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indexNella morte di Pantani esistono ad oggi numerosi coni d’ombra, che la mamma del campione, Tonina, ha sempre cercato di riportare in luce ed approfondire. Dopo più di dieci anni si riapre il caso, approfondendo un aspetto inquietante, che forse dietro la morte di Pantani come atleta sopratutto ci sia la mano della camorra. O meglio delle scommesse che avrebbero fruttato a chi di dovere numerose banconote.

Le indagini della Procura di Rimini rivelano infatti che la stanza d’albergo, dove Pantani ha trovato la morte, è stata più volte rimaneggiata. Inoltre nel giro del’99 a Madonna di Campiglio, il tasso di ematocrito riscontrato a Pantani era del 51,9 quindi oltre i valori limite e questo lo ha estromesso dalla corsa, impedendogli di raggiungere Milano in Maglia Rosa. Incongruenze, visto che la sera prima il tasso era di 48 e quindi corretto, visto che la sua provetta non era sigillata e quindi alla mercè di chiunque avesse voluto manometterla.

Non da ultima la rivelazione di Renato Vallanzasca, pluriomicida in carcere a Milano, il quale ha dichiarato di essere stato avvicinato in carcere da un camorrista, che gli avrebbe suggerito di puntare i propri soldi sulla perdita di Pantani, dandogli certezza del risultato. Tante sono quindi le parti della storia finale e tragica di Marco Pantani che non coincidono con la chiusura effettuata sul caso. Nessuno crede più al suicidio. Come da anni urla la mamma Tonina, grazie alla quale invece stanno emergendo tutte queste nuove ipotesi e piste da seguire.

L’attore americano Robin Williams, 63 anni, noto soprattutto per i suoi ruoli comici in film come “Mrs. Doubtfire”, si sarebbe tolto la vita nella sua casa in California.
Lo ha rso noto la polizia. La sospetta causa della morte sarebbe “suicidio per asfissia”. Williams, nato a Chicago il 21 luglio 1951, a quanto si apprende, soffriva di una grave depressione.

Aveva 63 anni, e dal Dipartimento dello sceriffo della contea di Marin dichiarano :” L’11 agosto 2014, alle circa 11:55 (orario locale), Contea di Marin Communications ha ricevuto una chiamata telefonica al 9-1-1 in cui si segnalava che un adulto di sesso maschile era stato trovato incosciente e non respirava dentro la sua residenza a Tiburon, CA.

Lo Sceriffo, così come i Vigili del Fuoco di Tiburon ed il personale per il primo soccorso sono arrivati sulla scena alle 12:00. Il soggetto maschile, è stato dichiarato morto alle 12:02 ed è stato identificato come Robin McLaurin Williams, un 63 anni residente a Tiburon, CA
patch-sorrisoUn’indagine sulle cause, modalità e circostanze della morte è attualmente in corso di indagini da parte del Coroner. Informazioni preliminari sviluppate durante l’inchiesta indicano che il signor Williams è stato visto l’ultima volta in vita nella sua residenza, dove risiede con la sua moglie, circa alle 10:00 pm il 10 agosto 2014.

In questo momento, il Coroner dello sceriffo sospetta che la morte sia un suicidio a causa di asfissia, ma un’indagine completa deve essere completata prima di una determinazione definitiva. Un esame autoptico è previsto per il 12 Agosto, 2014 con successivi test tossicologici da effettuare”.

Williams ha combattuto la depressione e l’abuso di sostanze stupefacenti durante la sua carriera. Nel mese di luglio, era stato in una struttura di riabilitazione.

L’ufficio stampa di Williams ha rilasciato una dichiarazione che conferma la morte dell’attore:

“Robin Williams è morto questa mattina. Egli stava combattendo una grave depressione. Questa è una perdita tragica e improvvisa. La famiglia chiede rispettosamente la privacy in questo periodo molto difficile.”
Sua moglie, Susan Schneider, ha confermato la notizia : “Questa mattina, ho perso mio marito e il mio migliore amico, mentre il mondo ha perso uno dei suoi più amati artisti e bellissimi esseri umani sono con il cuore spezzato A nome della famiglia di Robin,.. chiediamo privacy durante il nostro periodo di profondo dolore. “

ruby-3-570719_0x410Karima el Mahroug ha rilasciato un’intervista esclusiva al settimanale “Diva e donna”, in edicola domani,parlando della sua vita e della sua bambina, confessando anche gli scheletri nell’armadio la giovane rivela di aver tentato il suicidio ma commenta anche il processo in cui Silvio Berlusconi è stato condannato per prostituzione minorile e concussione a 7 anni.

“Ho sempre creduto che la verità venisse a galla. Visti i recenti sviluppi sinceramente ho sempre meno speranze, una volta ho sentito dire: dato che non ci sono prove lo condanneranno. Per me è vero, andrà così: il processo resta un’enorme bufala”.

“Non ho mai pensato di scappare in Messico, rimarrò qui finché non si concluderà il procedimento. Voglio metterci la faccia e continuare la mia vita: Silvio mi ha fatto solo del bene”.
Sull’arringa del sostituto procuratore generale Piero De Petris ha detto: “Un’altra persona intelligentissima che si è persa dietro una vicenda folle”.

