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Caserta, non accetta la separazione e si dà fuoco: morto dopo due giorni di agonia

Suicidio Caserta – Nel pomeriggio di domenica la tragedia. Un uomo di 53 anni, da tempo separato dalla moglie che lo aveva lasciato, ha tentato di togliersi la vita dandosi fuoco all’esterno della casa della donna, residente nella frazione San Clemente di Caserta. L’uomo, che non accettava la separazione, si è presentato sotto casa della donna con una tanica di benzina e un accendino.

San Clemente di Caserta – due giorni di estrema agonia

Poco dopo, ha suonato il citofono e si è dato fuoco. Nella tarda serata di ieri, il 53enne, che era stato ricoverato nel reparto Grandi Ustionati dell’ospedale Cardarelli di Napoli, è morto dopo quasi due giorni di agonia. Non riusciva in nessun modo a farsene una ragione, non accettava la separazione e ha pensato ad un gesto folle, che gli è costato sì la vita, ma prima di morire ha dovuto patire un’estrema agonia.