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Grillo, «Studi la Costituzione, cara Boldrini»

” A che serve questo Parlamento? A cosa servono le elezioni? Il Parlamento è incostituzionale in quanto il Porcellum è incostituzionale. Ora pretende di cambiare la Costituzione su dettatura di pdl e pdmenoelle? Follia».  Si esprimeva così, due giorni fa, il leader del M5S, in un post che guarda al Parlamento come “tomba maleodorante”.

«Le dichiarazioni di Beppe Grillo, scomposte e offensive, tendono di nuovo a colpire il Parlamento e quindi la democrazia…Lanciare invettive è facile. Cambiare le cose lo è meno, ma alla Camera, anche senza l’apprezzamento di Grillo, ci stiamo provando», ribatteva il Presidente della camera.

Non è mancata ancora una volta la risposta del M5S.  La Boldrini è accusata di non rispondere a tono, per non aver letto con attenzione quanto dichiarato,  o, peggio ancora, di non coglierne il significato. «Studi la Costituzione, cara Boldrini», incalza Grillo, denunciando come il Parlamento sia stato svestito dei poteri costituzionali, senza che nessuno abbia avuto da ridire.