Ruby ha poi rivelato di aver tentato il suicido: “Non l’ho mai raccontato ma una volta, prima di rimanere incinta, ho avuto un crollo. Mi sono sentita sola, abbandonata a me stessa e ho pensato di farla finita. Anzi, ci ho anche provato. Sono finita all’ospedale. Sentivo il mondo contro di me. Contro Ruby, il mostro. Poi è nata Sofia: la mia bambina mi ha dato la forza di andare avanti”.

Di Francesca Pascale ha detto: “Non l’ho conosciuta, ma sono felice che il presidente abbia di nuovo una compagna. Mi sembra una donna forte ed è proprio quello di cui lui ha bisogno in questo momento”.

E su Matteo Renzi: “Mi piace: non mi sono mai interessata di politica, ma credo che sia l’unico che possa sostituire Berlusconi. Per la prima volta un grande comunicatore come lui. E un uomo concreto”.

E alla domanda se è più bello Silvio o Matteo, ha risposto: “È oggettivo: Matteo perché è più giovane”.

L’attore Lando Buzzanca ha tentato il suicidio tagliandosi le vene ai polsi nella sua casa nella capitale, per fortuna è stato ricoverato immediatamente all’ospedale Santo Spirito di Roma non è in gravi condizioni.

L’allarme è stato dato questa mattina all’alba da una persona che era in sua compagnia presso la sua abitazione, Lando Buzzanca è stato trasportato d’ugenza al pronto soccorso dell’Ospedale Santo Spirito dove attualmente si trova ricoverato.

Lando Buzzanca ha spiegato i motivi dell’estremo gesto in una lettera, pare che il tentativo di suicidio sia da attribuirsi al rifiuto di una sua scrittura da lui proposta.

Nessun suicidio, un forte colpo di calore aggravato da stress da lavoro e dall’età“, ha fatto sapere il fratello di Lando Buzzanca, Salvo, spiegando i motivi del ricovero dell’attore che compie 78 anni il 24 agosto.  “Lando non è il tipo che si suicida. Stava lavorando in piena attività a Roma. Non so come sia venuta fuori neppure questa storia della lettera, di un suo scritto” ha proseguito Salvo Buzzanca.

 

 

Messina, suicidio nello stretto – Un uomo di 50 anni si è gettato in mare dopo circa cinque minuti dalla partenza del traghetto. L’uomo era un passeggero del traghetto che da Messina era diretto a Villa San Giovanni, appena avvistato il corpo dell’uomo in mare è stato dato l’allarme alla capitaneria di porto. La nave traghetto ha fatto subito rientro nel porto di Messina, e il corpo dell’uomo è stato recuperato privo di vita. Sono da accertarsi i motivi che hanno indotto l’uomo al suicidio.

Bari – Uno studente di 28 anni della facoltà di Farmacia si è suicidato lanciandosi dal tetto dell’università, all’interno del Campus dell’ateneo di Bari.

Secondo quanto accertato le cause del folle gesto non sono da rincodurre alla carriera universitaria, il giovane doveva dare solo 5 esami per potersi laureare, tuttavia la settimana scorsa non era riuscito a superare una prova. Sul suicidio del giovane studente si è pronunciato il rettore dell’ateneo Corrado Petrocelli “Sto male. Malissimo – riferisce all’ANSA – mi domando a quante pressioni siano oggi sottoposti questi ragazzi. Mi domando quali siano le condizioni familiari; penso a quanti vengono da me illustrandomi problemi come, per esempio, quello dei genitori che hanno perso il lavoro. Quante poche speranze si danno ai giovani, in generale”.

Ischia – Tragedia a Ischia, dove un ragazzo di 19 anni, Marco Castaldi, residente a Barano d’Ischia, si è suicidato lanciandosi nel vuoto. E’ accaduto questa mattina, il giovane si è lanciato dal piazzale della Chiesa del Soccorso, a Foro d’Ischia. Per lui un volo di 50 metri nel vuoto.

Ischia – il biglietto lasciato alla madre

Non c’è stato ovviamente nulla da fare, il ragazzo ha terminato il volo sul selciato della scogliera. Prima di suicidarsi, ha lasciato un biglietto alla madre: “Cara mamma, scusa: ho sciupato tutti i soldi al gioco”. L’ennesima vittima del gioco d’azzardo: questa volta a farne le spese è un giovane ragazzo.

Eminem – Uno dei rapper più popolari ed amati è senza dubbio Eminem, che da una decina d’anni a questa parte ha ottenuto grandissimo successo, soprattutto tra i giovani. Le sue canzoni, spesso trasgressive e ai limiti della legalità, gli hanno permesso di ottenere milioni di fan in tutto il Mondo. Nel documentario ‘How to make money selling drugs’, Eminem ha spiegato come la sua dipendenza dai farmaci gli abbia causato diversi problemi.

Eminem – più volte vicino alla morte per la dipendenza

E non si tratta di problemi da niente, ma Eminem ha più volte rischiato di morire a causa della dipendenza dai farmaci: “Quando ho preso il mio primo Vicodin, ho sentito una sensazione tipo ‘Aaaaaah’. Tutto mi sembrava più dolce e non sentivo più dolore. Non so dire quando questa cosa è diventata un problema. ‘Non mi sto facendo di eroina, non sto sniffando coca, non sto fumando crack’, pensavo. Sono finito in ospedale. Se fossi arrivato due ore dopo, sarei morto. I miei organi stavano smettendo di funzionare”.