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Dot not track tutti insieme per l’iniziativa per la privacy

do-not-trackPrima ci ha pensato Microsoft con una protezione da tracking indesiderato su Explorer 9 , poi è stata la volta di Apple con Safari, seguito da Google Chrome e infine Mozilla con Firefox.

Ora anche Twitter va a raggiungere il gruppo delle società  aderenti a “Do Not Track”.

Naturalmente l’annuncio è stato dato dapprima opportunamente via Tweet e poi con una email agli utenti, sulla nuova gestione della loro privacy.

Do Not Track è una delle molte iniziative nate per proteggere  e tutelare la privacy e le informazioni personali dalla crescente preoccupazione –  soprattutto sul mercato Usa  – svolta da parte degli inserzionisti pubblicitari dei grandi siti online, alla raccolta indiscriminata e indesiderata di informazioni sugli utenti online per uso commerciale.

Alla mossa di Twitter sono seguite le felicitazioni di Mozilla.