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Pompei-vendesi-pezzi-di-necropoli-su-eBayIncredibile!  Un”pezzo originale” di un affresco di una Domus di Pompei a mille euro, è il prezzo a base d’asta pubblicato sul sito “e-Bay” da un’ agenzia di vendita on-line australiana, che garantiva trattarsi di “Ancient Roman Stone Wall Fresco from Pompei”.

Su eBay si trova(va) in vendita alla modica cifra di circa mille euro, ma dopo le denunce di alcuni quotidiani italiani – e le indagini dei carabinieri del Nucleo Tutela Patrimoniale – il sito ha rimosso l’annuncio, piazzato da una casa antiquaria online australiana, che prometteva di spedirlo a casa dell’acquirente in tre giorni.

Per la cronaca, nessuno avrebbe trafugato (almeno negli ultimi mesi…) alcunché dagli scavi pompeiani, la pietra arriverebbe da una collezione del 19esimo secolo e, scrivevano gli antiquari, sarebbe stata già battuta all’asta a New York.

Online si trovano altri frammenti in vendita: tra gli altri, “quello numerato 016432L che ritrae un motivo floreale di colore giallo e celeste, è disponibile a 94,76 euro, più altri 18,50 euro di spedizione dal Regno Unito dove si troverebbe attualmente. Altri due frammenti, che per forma e colori sembrano appartenere al n. 016432L, costano 69,70 euro e 82,12 euro“.

Non solo, in vendita c’è anche un raro dipinto con tratteggio croce e motivo punteggiato su un intonaco e pietra calcarea. E poi ancora c’è la tegola nero-croce, modello di tratteggio con puntini rossi su base marrone. Fantastico.

villa-garzoni-collodiVilla Garzoni o villa delle Cento Finestre, più conosciuta però come “villa di Pinocchio” si trova infatti a Collodi, borgo toscano (in provincia di Pistoia) è in vendita

In questa villa trascorse gli anni della sua infanzia Carlo Lorenzini, autore delle celebri avventure del burattino più famoso del mondo, che scelse il nome del paese di cui era originaria la madre come pseudonimo.
Ed ecco svelato il legame tra la villa e lo scrittore, di origini più umili: sua madre, figlia del fattore dei Garzoni, lavorò per la nobile famiglia.
A metterla in vendita è una società immobiliare, prezzo richiesto circa 19 milioni di euro, fa sapere la società immobiliare Lionard, specializzata in immobili di lusso.

“Costruita nel 1600 sulle fondamenta di una fortezza medievale”, spiegano gli immobiliaristi, “la villa in stile lucchese con una grandiosa facciata, è disposta su 5 livelli per 3.032 metri quadrati di interni, tra cui ben 40 camere da letto”.

“All’interno”, proseguono, “gli ambienti principali sono decorati da stucchi e affreschi, tra cui alcuni di notevole importanza dovuti all’artista Angelo Michele Colonna (terminati nel 1652)”. Oltre alla villa, della tenuta fanno parte anche il giardino barocco, la Palazzine d’Estate -progettata da niente meno che Filippo Juvarra- una fattoria, una dependace e i Bagnetti, dei piccoli padiglioni situati in giardino.

Un complesso di lusso che, ogni anno, viene visitato da migliaia di turisti curiosi di vedere le stanze in cui visse il Lorenzini. Proprio per questo, spiegano a Lionard, “puntiamo a trovare una società straniera, come per altri immobili che abbiamo venduto che ne capisca il potenziale e investa nel migliorare e incrementare l’offerta turistica legata al mito di Pinocchio”.

Google-Glass-Saturn-220x220Solo un paio di giorni fa abbiamo pubblicato la notizia che in alcuni punti vendita della grande distribuzione (Mediaworld e Saturn) di Milano e Roma erano esposti alcuni modelli di Google Glass, in vendita all’eccessivo prezzo di circa 2mila euro.

