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Secondo le indiscrezioni emerse nel corso di un incontro realizzato dal World Regions Forum a cui hanno partecipato il presidente di Regione Lombardia Roberto Formigoni e i rappresentanti di Quebec, Catalogna, San Pietroburgo e Buenos Aires, l’ex capitano della Juventus, Alessandro Del Piero sarebbe in trattativa con il club canadese di calcio del Montreal Impact.

A dire il vero già nella passata primavera, i dirigenti del Montreal avevano incontrato lo staff del calciatore, e avevano sondato il terreno in vista di una sua disponibilità a chiudere la carriera nella Major League Soccer con la maglia degli Impact.

Una prima proposta sarebbe stata avanzata lo scorso gennaio. Il club canadese si è già assicurato e ha messo sotto contratto l’ex bolognese Marco Di Vaio.

Gli acquisti sul mercato di calcio italiano da parte del Paris Saint German non si fermano. Secondo le ultime indiscrezioni uscite sui giornali sportivi a essere nel mirino del club transalpino ci sarebbe Fabio Borini.

Tuttavia, l’agente del giocatore, Marco De Marchi non commenta e si limita a dire che benché sia stato chiamato da parecchia gente per questo scoop non ne sa nulla ma non si meraviglia che i club italiani e i club stranieri si mettano sulle tracce di giovani giocatori che hanno dimostrato di possedere qualità interessanti.

Intanto il ventunenne di Bentivoglio, dopo aver giocato nel Bologna, nel Chelsea, nel Swansea City, nel Parma e ora in forza alla Roma è concentrato sui prossimi Europei, al pari dei suoi colleghi più famosi, che disputerà con la maglia della nazionale.

Il commissario tecnico dell’Italia Cesare Prandelli ha diramato la lista dei 23 convocati per Euro2012: gli ultimi esclusi sono stati il difensore dell’Inter Andrea Ranocchia e l’attaccante del Siena Mattia Destro.

In Polonia e Ucraina ci sarà il difensore della Juventus Leonardo Bonucci, tirato in ballo nel calcioscommesse, come il terzino dello Zenit San Pietroburgo Domenico Criscito, che è stato escluso dalla lista. Il presidente federale Giancarlo Abete e lo stesso Prandelli hanno giustificato queste scelte affermando che il difensore juventino non abbia ricevuto avvisi di garanzia, cosa che è successa invece per l’ex genoano.

Nessun big è rimasto a casa: sono lontani, perciò, i tempi in cui Bearzot trascurava Pruzzo e Beccalossi e quelli in cui Trapattoni escludeva Baggio. Prandelli ha dovuto fare i conti con una realtà triste, con l’ultima stagione in cui la percentuale degli stranieri utilizzati in Serie A è pari circa al 50%, facendo scendere l’eleggibilità per la Nazionale ai minimi storici.

Gli esperimenti sono stati pochissimi: negli ultimi 7 mesi la nostra Nazionale ha giocato solo contro l’Uruguay a novembre e contro gli Stati Uniti a febbraio, perdendo in entrambi i casi. Un’altro problema sono anche i brevi stage chiesti da Prandelli, osteggiati a lungo dalla Lega di Serie A.

Analizziamo le scelte reparto per reparto.

Portieri. Capitan Buffon non può essere messo in discussione. De Sanctis ha disputato un’ottima stagione con il Napoli, del quale è stato un grande protagonista. Sirigu ha giocato alla grande nella sua prima stagione con il Paris Saint Germain e ha vinto il ballottaggio con Viviano, penalizzato da un lungo infortunio e da un rientro affrettato.

Difensori. Il rischio è soprattutto sulla fascia sinistra. Di Criscito abbiamo già parlato. Il suo posto se lo giocheranno Chiellini e Balzaretti, che però non sono in perfette condizioni fisiche. Sulla fascia destra Maggio non è in discussione; il terzino napoletano ha, comunque, in Abate una valida riserva. Si rischia di soffrire anche al centro: Barzagli e Bonucci hanno come cambio Ogbonna, che ha giocato solo in Serie B ed è a corto di esperienza internazionale ai massimi livelli.

Centrocampisti. Manca il vice Pirlo. Il regista juventino avrà molto lavoro sulle spalle perchè, nel suo ruolo, De Rossi non offre la stessa lucidità e Thiago Motta non dà la medesima copertura. Non mancano i giocatori duttili tatticamente come Marchisio, Montolivo, Nocerino e lo stesso De Rossi. Diamanti è l’unico vero trequartista; il centrocampista del Bologna è teoricamente un rincalzo, ma può sparigliare i giochi con le sue caratteristiche, tra le quali spicca soprattutto il tiro a rete. Giaccherini è una novità, che può essere utile anche a metà campo. Con l’ex cesenate e con Maggio sulle ali Prandelli può varare, in casi estremi, anche un 3-5-2 di marca juventina.

