Home Cronaca

Pensioni: assegni previdenziali in calo

Pensioni-assegni-previdenziali-in-caloGli assegni retribuiti dall’Inps, compresi quelli dell’ex Inpdap, nei primi undici mesi del 2012 sono stati 267.732 con un calo del 18,5% rispetto ai 328.549 del 2011: questo l’effetto della finestra mobile e dello scalino scattati nel 2011. Dal primo gennaio 2013 le pensioni degli italiani aumenteranno del 3% per seguire l’adeguamento al costo della vita, così una pensione minima passerà da 481 euro a 495,43,  mentre una da 1.000 euro arriverà a 1.025 euro, ma con il blocco della rivalutazione sei milioni di pensionati nel biennio 2012-2013 a conti fatti si ritroveranno con 1.135 euro in meno secondo la stima della Spi-Cgil. Di fatto nel 2013 sarà ancora in vigore il blocco della rivalutazione annuale della riforma Fornero e valido per le pensioni sopra tre volte la soglia minima. Per sei milioni di pensionati in questo modo resterà immutata la propria pensione per il secondo anno consecutivo.

 

Il blocco riguarda soprattutto pensionati che hanno un reddito mensile di 1.217 euro netti (1.486 euro lordi). Un pensionato che si trova in questa fascia ha già perso 363 euro nel 2012 e ne perderà 776 nel 2013. Un pensionato con un reddito mensile di 1.576 euro netti (2.000 lordi) invece nel 2012 ha perso 478 euro e nel 2013 ne perderà 1.020.