, nel suo ruolo, De Rossi non offre la stessa lucidità e Thiago Motta non dà la medesima copertura. Non mancano i giocatori duttili tatticamente come Marchisio, Montolivo, Nocerino e lo stesso De Rossi. Diamanti è l’unico vero trequartista; il centrocampista del Bologna è teoricamente un rincalzo, ma può sparigliare i giochi con le sue caratteristiche, tra le quali spicca soprattutto il tiro a rete. Giaccherini è una novità, che può essere utile anche a metà campo. Con l’ex cesenate e con Maggio sulle ali Prandelli può varare, in casi estremi, anche un 3-5-2 di marca juventina.

Attaccanti. Non convocati Amauri, Pazzini, Matri e Osvaldo e tagliato all’ultimo Destro, l’unico ad offrire centimentri è Balotelli. Il resto della truppa offensiva è formato da piccoletti. Dubbi ci sono sulla condizione fisica: Cassano è stato fermo 5 mesi e paga lo scarso utilizzo, mentre Di Natale ha dalla contro l’età, che hanno portato alle voci circolanti qualche settimana fa sul suo possibile ritiro a fine Europeo. La velocità di Giovinco e il sacrificio di Borini potrebbero risultare opzioni utili.

LISTA ITALIA

Portieri

1 Gianluigi Buffon (Juventus)

12 Salvatore Sirigu (Paris Saint Germain)

14 Morgan De Sanctis (Napoli)

Difensori

2 Christian Maggio (Napoli)

3 Giorgio Chiellini (Juventus)

4 Angelo Ogbonna (Torino)

6 Federico Balzaretti (Palermo)

7 Ignazio Abate (Milan)

15 Andrea Barzagli (Juventus)

19 Leonardo Bonucci (Juventus)

Centrocampisti

5 Thiago Motta (Paris Saint Germain)

8 Claudio Marchisio (Juventus)

13 Emanuele Giaccherini (Juventus)

16 Daniele De Rossi (Roma)

18 Riccardo Montolivo (Fiorentina)

21 Andrea Pirlo (Juventus)

22 Alessandro Diamanti (Bologna)

23 Antonio Nocerino (Milan)

Attaccanti

9 Mario Balotelli (Manchester City)

10 Antonio Cassano (Milan)

11 Antonio Di Natale (Udinese)

17 Fabio Borini (Roma)

20 Sebastian Giovinco (Parma)

TERREMOTO EMILIA– Italia Lussemburgo annullata a Parma
Le continue e pesanti scosse di terremoto che stanno scuotendo l’Emilia Romagna da ormai una settimana hanno colpito anche il mondo del calcio.
L’amichevole infatti in programma stasera tra gli azzurri di Prandelli e la nazionale del Lussemburgo è stata annullata in seguito alle scosse che hanno colpito, tra le altre, anche la città ducale.

Le nuove scosse infatti che hanno colpito l’Emilia, quella forte di stamani alle 9 (5.8 di magnitudo) e l’altra che è stata registrata attorno alle 13, hanno spinto la Federcalcio in accordo con il comune di Parma e la prefettura di annullare per evidenti motivi di sicurezza l’amichevole in programma stasera al Tardini.

Niente Italia-Lussemburgo quindi, una partita che aveva il sapore del riscatto per gli azzurri. Il gruppo di Prandelli infatti era stato colpito ieri dalle ordinanze e avvisi di garanzia che erano arrivati dalle varie procure; con Criscito prima, Bonucci poi, iscritti sul registro degli indagati.

”Di fronte a quello che è successo, alle scosse che continuano, non giochiamo la partita della Nazionale. Nella nostra regione, migliaia di cittadini, in queste ore sono sconvolti. Di fronte alle vittime, al perdurare delle scosse non ci sembra opportuno procedere con la partita. Il calcio deve fermarsi”  ha dichiarato il presidente della provincia di Parma Bernazzoli.

La Figc aveva dichiarato l’assoluta disponibilità a valutare qualsiasi decisione, e il provvedimento di annullare la gara è stato accolto senza nessun problema dagli organi competenti.

Per quanto riguarda le vicende strettamente legate al campo, Prandelli ha diramato la lista dei giocatori che partiranno per Euro 2012 e gli ultimi 2 esclusi sono Destro e Ranocchia, oltre a Criscito che già ieri era stato messo fuori dal ct Prandelli per il coinvolgimento nel calcio scommesse.

FINALE Coppa Italia 2012/ BIGLIETTI Juventus-Napoli, come e dove trovarli
E’ una delle finali sulla carta più affascinanti che ci siano state negli ultimi anni. Juventus e Napoli si sfideranno il prossimo 20 maggio allo stadio Olimpico di Roma per contendersi la Coppa Italia.
Una competizione che ha ritrovato fascino ed appeal negli ultimi anni,  Inter e Roma che si sono spartite i trofei degli ultimi anni ma quest’anno tocca a Juventus e Napoli giocarsi la Coppa.

Per i bianconeri si tratta della prima finale dopo Calciopoli e la Serie B, la Juve non si gioca una Coppa dal 2004 quando la Lazio soffiò proprio la Coppa Italia agli uomini allora guidati la Lippi. Il Napoli invece torna a sognare un trofeo dai tempi d’oro di Maradona: poi tante difficoltà, la retrocessione, il fallimento e la lenta risalita verso il calcio che conta. Ora la possibilitò, per entrambe le squadre, di chiudere un ciclo fatto di tanta sofferenza e di aprirne un altro invece vincente.

Insomma, due squadre che non si risparmieranno di certo domenica 20 maggio: un’invasione di tifosi è attesa nella capitale  con oltre 65.000 supporters attesi in uno stadio che sarà, ovviamente, tutto esaurito.
10.000 tagliandi riservati alla Lega per la vendita agli spettatori neutrali; 30.000 biglietti assegnati alle società, una quantità che non potrà certo soddisfare le richieste di Juventus e Napoli, tanto che era stata proposta la sede San Siro per ospitare la finale.

Un’idea però bocciata, la finale di Coppa Italia si disputerà a Roma. Ai possessori della tessera del tifoso verrà riservata una prelazione di un paio di giorni prima della vendita libera dei tagliandi.
Da lunedì 2 aprile infatti si potranno acquistare i tanto richiesti biglietti: i prezzo oscillano tra i 30 euro di curve e distinti ai 130 delle tribune. Sarà subito caccia al biglietto, per questo consigliamo agli interessati di acquistare i tagliandi già nei primi giorni di vendita.

Un motivo in più poi per i tifosi juventini assistere alla partita del 20 maggio: sarà infatti, con molte probabilità, l’ultimo match in bianconero del capitano Alex Del Piero. Considerando infatti che il campionato finisce il 13 maggio, la finale di Coppa è l’ultima partita della stagione calcistica italiana.

Dove trovare i tanto agognati biglietti: il canale di vendita sarà Listicket di Lottomatica, quindi o direttamente dal sito Listicket.it oppure nelle ricevitorie e biglietterie abilitate. Non è richiesta la tessera del tifoso.
La finale si giocherà tra circa due mesi, ma è già caccia al tagliando: in questa occasione Roma si vestirà eccezionalmente di bianconero-azzurro.