Attaccanti. Non convocati Amauri, Pazzini, Matri e Osvaldo e tagliato all’ultimo Destro, l’unico ad offrire centimentri è Balotelli. Il resto della truppa offensiva è formato da piccoletti. Dubbi ci sono sulla condizione fisica: Cassano è stato fermo 5 mesi e paga lo scarso utilizzo, mentre Di Natale ha dalla contro l’età, che hanno portato alle voci circolanti qualche settimana fa sul suo possibile ritiro a fine Europeo. La velocità di Giovinco e il sacrificio di Borini potrebbero risultare opzioni utili.

LISTA ITALIA

Portieri

1 Gianluigi Buffon (Juventus)

12 Salvatore Sirigu (Paris Saint Germain)

14 Morgan De Sanctis (Napoli)

Difensori

2 Christian Maggio (Napoli)

3 Giorgio Chiellini (Juventus)

4 Angelo Ogbonna (Torino)

6 Federico Balzaretti (Palermo)

7 Ignazio Abate (Milan)

15 Andrea Barzagli (Juventus)

19 Leonardo Bonucci (Juventus)

Centrocampisti

5 Thiago Motta (Paris Saint Germain)

8 Claudio Marchisio (Juventus)

13 Emanuele Giaccherini (Juventus)

16 Daniele De Rossi (Roma)

18 Riccardo Montolivo (Fiorentina)

21 Andrea Pirlo (Juventus)

22 Alessandro Diamanti (Bologna)

23 Antonio Nocerino (Milan)

Attaccanti

9 Mario Balotelli (Manchester City)

10 Antonio Cassano (Milan)

11 Antonio Di Natale (Udinese)

17 Fabio Borini (Roma)

20 Sebastian Giovinco (Parma)

calcioscommesse nuove ordinanze indagato ConteUna vera e propria bufera si sta scatenando sulla serie A e non solo, fino ad ora 19 provvedimenti con 14 ordinanze cautelari 3 arresti domiciliari e 2 provvedimenti di obbligo di presentazione.

La procura si scatena e il Gip Guido Salvini emette 19 provvedimenti tra i quali spiccano la custodia cautelare in carcere per il centrocampista della Lazio “Stefano Mauri”,  stesso provvedimento per l’ex giocatore del Genoa “Omar Milanetto”.

Ma i nomi eccellenti non si fermano qui, oltre a tanti altri arrestati in custodia cautelare, c’è stato un blitz delle forze dell’ordine nel ritiro della nazionale per una perquisizione, sempre nell’ambito calcioscommesse è indagato infatti Domenico Criscito che si vede recapitato l’avviso di garanzia.

Indagato anche l’attaccante del Genoa “Giuseppe Sculli”, ci sarebbero i resoconti e le documentazioni di un summit precedente alla partita Lazio-Genoa a cui avrebbero partecipato lui, Criscito, un pregiudicato bosniaco e alcuni esponenti degli ultrà.

Sempre su mandato della procura di Cremona alle ore 4 della mattina viene perquisita la casa di Sergio Pellissier, l’attaccante del Chievo, anch’egli coinvolto nell’inchiesta sul calcioscommesse, sequestrato computer, iPad e supporti di memorizzazione quali chiavette usb.

Ma lo scandalo calcioscommesse non si ferma solo ai giocatori, altre perquisizioni sono state effettuate dalla polizia nella casa di Antonio Conte, l’attuale allenatore della Juventus, indagato per associazione a delinquere finalizzata alla truffa e frode sportiva.

genoa e fiorentina quale futuroAppena terminato questo campionato di serie A targato 2011/2012, lo vince la squadra che più di tutte ha meritato, la Juventus.

Definiti anche i verdetti per l’accesso alla Champion’s League che vedranno Milan e Udinese, e dell’Europa league che invece toccherà a Lazio, Napoli e Inter.

Tra addii e lacrime, campioni che se ne vanno e campioni che forse arriveranno, restano i punti interrogativi di due squadre che aspettano di conoscere il loro futuro: Genoa e Fiorentina.

Dopo aver disputato un campionato assolutamente anonimo ed aver acciuffato la salvezza, sono ancora lì a chiedersi cosa faranno da grandi, quale sarà il futuro di queste due società che sembrano non prefissarsi obiettivi.

La Fiorentina ha ormai svenduto quasi l’intero organico, il prossimo ad andare via sarà molto probabilmente Montolivo (al Milan) e tra giovani promesse e giocatori rodati l’unica punta di diamante resta  Jovetic, ma le intenzioni della dirigenza Della Valle quali sono?

