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elton john putinL’attesa si è finalmente conclusa e il sipario del palco dell’Ariston si è aperto ieri sera per la prima puntata del festival della canzone italiana di Sanremo. La serata si è rivelata brillante, molto incentrata sul tema dei diritti civili che sta tenendo banco da tempo e forte di un ospite di eccezione del calibro di Sir Elton John.

Poche ore prima dell’avvio del festival una campagna social aveva chiesto ai partecipanti di dimostrare la loro adesione alle unioni civili e tanti sono stati i vip che hanno raccolto l’invito, da Noemi a Enrico Ruggeri fino ad Arisa, che hanno cantato esibendo un nastro multicolore, chi attaccato al microfono chi stretto fra le mani. Si è trattato di un simbolo forte, che grazie alla visibilità del festival e del suo carrozzone ha potuto raggiungere più di una famiglia italiana e farla riflettere su un tema caro alla politica, ma soprattutto a tanti movimenti presenti nel nostro paese.

Dopo un inizio di gara sereno, con esibizioni di cantanti più o meno giovani, il palco è stato calcato dagli ospiti, per prima Laura Pausini, che ha cantato un medley dei suoi successi ricordando la sua infanzia. Lo spettacolo è proseguito con il trittico comico Aldo Giovanni e Giacomo e da lui, Sir Elton John, che ha regalato al pubblico in sala e a casa ben due pezzi storici della sua carriera, Your Song e Sorry Seems To Be The Hardest Word, oltre ad un brano contenuto nel nuovo album recentemente uscito.

Carlo Conti ha quindi intervistato il baronetto chiedendogli lumi sulla sua carriera e sulla sua giovinezza, quindi Elton John ha ringraziato il suo pubblico, l’unica fonte di ispirazione e ciò che gli permette di avere una carriera così solida, e si è dichiarato felice di essere potuto diventare padre nel corso della sua vita. Un altro appello, forse un po’ dolce e velato, alla necessità di dotare l’Italia di una seria legge sulle unioni civili.

eagles death metalIn questi giorni la scena musicale sta facendo notizia nei quotidiani di tutto il mondo. Si tratta di eventi più o meno intensi e importanti, che rivelano però molto del costume, della società e anche dei gusti dei cittadini. Le notizie di carattere musicale più evidenti di questi giorni non possono che iniziare con la ripresa del tour da parte della band degli Eagles of Death Metal, distrutta dal dolore dopo l’attentato al Bataclan dove stava suonando durante la strage parigina dello scorso novembre.

Il gruppo capitanato da Jesse Highes ha orgogliosamente affermato che dai primi giorni di febbraio la band sarà nuovamente in concerto e ha deciso di cambiare il nome del tour in ‘The Nos Amis Tour’. La band aveva già manifestato la sua vicinanza alle vittime e cercato di andare avanti partecipando assieme agli U2 al super concerto dell’AccorHotels Arena, sventolando il tricolore francese e cantando la hit di Patti Smith People Have The Power.

E da una notizia che accende tanta speranza in chi non vuole cedere ai dettami del terrorismo fa seguito il video messaggio di Lorenzo Jovanotti, che ha scelto di ringraziare tutti i suoi fan e supporter per i record registrati nel corso del 2015, ad un anno esatto dall’uscita del suo singolo ‘Sabato‘.

Si tratta di un videomessaggio davvero interessante, che mostra la gratitudine del cantante per i primati che il suo lavoro ha ottenuto in tanti campi, dalla preferenza accordata dalle radio ai tanti fan che hanno partecipato al tour. Si è trattato di un video iconico, perché finalmente un artista di alto calibro ha scelto di dimostrare la sua gratitudine ha chi ha scelto la sua musica, la sua performance e di spendere tempo e risorse per assistere ai suoi concerti. Potere della musica, che in tempi così frenetici sa riunire e donare speranza a tutti con la sua forza innata.

