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Referendum Giugno 2011: primo questito sull’acqua come votare

Referendum Giugno 2011: i quattro quesiti testo e spiegazione – Domenica 12 Giugno tutti noi italiani siamo stati “invitati” a votare al Referendum. Ma per cosa? In questo articolo troverete i testi delle quattro schede e la loro relativa spiegazione.

Il primo quesito referendario riguarda l’acqua, sulla modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica.

Testo:

«Volete voi che sia abrogato l’articolo 23 bis (Servizi pubblici locali di rilevanza economica) del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112 «Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria», convertito con modificazione in legge 6 agosto 2008, n. 133, come modificato dall’articolo 30, comma 26, della legge 23 luglio 2009, n. 99 recante «Disposizioni per lo sviluppo e l’internazionalizzazione delle imprese, nonchè in materia di energia» e dall’articolo 15 del decreto legge 25 settembre 2009, n. 135 recante «Disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi comunitari e per l’esecuzione di sentenze della corte di giustizia della Comunità europea» convertito, con modificazioni, in legge 20 novembre 2009, n.166, nel testo risultante a seguito della sentenza n. 325 del 2010 della Corte costituzionale?»

Innanzitutto c’è da dire che questo primo quesito non riguarda solo l’acqua, ma la norma interessa pure rifiuti, bus e metropolitane. Praticamente, con queste norme si punta ad aprire al mercato le gestioni dei 64 Ato, Ambito territoriale ottimale, (su 92) che non hanno ancora proceduto ad affidamento o hanno affidato la gestione del servizio idrico a società a totale capitale pubblico.

Votando “Sì” al quesito si abroga l’intero articolo 23 bis della legge 133 del 2008. Votando “No” invece si mantiene in vigore la disposizione.

A questo articolo seguiranno altri riguardanti gli altri quesiti referendari

Da ilsole24ore