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patatine fritte

McDonald’s – Sarà sicuramente capitato anche a voi di andare a mangiare da McDonald’s. Bene, dopo che leggerete questo articolo forse eviterete di andarci ancora, o comunque eviterete di ordinare le patatine fritte. In tutto il mondo si fanno con olio e patate, ma sembra che da McDonald’s le cose non stiano affatto così. Dopo aver cercato di rendere più trasparenti i prodotti attraverso la pubblicizzazione sui social network, continuano le critiche per McDonald’s.

McDonald’s – allarme patatine fritte

In particolare le critiche sono rivolte verso le patatine fritte e i suoi ingredienti. Sì, perché McDonald’s utilizza 17 ingredienti, alcuni dei quali pericolosi per la salute, eccoli tutti: olio di colza, olio di soia idrogenato, olio di cartamo, aroma naturale, destrosio, sodio pirofosfato acido, acido citrico, dimetilpolisilossano, olio di mais, Thbq, dimetilpolisiloxano, sale silicoalluminato, destrosio, ioduro di potassio. Secondo True Activist, alcuni ingredienti sono molto nocivi: “Si va da quelli geneticamente modificati, agli antischiuma, passando per i coloranti artificiali”.

museo-delle-patatine-fritte-belgioIl Frietmuseum, il museo delle patate fritte, piace tantissimo. Si trova nella parte fiamminga del Belgio a Bruges.  E’ uno dei dieci musei alimentari del mondo. Lo scorso anno ci sono stati 70 mila visitatori nel Museo delle frites, ecco il link del sito http://www.frietmuseum.be/en/

Un intero museo dedicato alle patatine fritte, situato all’interno di un edificio del XIV secolo, sono esposti 400 strumenti utilizzati per trasformare la patata nello snack gustoso, che tutti noi amiamo. Una sezione del museo è dedicata alla storia del tubero, alle sue origini e ai tanti suggerimenti di ricette arricchite dalla presenza di frites. Il primo FrietMuseum del mondo, rende onore alla frittura belga che si pone accanto al cioccolato, quali prodotti nazionali. Le patatine fritte piacciono agli adulti ed ai ragazzi. Una sezione del sito poi ha lo scopo di catalogare le ricette provenienti da tanti paesi, le quali sono inviate anche dagli utenti.

Il Museo è stato creato dalla Famiglia Cedric ed Eddy Van Belle, che ha creato anche il Museo della cioccolata belga ed il Museo dell’illuminazione domestica.