Classifica-Settimanale-Radio-Italia-Solo-Musica-Italiana-ancora-Biagio-Antonacci-in-cimaSorpasso di Biagio Antonacci nella classifica FIMI degli album più venduti dal 21 al 27 luglio 2014: il cantautore milanese è infatti riuscito a riportare in testa il suo ultimo disco L’Amore Comporta a quasi quattro mesi dalla sua pubblicazione.

Davvero inaspettato sorpasso di Biagio Antonacci che manda i Dear Jack al secondo posto, i  cinque ragazzi praticamente sconosciuti fino a pochissimo tempo fa,  sono la rivelazione dei primi sei mesi dell’anno, almeno per quel che riguarda la musica italiana.
Complimenti all’inossidabile Biagio Antonacci, che ha riportato in testa il suo ultimo album L’Amore Comporta, ben supportato dal singolo Dolore e Forza, va segnalato un altro ritorno piuttosto imprevisto, quello di Laura Pausini, che in una sola settimana ha guadagnato ben 13 posti con la sua raccolta 20 The Greatest Hits (merito soprattutto delle vendite su iTunes, dove l’album la settimana scorsa era in vendita a un prezzo super scontato), anche Senza Paura di Giorgia e Amore Puro di Alessandra Amoroso, altri due dischi che risalgono ormai all’autunno scorso, mentre è scesa un’altra grande rivelazione di Amici 13, la siciliana Deborah Iurato.

i 10 album italiani più venduti secondo la top ten degli album Fimi:
1. Biagio Antonacci – L’Amore Comporta (+3)
2. Dear Jack – Domani è un altro film (-1)
3. Coldplay – Ghost Stories (-1)
4. 20 The Greatest Hits – Laura Pausini (+13)
5. Giorgia – Senza paura (+6)
6. 5 Seconds of Summer – 5 Seconds of Summer (-3)
7. Francesco Renga – Tempo Reale (+3)
8. Ligabue – Mondovisione (-2)
9. Deborah Iurato – Deborah Iurato (-4)
10. Alessandra Amoroso – Amore puro (+6).
Classifica Fimi Singoli dal 21 al 27 luglio 2014:
1. Club Dogo feat. Arisa – Fragili (NE)
2. Francesco Renga – Il mio giorno più bello nel mondo (+2)
3. Kiesza – Hideaway (-2)
4. Coldplay – A sky full of stars (-2)
5. Calvin Harris – Summer (-2)
6. Mr. Probz – Waves (-1)
7. Lilly Wood & The Prick feat. Robin Schulz – Prayer in C (+9)
8. Lenny Kravitz – The chamber (+2)
9. Emis Killa – Maracanà (-3)
10. Sam Smith – Stay with me (+7).

vasco-rossiIeri il rocker italiano ha ringraziato i suoi fans su facebook: “Grazie degli striscioni GRAZIE… Grazie per i vostri occhi luminosi, grazie ai tecnici di palco, ai facchini e ai rigger, grazie alla produzione Live Nation, grazie all’audio, alla regia video, alle foto e soprattutto alle luci che hanno reso magico il palco, grazie alla band, la “banda” migliore al mondo! grazie ai miei preziosi e fedeli collaboratori che hanno reso Stupendo il Live Kom’014 Un abbraccio a tutti e ricordatevi che “la rivoluzione siete voi”!!!”

Vasco Rossi nelle sette date del Live Kom 2014 tra lo Stadio Olimpico di Roma e lo Stadio san Siro di Milano ha incassato ventisei milioni di dollari: meglio di lui hanno fatto solo i Rolling Stones. con settantotto milioni di dollari ma ottenuti nelle dieci date del tour europeo. Rossi è il secondo cantante al mondo con il maggiore incasso nell’anno, secondo Billboard, si è aggiudicato il titolo di “Paperone della musica italiana”

Intanto è stato pubblicato un libro su Vasco Rossi che lo inserisce tra i poeti italiani, mentre il suo libro “La versione di Vasco” è alla quinta ristampa.