Google non ha mai messo in vendita i suoi occhiali in Italia. Al momento si possono acquistare solo negli Usa e in Inghilterra con il programma Explorer e sono una sorta di prototito destinato ai più appassionati e facoltosi (costano 1500 dollari negli Stati Uniti e 1000 sterline in Inghilterra). Google avvierà una vera vendita dopo aver ricevuto i feedback degli Explorer e migliorato l’esperienza d’uso.

Eppure in 4 punti vendita tra Roma, Firenze e Milano di Mediaworld e Saturn sono apparsi alcuni esemplari. Gli occhiali SMART di Big G, che pare possano causare il mal di testa se sovrautilizzati, erano acquistabili in un negozio Saturn di Milano e in esposizione nei punti vendita di Mediaworld a Roma e Firenze. I Google Glass sarebbero stati offerti a 1.999,99 euro, un prezzo nettamente superiore a quello dedicato agli sviluppatori negli Stati Uniti e nel Regno Unito.

Il responsabile comunicazione di Mediamarket ha detto al Sole 24 Ore che si è trattato di un “errore espositivo” e che “non c’è stata alcuna vendita”. Resta curioso che appaia un cartello con una cifra precisa accanto a un prodotto senza fini commerciali. E poi: da dove arrivavano gli occhiali in mostra?

Oggi l’azienda di Mountain View, che ha cambiato le proprie policy di accesso ai dati degli utenti dopo le richieste del Garante della privacy, ha smentito categoricamente che i suoi occhiali intelligenti siano in vendita nel nostro Paese.

“Google non ha autorizzato la vendita dei Glass nel nostro Paese. – ha scritto in una nota Big G – I Google Glass sono al momento acquistabili solo attraverso il programma Explorer e solo negli Stati Uniti e in Gran Bretagna, al momento non abbiamo autorizzato la vendita in Italia e dunque non è nemmeno stato definito un prezzo per il nostro Paese”.

Schermata-2014-04-18-alle-17.21.56-628x250I Google Glass sono arrivati in Italia. Gli occhiali hi-tech di Mountain View sono apparsi nel weekend appena trascorso in alcuni negozi di Milano, Firenze e Roma, a un prezzo più elevato rispetto agli Stati Uniti e al Regno Unito.

Google Glass sono apparsi in Italia, nello specifico presso le catene di tecnologia del gruppo Metro quali Mediaworld (Roma e Firenze) e Saturn (Milano). Al momento pare che sia possibile acquistarli solo da Saturn, al prezzo di 1999,99 €, ossia ben al di sopra del costo imposto da Google per l’edizione Explorer del dispositivo.

Per ora solo alla Saturn di via Certosa, a Milano, è però possibile acquistare il device (come confermato da un portavoce del punto vendita), mentre nei Mediaworld di Roma (Centro Commerciale Porte) e Firenze gli occhialini intelligenti sono solo messi in esposizione, ma non si può procedere all’acquisto e non è possibile nemmeno provarli. Lo conferma una dicitura segnalata dal sito TecnoAndroid, che recita: “si avvisa la gentile clientela che il prodotto in vetrina a scopo espositivo non è in vendita. Pertanto non è possibile provarlo”.

Nel resto d’Italia gli altri punti vendita Saturn fanno sapere che non hanno ancora ricevuto indicazioni precise dalla casa madre.
Va anche detto che Saturn ha deciso di applicare al dispositivo un prezzo più alto rispetto a quello richiesto dall’azienda americana per la versione Explorer dedicata agli sviluppatori, ovvero 1500 dollari/1000 sterline (che quindi al cambio sarebbe dovuto essere 1100 euro).

Ricordiamo che Google Glass sono degli occhialini per la realtà aumentata. Lavorando in sinergia con uno smartphone dotato di sistema operativo Android o iOS, questi rivoluzionari occhiali permetteranno al fruitore di effettuare chiamate, ricevere notifiche, catturare fotografie e video, navigare sul web, accedere alle mappe stradali o pubblicare aggiornamenti di stato sui social network.

