La vicepresidente del Milan, Barbara Berlusconi, prima della partenza della crociera rossonera da Genova ha detto: “Chiederò a mio padre un nuovo stadio per il Milan. È questo il passo più importante per la società. Stiamo valutando diverse aree a Milano, abbiamo fatto delle manifestazioni di interesse anche per un’area dell’Expo”
“So che partirà a breve un bando per una assegnazione – ha aggiunto -, attendiamo di capire quali possono essere le opportunità. Mi sono data 5 anni: mi auguro sia pronto entro la stagione 2019-2020. Mi auguro che in quella data il Milan possa aprire una stagione con un nuovo stadio di proprietà.
Penso di essere al momento iniziale del nuovo Milan, tutto quello che ci potrà essere di positivo per il Milan lo vedremo nei prossimi anni”, ha detto ancora Barbara Berlusconi. “Oggi siamo all’anno uno . Confido nella forza del club, nella sua storia, mi auguro che dal punto di vista tecnico-sportivo Galliani farà un lavoro eccezionale come ha fatto negli ultimi trent’anni per riportarci in Europa”.
“Alleanze internazionali per il Milan? Per il Milan sarò in Germania il mese prossimo, tra ottobre e novembre in Asia. Tuttavia Casa Milan essendo diventata un polo d’attrazione fa sì che in molti vengano da noi, riceviamo moltissimi interessi”
“Milan è un club molto solido, siamo tra i primi club italiani e ci piazziamo molto bene in Europa per il fatturato. Investiamo molto di più rispetto a molte squadre, come ad esempio l’Atletico Madrid. Mio padre ha voglia di investire ancora nel Milan e sicuramente lo strutturerà per dare un po’ di solidità in più”.
Sampdoria – Quasi tutte le società europee hanno gli stadi di proprietà, eccezion fatta per le società di calcio italiane, che sono in netto ritardo rispetto agli altri campionati. La Juventus è l’unica squadra di Serie A ad avere uno stadio di proprietà, ma presto si aggiungeranno le altre. Tempo fa si parlava dell’Inter, ora si sente parlare anche della Sampdoria.
Serie A – Dopo aver abbandonato definitivamente l’idea Is Arenas, il Cagliari è alla ricerca di un nuovo comune nella città sarda per ricostruire l’impianto. Ci vorrà del tempo e, visto che la stagione è quasi volta al termine, con ogni probabilità le ultime gare si disputeranno tutte allo stadio Nereo Rocco di Trieste, dato che questa mattina è stato dato il via libera per la gara tra Cagliari e Inter.
Serie A-Cagliari – Termina nel peggiore dei modi la vicenda legata allo stadio Is Arenas di Cagliari. Nella mattinata di oggi, il Cagliari ha deciso di abbandonare l’impianto in cui si sono disputate alcune delle gare casalinghe del club durante questa stagione. A comunicarlo è la stessa società, che ha inviato una lettera al comune di Quartu Sant’Elena dando la disdetta alla concessione.
Serie A – La questione agibilità dello stadio Is Arenas di Cagliari tiene banco giornata dopo giornata. Alcune sfide di Serie A si sono disputate a porte aperte con le tribune quasi esaurite, altre a porte chiuse, e la Juventus ha disputato il suo match contro i sardi sul campo di Parma, il Tardini. Tutto questo è giusto?
Serie A – Terminata la sosta per le Nazionali, sabato torna in campo la Serie A con la 30esima giornata che si giocherà tra le 15 e le 21. La sfida tra Cagliari e Fiorentina si giocherà ad Is Arenas ma a porte chiuse. Nulla da fare quindi per i 5000 abbonati sardi che speravano di godersi il match dopo aver saltato Sampdoria e Torino.
Una riunione tenutasi all’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive decide che gli striscioni esposti per inneggiare alla propria squadra, devono essere iscritti all’albo. All’Osservatorio sono arrivate 350 richieste di striscioni appartenenti a 41 società. L’azione dell’Osservatorio del Viminale ha l’intenzione di semplificare la burocrazia.
