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Imu la scadenza si avvicina: 17 dicembre ultimo giorno per pagare

Ormai ci siamo, entro lunedì 17 dicembre bisogna pagare la seconda rata dell’Imu, imposta municipale unica che specie per le abitazioni principali proprio non va giù agli italiani, ma si sappia, l’Imu non è un’idea del governo Monti che ha solo anticipato una riforma già pensata dal precendente governo Berlusconi.

Non spaventatevi se l’importo è molto più alto di quello pagato a giugno, adesso verrà applicata l’aliquota fissata dal comune che sul punto ha un certo margine di scelta e non sono di certo pochi i comuni che hanno deciso di applicare il massimo aumento possibile.

E’ importante sapere che sull’abitazione principale si ha diritto ad una detrazione di euro 200, in pratica si paga la somma che sovravanza ai 200 euro, a cui si aggiunge un’ulteriore detrazione di euro 50 per ogni figlio a carico che non abbia più di 26 anni e che sia residente presso l’abitazione principale per un massimo di 400 euro che si sommano ai 200 euro anzidetti (in tutto si possono ottenere 600 euro di detrazione).

Sull’abitazione principale viene applicata un’aliquota Imu ridotta rispetto ad aventuali ulteriori immobili di proprietà, ed è possibile ottenere tale riduzione di aliquota e la detrazione d’imposta solo su un immobile per nucleo familiare, quindi a differenza della vecchia Ici, per l’Imu non vale più il discorso delle eventuali residenze separate dei due coniugi. In ogni caso siccome si tratta di un solo nucleo familiare un solo immobile potrà ottenere il beneficio fiscale.

L’Imu si calcola sulla rendita catastale dell’immobile rivalutata, a cui vengono applicati dei coefficienti fissi, sui siti dei comuni è possibile conoscere l’aliquota applicata dal comune che vi interessa, per il calcolo è suffiente recarsi presso un Caf mentre per il pagamento si potrà utilizzare il modello F24.