DeAndre_esternoLa villa di Revignano d’Asti di Fabrizio de André è finita in vendita su Immobiliare.it.
L’immobile, era di proprietà della famiglia materna di Fabrizio De André . La famiglia si trasferì in questo rustico, considerato d’interesse storico e ristrutturato sotto la cura delle Belle Arti di Torino, durante la Seconda Guerra Mondiale a causa di alcune critiche che il padre di De André rivolse al regime fascista.

Come raccontato dallo stesso De André, è proprio in questi luoghi che affondano le radici alcune sue melodie e molti dei suoi testi. Di certo due canzoni più delle altre sembrano essere legate al periodo vissuto nelle campagne astigiane: Ho visto Nina volare (Nina era il nome di una delle sue amiche di infanzia conosciuta proprio a Revignano d’Asti) e la struggente Sally.

L’immobile in vendita si articola su tre piani; in quello terreno si trovano l’ingresso, una zona pranzo con soggiorno, un bagno ed un salotto. Attraverso la scala si accede al primo piano, composto da due camere da letto, un altro bagno ed un soggiorno esterno da cui si possono ammirare le campagne che circondano la casa. Nel seminterrato trovano spazio due cantine con mattoni a vista. Della proprietà fa parte anche un terreno che, nel complesso, misura all’incirca 6.000 metri quadrati.

La casa, dichiarata di interesse storico alcuni anni fa, è stata recentemente ristrutturata, ed ora è in vendita a 290 mila euro.
“Lì ho assorbito tutto l’amore, che poi mi è rimasto, per la campagna, la natura, gli animali e la cultura contadina”scrisse de Andrè

berlusconi-balotelliL’agenzia di stampa Adnkronos,  cita le informazioni riportate da diversi testimoni sulle esternazioni fatte da Silvio Berlusconi sull’accordo fatto con un club inglese per vendere l’attaccante per 35 milioni di euro. Dopo il flop degli azzurri, l’affare non si è più fatto .

“Avevo venduto Balotelli per 35 milioni ad un club inglese ma dopo il Brasile non se n’è fatto più nulla. Ridete ridete pure ma se parliamo di Mondiali l’unico che li ha persi veramente sono io”, si dispera il presidente del Milan.

La notizia sparata , durante l’assemblea dei gruppi parlamentari di Forza Italia a Montecitorio, l’ex Cavaliere ha parlato di calcio, Mondiale e in particolare di Mario Balotelli, e Silvio Berlusconi avrebbe scherzato sulla svalutazione del prezzo di Mario Balotelli dopo la sua deludente avventura al Mondiale in Brasile.

La trattativa era rimasta segreta ed emerge solo ora. Il mancato affare pesa evidentemente sulle tasche del club rossonero e sembra far svanire le voci sulla possibile cessione dell’attaccante azzurro, ormai sembra uscito dai mirini dei club stranieri.
Resta da valutare l’impatto della rivelazione sui rapporti tra Balotelli e il Milan. Super Mario, tra l’altro, continua a ricevere stoccate. L’ultima è arrivata dall’ex presidente del Milan e della Figc Franco Carraro, secondo il quale una sua cessione sarebbe equivalsa a “risolvere un gran problema”.

In mattinata, sempre a Roma e sempre a margine di impegni politici, Silvio Berlusconi aveva affrontato il capitolo relativo a Mattia De Sciglio.”De Sciglio non sarà ceduto,  resta al Milan”.Su di lui sembrava esserci l’interesse di molti grandi club stranieri, tra i quali il Real Madrid.

Rolling-Stones1Un occasione unica per tutti gli appassionati che già si erano rassegnati di non poter assistere al concerto che il Rolling Stones terranno a Roma nel Circo Massimo il prossimo 22 giugno.

Un comunicato precisa: “Partiti ufficialmente i lavori al Circo Massimo. A seguito di un aumento di capienza dell’area riservata al concerto, a partire dalle ore 11.00 di venerdì 13 giugno verrà  messa in vendita, sul circuito TicketOne, una nuova limitata dotazione di biglietti. Questa è veramente l’ultima occasione per acquistare il tagliando per l’evento dei Rolling Stones al Circo Massimo di Roma: unica data in Italia del tour mondiale “14 on Fire”, la città  di Roma apre il luogo più prestigioso della storia. Sono stati 50.000 i biglietti venduti in meno di due ore all’apertura delle prevendite.