Il libro scritto da Vasco Rossi e giunto alla quinta edizione, pubblicato nel 2011. “Mio padre era socialista e non essere schierato in quegli anni con i comunisti o i preti non pagava a Zocca – scrive il cantautore – Nella comune teatrale di Bologna ho scoperto Bakunin e gli anarchici. Non quelli che mettono le bombe, ma uomini migliori, liberi, talmente responsabili che non c’è più bisogno di uno Stato che ti detti le regole”.

apicella_berlusconiMariano Apicella chansonnier ufficiale di Silvio Berlusconi, per tanti anni e buon amico del cavaliere in un intervista al Corriere esprime tutta la sua delusione per non essere stato invitato alla cena per la raccolta fondi di Forza Italia e al suo posto sia stato fatto suonare la Mazatolf band.

“Mazatolf band? No, mai sentiti. Ma chi li ha chiamati? Non penso che sia stato il presidente, ma pure se li avesse chiamati lui a suonare, non c’è problema. È finita un’epoca. Se uno non è gradito, meglio che stia a casa. Insomma, meglio che ognuno pensi a sé”

“Berlusconi non fa più quello che faceva tempo fa. I problemi ce li ha: giudiziari, politici. Voglio credere che abbia altro da fare che mettersi a cantare”…

“L’ultima volta che l’ho visto a Capodanno 2014, ma senza strafare: qualche canzoncina, una cenetta, cose tranquille. Una volta era diverso, c’era tutt’altra atmosfera”.

Apicella non crede che sia stato il fidanzamento a condizionare lo stile di vita del presidente: “La Pascale? Berlusconi non è uno che si fa influenzare. Credo che sia lui a volere una vita più tranquilla. Però una cosa posso dirla: non abbiamo mai litigato, mai un battibecco. E io resto sempre a sua disposizione”.

Apicella quanto le mancano le feste a Villa Certosa: “Le feste non tanto, mi manca scrivere musica con il presidente. Che squadra eravamo, c’era pure Confalonieri che è un grande intenditore di musica napoletana”

jovanotti_650x435Laorenzo Jovanotti ancora convalescente dopo una polmonite si racconta:

ciao ragazzi,
sono passato a leggervi un po’, ogni tanto lo faccio, un romanzo in real time, una specie di classico!
qui tutto bene, la mia polmonite molto meglio, cioè peggio per lei, e meglio per me, nel senso che mi sto rimettendo e tra un po’ riprendo in mano il filo delle nuove canzoni e del progetto del nuovo disco.

Nel frattempo sto diventando un esperto di nazionali di calcio visto che non mi perdo una partita alla TV. Da bravo convalescente che fa quello che hanno detto i dottori ovvero stare buono. Belli però i mondiali,io impazzisco per queste faccende enormi che invadono i cuori e le timeline.

La mia parte retorica ridondante passionale epica narrativa si esalta di fronte a queste messe in scena mondiali. Sono quei raccordi tra grandi flussi e vita delle persone che io mi ci tuffo di testa, credo per ragioni biografiche: Roma, Piazza San Pietro ,il Rock’n’roll, il Pop, il sud, viaggiare, gli echi dal mondo, lo spettacolo, i pellegrini, i pazzi, la tecnologia le parole che fanno rima, quel solito frullatore nel quale mi hanno gettato da neonato e non ne uscirò mai.

Ognuno abita nel suo frullatore, a un certo punto diventa impossibile riconoscere tutti gli ingredienti, si diventa noi stessi ingredienti per nuovi frullati di altri, a poco a poco. Anyway, Fermarmi per un periodo mi sta resettando, e ci voleva, perchè voi mi potete capire, dopo un anno come quello di “backup”, con gli stadi, la raccolta, i concerti in giro, le celebrazioni le menate e le figate adesso c’è da azzerare tutto, passare lo straccio e ripartire come se non avessi mai fatto una canzone in vita mia, e in effetti la sensazione è proprio quella.

Le canzoni arrivano attraverso percorsi misteriosi, non c’è un googleplanet per la musica, non posso dire altro, anche se ho fatto una barca di dischi anzi in ragione di questo con un certo stupore, una certa rassegnazione e un grande entusiasmo posso affermare che si ricomincia sempre da zero, o al massimo da tre, come diceva quel genio di Troisi.


