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Dopo la morte di Lucio Dalla, si lotta per la Fondazione

marco-alemanno-fondazione-lucio-dallaMarco Alemanno, dichiara di essere prigioniero in casa, perché i parenti del cantante Lucio Dalla, negano l’evidenza e gli hanno sottratto le chiavi. I cugini di Lucio Dalla, tra tutti Simone Baroncini, primo corno all’Orchestra del San Carlo di Napoli dapprincipio si dimostrarono concordi in tutto.

Dall’altro lato c’è lui, Marco Alemanno che negli ultimi nove anni ha vissuto con il cantautore bolognese, tutto nasce dalla questione della Fondazione, che dovrebbe essere intitolata all’artista. Lucio Dalla, scomparso a 68 anni in Svizzera, non ebbe tempo di chiarire alcune cose.  Subito dopo la morte, i parenti dissero che non ci sarebbero stati problemi sulla Fondazione. Obbligato a fare un inventario, Marco Alemanno, viene trattato subito dopo la morte di Lucio, come un estraneo, chiamato per cognome.  Lucio e Marco si sono conosciuti nel 1997. La Fondazione per ciò che stavano programmando Lucio e Marco doveva privilegiare i nuovi talenti, almeno così era stata immaginata.

Oggi Marco Alemanno non sa nemmeno dove andrà ad abitare. Gli amici, artisti di Dalla, si sono schierati dalla parte di Marco.