 A partire dalle ore 11.00 di oggi, venerdì 13 giugno, verrà messa in vendita, sul circuito TicketOne, una nuova dotazione di biglietti. 

I Roling Stones ritornano in europa dopo un assenza di 7anni, con la loro musica sempre magica e un palco avveniristico, negli ultimi mesi hanno pubblicato un documentario, intitolato ‘Crossfire Hurricane’; un greatest hits ‘GRRR’; un’esibizione indimenticabile a Glastonbury, il più grande festival musicale inglese, e, appunto, i due concerti ad Hyde Park, raccontati nel nuovo film concerto ‘Sweet Summer Sun – Hyde’. Mick Jagger, Keith Richards, Ronnie Wood e Charlie Watts, nel cuore della Roma antica, tra il fascino della storia e la storia del rock.

Un grande evento, un concerto in cui la band proporrà brani indimenticabili scegliendo dal proprio repertorio classici come ‘Gimme Shelter’, ‘Paint It Black’, ‘Jumping Jack Flash’, ‘Tumbling Dice’, ‘It’s Only Rock ‘N’ Roll’,  ‘Sold out’ in tutto il mondo, uno straordinario spettacolo realizzato per festeggiare i 50 anni della ‘lingua più famosa del rock’. ”Non vedo l’ora che il tour arrivi in Europa. E’ un bel periodo dell’anno per suonare e il tour è un bel mix tra festival, stadi ed arene. Ci vediamo li !” dice Jagger….. ”Continuiamo a tenere questo show on the road! La band è al top della forma e non vedo davvero l’ora di tornare in Europa” aggiunge Richards. I Rolling Stones si esibiranno in altri importanti show in Europa nei mesi di giugno e luglio. Le date verranno annunciate nelle prossime settimane.

L’evento è patrocinato da Roma Capitale, presentato in Italia da D’Alessandro e Galli in accordo con Rock in Roma . TicketOne Un grande evento a pagamento (costo del biglietto, 78 euro + prev)

 

villa-lucio-dalla-milo-catania-in-vendita-01In vendita la casa di Lucio Dalla a Milo, l’immobile era stato messo in vendita dagli eredi con discrezione ma, in tre mesi nessun acquirente si è presentato, da quì la decisione di rendere pubblica l’intenzione di vendita.

Bolognese di nascita Lucio Dalla era profondamente legato al sud Italia, infatti alle isole tremiti si trova la sua residenza estiva principale e il suo studio di registrazione, invece a Milo, piccolo paese in provincia di Catania ai piedi dell’Etna, Lucio acquistò quest’immobile nei primi anni novanta che era praticamente un rudere, poi con tanta passione lo ristrutturò facendone una villa favolosa con annessa dependance di quarantacinque metri quadri,garage e un deposito. 

Si tratta di un lotto di terreno grande 21mila metri quadri, in parte boschivo ed in parte coltivato a vigneti, al cui centro si trova una villa di circa 400 metri, completamente ristrutturata secondo il gusto del cantante. Nei vigneti  veniva prodotto anche un vino speciale, soprannominato scherzosamente “Stronzetto dell’Etna”.

In questa villa immersa nel verde in via Praino a Milo, che ora è ufficialmente in vendita per settecentomila euro, Lucio trascorreva molto tempo, di quella casa  che dall’Etna domina il mare Jonio fino a scrutare le coste della Calabria, Lucio Dalla ne era innamorato,  secondo indiscrezioni sembra che proprio durante i soggiorni siciliani nacquero capolavori come “Attenti al lupo” e “Siciliano.

L’identikit stilato dalla famiglia per l’acquirente perfetto è quello di una persona non del luogo in quanto dicono che “uno locale non sarebbe in grado di apprezzare adeguatamente la villa”.