Stessa sorte per il Genoa che si salva all’ultima giornata dopo una contestazione che non ha pari nella storia del calcio italiano, una squadra allo sbando che viene sistematicamente smontata e rimontata ogni anno perdendo qualsiasi tipo di equilibrio tattico che magari faticosamente è riuscita a raggiungere.

E voi cosa ne pensate?

campionato serie a 2012 lacrime e addiiCala il sipario sul campionato di calcio di serie A 2011/2012, si chiude con la conferma della Juventus campione d’Italia, la squadra che ha meritato maggiormente il titolo e che esce imbattuta da questo campionato, seguita al secondo posto dal Milan.

Ennesimo miracolo per l’Udinese che conquista il terzo posto e l’accesso diretto alla champion’s league, mentre l’europa league attende i verdetti della finale di coppa Italia tra Napoli e Juventus e vede per ora: Lazio, Inter e ovviamente lo stesso Napoli che ha la possibilità di evitare i preliminari, vincendo la coppa Italia.

Lasciano la serie A il Lecce all’ultima giornata, accompagna il Novara e il Cesena in serie B, aspettando i verdetti della serie cadetta che ci farà molto probabilmente rivedere il Torino e il nuovo miracolo Pescara, targato Zeman.

Il campionato ci lascia con le immagini delle lacrime di Van Bommel (intervistato da Milan Channel) e l’addio di tanti campioni come Inzaghi o Del Piero che giocherà altrove, seguiranno l’esempio di Del Piero anche Nesta, Di Vaio e molto probabilmente Gennaro Gattuso.

Restano aperti i verdetti per l’accesso all’Europa League che vede attualmente Lazio, Napoli e Inter, ma il Napoli potrebbe evitare i preliminari, vincendo la coppa Italia, ultima partita che chiuderà questa stagione in attesa dell’avventura europea.

luis enrique saluta romaIl tecnico delle Roma Luis Enrique, ha deciso di lasciare la squadra gialla rossa. E’ durata solo una stagione la sua avventura sulla panchina della Roma. Ha annunciato l’addio alla sua squadra durante l’allenamento di oggi pomeriggio, il tecnico spagnolo con gli occhi lucidi ha detto che quella di domenica prossima sarà l’ultima partita come allenatore della squadra capitanata da Francesco Totti. Con poche parole e ringraziamenti per tutti si è congedato dai giocatori, dai collaboratori e dalla società che hanno sempre creduto in lui.

Luis Enrique, in questi mesi è stato fortemente contestato dai tifosi giallo rossi, ma sempre appoggiato da tutta la squadra Totti compreso e anche dalla dirigenza giallo rossa. A guardare da lontano la scena, c’eranoanche Franco Baldini il direttore generale sella società giallo rossa e il direttore sportivo Walter Sabatini. Per la sua sostituzione su una panchina difficile, in una piazza molto esigente come quella di Roma, ancora non si stanno facendo nomi certi.

Qualcuno parla di un ritorno di Montella, altre voci parlano del tecnico portoghese Villas Boas molto stimato da Franco Baldini. Una curiosità, se Montella dovesse tornare nella fila della Roma, sarebbero due i Montella presenti, è stato tesserato anche il figlio di Vincenzo, il giovanissimo e promettente Alessio Montella attaccante come suo padre, classe 1999.

Intanto con la partita di domenica contro il Cesena, si chiude un deludente campionato per la Roma e i suoi tifosi, che per il prossimo anno si aspettano grandi cose dalla nuova gestione, così come è stato promesso dallo stesso Baldini qualche tempo fa.

lavezzi vicino interSembra proprio che l’avventura del Pocho Lavezzi in maglia azzurra sua giunta al termine. Il Pocho sembra che sia sempre più vicino all’Inter, il Presidente del Napoli,  Aurelio de Laurentiis è stato visto a Milano in prossimità della sede della società nero azzurra. Ai giornalisti che lo hanno fermato per chiedere se era a Milano per la cessione del Pocho o per il riscatto di Pandev, il Presidente azzurro ha risposto che si trovava nel capoluogo lombardo per una giornata di shopping.

Secondo alcune indiscrezioni al giocatore argentino piace molto Milano, al punto tale di aver già comprato una casa nella città lombarda. A Massimo Moratti, piace molto l’attaccante azzurro e oltre alla clausola rescissoria sarebbe disposto a cedere Pandev, quest’anno in prestito al Napoli con ottimi risultati e il difensore nero azzurro Ranocchia, si vocifera anche di una cessione di Pazzini e Obi per vedere il Pocho in maglia nero azzurra.

Se Lavezzi dovesse lasciare la città partenopea, sarebbe un’amara delusione per i tifosi azzurri che per quest’ultima giornata di campionato si aggrappano all’esile speranza di potersi piazzare al terzo posto e disputare i preliminari di Champions League, preferibilmente con Lavezzi ancora in maglia azzurra.

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