Tre in questo caso sarebbero la musica, voi, e me , tre entità di una vaghezza cosmica e insieme precise come una freccia di cupido, come un ottava di Ariosto, come un passaggio di Pirlo (sto diventando un esperto lo vedi?). Nascono canzoni nuove, come se ci fosse bisogno di altre canzoni nel mondo, ma se non lo credessi con tutto il cuore, e lo credo con tutto il cuore, non saprei che fare, e invece ci credo tantissimo che una canzone nuova merita sempre un fiocco attaccato sulla porta del tempo. Digitale, analogica, bella, brutta, non importa, nuova però si.
Bene, arriva il solstizio tra qualche giorno, e io mi sto preparando! Vi starete chiedendo come ci si prepara al solstizio. Non ve lo state chiedendo? vuol dire che voi siete già pronti, io sto lucidando i miei specchi, oliando la mietitrebbia interiore, la fisarmonica, il vino rosso, la notte breve, i balli che alzano la polvere, intrattamenti, cani che abbaiano al vento, vecchi paraurti cromati che riflettono il cielo.
Ciao a tutti alla prossima.
Sentirete che disco!!!!
Forza Azzurri!

zumba3Lo Zumba Fitness ormai è una moda, questo allenamento aerobico che fa bruciare calorie a tempo di musica sta spopolando in 18o paesi.

Beto Perez che è il co-fondatore di Zumba dice: “Seguendo il nostro programma di fitness potrete perdere fino a 1000 calorie in un’ora! Tutto quello che dovrete fare è lasciarvi andare al ritmo della musica e immediatamente inizierete a sentire benefici sia fisici che emotivi. Proprio per questo motivo noi lo chiamiamo “fitness senza sacrificio”: vi divertirete talmente tanto che vi scorderete della fatica!”. Funziona davvero dunque, e a differenza dei noiosissimi allenamenti in palestra sempre uguali divertimento ed energia sono assicurati: tutto quello che dovrai fare sarà abbandonarti ai ritmi esotici della musica latino americana e internazionale e lasciarti trasportare dalle coreografie (niente paura, sono facilissime!).

“I movimenti tipici di questa danza-fitness svegliano il metabolismo e innalzano il dispendio energetico. I cambiamenti musicali poi creano un’alternanza di ritmi che stimolano l’attività cardio-vascolare favorendo il dimagrimento e l’effetto brucia grassi che vi farà tornare in forma con un fisico tonico e scolpito. Smaltire le calorie non sarà mai stato così semplice: con una lezione di zumba fitness, che nella media dura dai 30 minuti a un’ora, si possono smaltire fino a 800-900 calorie! Ma non solo: attraverso gli allenamenti potrai aumentare anche l’efficienza del sistema respiratorio. Zumba non è solo perdita di peso: grazie ai ritmi vivaci e vibranti vi permetterà di fare il pieno di energia, scrollandovi di dosso stress, tensioni e fatica creando sensazioni di buon umore e allegria. Ecco perché l’abbigliamento ideale è caratterizzato da colori fluo e sgargianti!”

E allora forza per rimettervi in linea in vista dell’estate provate anche lo Zumba, non si sa mai!

 

paolo nutini

Si chiama Caustic Love il terzo album di Paolo Nutini.

Ha conquistato tutti con la sua voce particolare dal tono inconfondibile e intenso.

Paolo Nutini viene dalla Scozia: il padre toscano emigrò per dedicarsi al commercio del fish and chips.

L’album di Nutini è anticipato dal bel brano Scream (Funk my life up). “Questo album è un passo in avanti per me: non penso di aver reinventato la ruota, ma penso che sia un bel progresso” questo è ciò che ha affermato Paolo Nutini.

Il disco ha anche vari ospiti, come per esempio Janelle Monàe che duetta in Fashion. Nutini sarà presto in tour anche in Italia: il 16 luglio a Roma.

Conclude così: “La cosa più responsabile che uno possa fare è lasciarsi andare ad un’altra persona, diventare vulnerabile”.