Crozza a Ballarò copertina puntata 9 aprile – La copertina inizia con le consultazioni tra Bersani e Berlusconi. Crozza travestito da Bersani sottolinea che non è stato zitto “ha sparato una raffica di metafore che gli si è scollato il parrucchino” di Berlusconi.
Crozza – Bersani si è poi dato alle metafore “Cina non vuol mica dire cinismo”; “meteo non vuol mica dire meteorismo”; “non ce la faccio a fare un governo semplice, non posso mica fare un governo superlativo assoluto”.
Dice Crozza a Ballarò che Bersani è come un giocatore che fa tanta fatica per arrivare alla porta avversaria per poi tirarsi un grosso autogol. Bersani è un archetipo una figura epica, se Ulisse è l’astuto, Achille il forte, Bersani è l’autogol troppo buono, si spegne subito anche quando si arrabbia.
L’incontro tra Pd e Pdl è stato preparato da Alfano e Letta è il primo caso che ambasciatore porta e fa anche pena…
A 40 giorni dalle elezioni stiamo ancora qui…
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