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Stanze del buco, tre nei prossimi sei mesi

La mozione è stata presentata in Consiglio comunale di Milano per chiedere la creazione delle “stanze salvavita da iniezione, per un servizio di riduzione dei danni sanitari e sociali legati al consumo di stupefacenti”.  La mozione è stata presentata da consiglieri Radicali, Sel, Pd e Sinistra per Pisapia. Il documento a prima firma Marco Cappato (Radicali), è stato sottoscritto anche da Luca Gibillini e Mirko Mazzali (Sel), Anita Sonego (Sinistra per Pisapia) e Rosaria Iardino (Pd).

La mozione riprende il testo della proposta di iniziativa popolare sottoscritta da oltre 5.000 cittadini che era stata bloccata dai Garanti del Comune e rende esplicita la esclusione di fatti costituenti reato, rispetto a una normativa ora modificata dalla sentenza della Corte costituzionale che ha bocciato la legge Fini – Giovanardi“.

La mozione si chiama «pubblico servizio di assistenza all’assunzione di sostanze stupefacenti attraverso la predisposizione di apposite sale». Si tratta in pratica delle stanze del buco.

Con la nascita di queste stanze del buco si eviterebbero «danni e rischi» sia per il consumatore che per gli altri cittadini che potrebbero vedere la «scena della droga» e «subire le conseguenze dell’abbandono in strada di siringhe infette e altro materiale utilizzato per il consumo di droghe illegali».

 

La richiesta è quella di crearne tre nei prossimi sei mesi.

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